Il Fatto:Assicurato con Genertel da almeno 10 anni con la formula bonus-malus, con un attestato di rischio immacolato e con classe universale 1 e -1 (secondo la classificazione Genertel) nell’anno 2017 all’atto d’acquisto di una nuova auto, ho chiesto, ai sensi della Legge Bersani, il passaggio dell’assicurazione dalla precedente Lancia Musa 1900 Multi jet alla nuova Nissan Yuke 1.5 dci targata FJ 662 FR. Nonostante il passaggio ad un auto di minore cilindrata e cavali fiscali, la proposta che mi veniva fatta era superiore a quella dell’anno precedente pur non essendo incorso in alcun sinistro per colpa. Alle mie rimostranze il consulente Genertel mi offriva la possibilità di montare il Quality Driver Box, che monitorando il mio stile di guida, mi avrebbe garantito una riduzione in ingresso e la possibilità di ulteriori riduzioni del premio nell’anno successivo, sulla base delle misurazioni del sistema QDB. Ho accettato ed il premio annuale comprensivo dell’assistenza stradale è stato pari ad € 413,00. In vista della prossima scadenza del 22 novembre 2018, Genertel mi ha inviato l’attestato di rischio ed una prima nuova proposta pari a € 470,00. Preciso che secondo quanto previsto dalle clausole contrattuali e i risultati del monitoraggio annuale, relativo al mio stile di guida definito come “Buono”, avrei diritto ad una riduzione dell’11,20 % rispetto al premio pagato nell’anno 2017. (Allego le specifiche contrattuali pubblicizzate ed il contratto per l’uso in comodato del QDB). Ho contattato assai contrariato Genertel per conoscere le ragioni della proposta di €470,00 e la prima risibile risposta di una consulente è stata che non avevano consapevolezza che avessi montato il QDB. Ho risposto che se ciò fosse stato vero, il tutto sarebbe stato assai grave e comunque che tale loro “ignoranza” non era un mio problema, preso atto che l’app dedicata presente sul mio telefono registrava come “Buono” il mio stile di guida e il diritto ad una riduzione dell’11,20%. Così a seguito della mia prima protesta mi veniva fatta una nuova proposta pari a € 450,00. Ho inviato una nuova protesta via mail dove ribadivo che non stavo chiedendo “uno sconticino” bensì il rispetto delle condizioni contrattuali sottoscritte. Queste tradotte in premio annuale da corrispondere a Genertel, avendo pagato €413,00 nel 2017 e applicando la riduzione individuata dal QBD pari all’11,20%, dovrei pagare € 366,744. Dopo un ulteriore colloquio telefonico con la “consulente Genertel 0378 Ambra” con la quale protestavo vivacemente soprattutto per la loro più totale mancanza di trasparenza nel formulare le proposte e per il fatto che la mia formula bonus-malus con Quality driver Box si era trasformate in una formula malus-malus, la consulente citata, contattava un suo non meglio identificato superiore gerarchico e mi proponeva un premio annuale di € 425,00. Ho ribadito che ero costernato per questo comportamento da mercatino rionale da parte di cotanta blasonata compagnia d’assicurazione e che il problema non era l’ottenimento il risparmio di pochi euro, ma il doveroso rispetto dei contratti sottoscritti con gli assicurati, per altro fedeli e virtuosi. Ho chiuso la conversazione annunciando il fatto che mi sarei rivolto a voi in qualità socio e all’IVASS per lamentare il loro comportamento scorretto e per denunciare che il loro mostrare sul sito un logo che identifica Genertel come “La migliore assicurazione on line” è almeno discutibile. Tutto ciò premesso vi chiedo di intervenire con il vostro ufficio legale con pieno mandato. Ovviamente, se in tempi brevi nulla dovesse mutare nel loro disdicevole comportamento, attraverso i vostri calcolatori mi metterò alla ricerca di Società assicurativa più affidabile disdettando anche le altre assicurazioni attive.Cordiali salutiGiancarlo Della Corte