Come da prenotazione in oggetto siamo arrivati ieri (30 luglio) a Santorini per una vacanza di 7 notti prenotata tramite Voyage-privé.Al nostro arrivo, in aeroporto, il tour operator locale a cui vi appoggiate (Intra - Sig. Burak) ci ha comunicato che la struttura da noi scelta e già pagata (Phoenix Collection Hotel 4 stelle) non era disponibile, e che aveva provveduto ad assegnarci una struttura alternativa. Sorpresi per quanto comunicato (avevamo ricevuto conferma sulla struttura in data 28/07) abbiamo reclamato immediatamente in quanto la nostra prenotazione non prevedeva questa opzione. Non abbiamo prenotato con una formula roulette. Abbiamo segnalato al tour operator locale che non era un problema nostro se l'hotel da noi prenotato tramite Voyage-prive era in overbooking. Abbiamo chiesto se ci fossero altre strutture disponibili e ci è stato detto che era l'unica disponibile in alta stagione. Dopo averci accompagnato al Silver Palace Hotel di Perivolos ci è stato chiesto dal vostro tour operator di firmare una liberatoria in cui accettavamo il cambio struttura (liberatoria stampata su carta bianca senza alcuna intestazione). Noi non abbiamo né accettato né firmato tale documento.Avevamo trovato la struttura disponibile tramite voyage prive nelle date selezionate. Proporre una struttura e vendere un servizio che non corrisponde alla realtà è una truffa. Provvederemo già domani a segnalare a tutte le associazioni a tutela dei consumatori tale truffa.Aggiungo che la struttura alternativa proposta in cui siamo stati portati ha degli standard qualitativi nettamente inferiori (equiparabile ad un 2 stelle), non esiste una reception e non ha neppure un'insegna all'entrata (abusivi?). Non siamo nemmeno stati registrati!Abbiamo cercato una sistemazione alternativa a nostre spese ma con risultati nulli, visto il periodo di altissima stagione e di conseguenza tutte le strutture sono complete. Abbiamo chiamato anche il Phoenix Hotel per chiedere chiarimenti e non avevano alcuna prenotazione a nostro nome. Abbiamo conosciuto altre coppie nella nostra stessa situazione, alla quale è stato chiesto di firmare la medesima liberatoria.