Buonasera, scrivo per chiedere aiuto per una richiesta di indennizzo inviata ad Air France da due settimane a seguito di una cancellazione del volo alla quale non c’è stata risposta. Domenica 13 luglio 2025 io e il mio compagno dovevamo partire da Roma Fiumicino a Parigi Charles De Gaulle con il volo Air France AF1405 delle ore 20:10. L’aereo non è mai decollato e, dopo averci fatto aspettare fino all’una di notte in fila al gate, hanno informato della cancellazione. Ci hanno mandato a un desk al terminal 3 partenze dove, avevano detto, avremo ricevuto un nuovo biglietto per il giorno successivo e assistenza per una sistemazione in un hotel. La persona al desk ci ha fatto attendere per quasi un’ora, per poi informarci che lei era preposta solo ad assistere i passeggeri con transfer e indirizzandoci, ormai alle 3 di notte inoltrate, al banco 186 dei check in. Siamo rimasti in fila al banco check in fino alle 5 del mattino, orario di apertura in cui cominciavano i check in per i primi voli. Una volta arrivato il nostro turno che ci avrebbe concesso l’accesso alla zona di attesa per poterci almeno sedere, il personale si è rifiutato di fare il check in. Solo dopo ripetuta insistenza siamo riusciti ad ottenere la carta di imbarco per poterci sedere e attendere il nuovo volo delle 10:30 sul quale Air France ci ha ricollocati, senza possibilità di scelta costringendomi a perdere una giornata di lavoro. Non solo abbiamo subito la cancellazione di un volo per cause non legate a forza maggiore e l’arrivo con in pratica un giorno di ritardo, ma soprattutto nessuno del personale di Air France era lì per assisterci. Siamo rimasti per quasi undici ore in piedi in fila (prima al gate e poi al check in) e non abbiamo ricevuto nessun supporto per essere accomodati in un hotel. Io sono celiaca e sono rimasta digiuna per quasi un giorno perché in aeroporto l’unico cibo che ho potuto acquistare con i miseri 11€ di voucher è stato uno yogurt e un succo di frutta. Il mio compagno, per due giorni dopo il viaggio, non è riuscito a camminare perché tutte quelle ore in piedi hanno esacerbato la malattia cronica di cui è afflitto al ginocchio. Questo disagio si sarebbe potuto evitare informando sin da subito della cancellazione del volo e non aspettando fino all’una di notte. Inoltre potevano accomodarci in un hotel per consentirci di riposare e mangiare. Adesso ovviamente non rispondono alle nostre richieste di reclamo, dicendo che ci vuole del tempo. E danno oltre la beffa, martedì 22 luglio volevano farmi perdere il volo di ritorno per costringermi a pagare un sovrapprezzo di 70€ per poco più di 1kg in più di bagaglio a mano. Alla richiesta di parlare con un superiore questo si è negato. Sicuramente non viaggeremo mai più con Air France, ma adesso vogliamo essere indennizzati per i danni subiti durante questo viaggio da incubo.