All'attenzione di Trenitalia S.p.a.,In data 23 dicembre 2022, comprai con unica prenotazione (1793208122 – BGSCV5) due viaggi da Milano a Parigi per la data del 19 gennaio 2023 e da Parigi a Milano in data 24 gennaio 2023.Solamente in data 18 gennaio 2023, ricevo la notifica che il treno da Milano a Parigi è stato soppresso a causa di scioperi francesi. Pertanto, richiedo il giorno stesso il rimborso, e quindi la cancellazione della sola tratta, il cui treno 9292 è stato soppresso, come dimostrato da mail in mio possesso.Tuttavia, se la Comunicazione Creazione Rimborso (Id:2-ANX3MVB8) indicava unicamente il treno soppresso con data del viaggio del 19 gennaio 2023, ricevo non soltanto la comunicazione dell'annullamento accettato per il treno 9292 del 19 gennaio 2023, ma anche della tratta prevista da Parigi a Milano con treno n. 9287 in data 24 gennaio 2023.A ciò segue la Comunicazione esito Rimborso (Id:2-ANX3MVB8 – richiesta numero RI2-835709124356), che mi comunica il rimborso corrispettivo del viaggio totale. Alla luce di questo, chiamo lo stesso giorno il servizio clienti al 06 3000 per chiarire la situazione, giacché come spiegato non avevo intenzione né di annullare, né di ottenere il rimborso per la tratta del 24 gennaio 2023 da Parigi a Milano (treno 9287). Telefonicamente, mi si informa che il rimborso non potrà avvenire prima del mio viaggio del 24 gennaio 2023, e che quindi non dovrei preoccuparmi, giacché il biglietto non sarà cancellato fino al rimborso, che non sarebbe avvenuto prima del 24 gennaio 2023.Al di là delle comunicazioni circa l'annullamento accettato, non ho avuto modo di verificare la data o il momento del rimborso effettuato. Ovviamente, il 18 stesso giorno della comunicazione della soppressione della tratta Milano-Parigi e della richiesta di rimborso di tale tratta risultavo ancora in possesso di entrambi i biglietti, così come il giorno seguente.La conseguenza di questo disguido è stata che nel giorno 24 gennaio 2023, dopo il superamento del confine, e quindi con i controllori italiani, mi è stato segnalato che io non avessi il biglietto, differentemente dai controllori francesi che hanno capito la situazione e non hanno insistito, e che il mio risultare senza biglietto era nato da un disguido nella richiesta del rimborso. Infatti, si sono premurati di chiedermi la fattura stessa della mia prenotazione, differentemente dai controllori italiani.In tal modo, mi è stato fatto un verbale (n. AZ6696019) per mancanza di biglietto, che mi richiede di pagare una somma pari a €185, cioè €135 (prezzo intero del biglietto) + €50 di multa. Tale risoluzione la trovo ingiustificata, giacché quand'anche la cancellazione di entrambe le tratte sarebbe comunque prevista in questi casi, risulta una fallacia logica ed un inganno far passare il viaggiatore attraverso un modulo che chiede esplicitamente per quale tratta intenda richiedere il rimborso e quindi la cancellazione.Secondo le mie necessità avevo appunto richiesto il rimborso unicamente per la tratta del treno soppresso 9292, come ampiamente dimostrato dalla Comunicazione Creazione Rimborso (Id:2-ANX3MVB8), ed è per tale ragione che non intendo pagare alcuna multa o biglietto a prezzo diverso da quello che avevo inizialmente pagato in data 23 dicembre 2022.Una volta chiarito questo infelice disguido, sarà mia premura versare la somma corrispondente al rimborso fattomi erroneamente rispetto alla tratta del 24 gennaio 2023, pari a €39.Con i miei più distinti e rispettosi saluti, in fede, Edoardo Toffoletto