Bacheca dei reclami
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Truffa
Buongiorno, ho inviato il modulo di disdetta contratto via fax seguendo per filo e per segno la procedura indicata. Ho con me la ricevuta di avvenuta ricezione del fax, ma per la seconda volta all'azienda non risulta. Siccome mi è sembrata una truffa, voglio immediatamente l'annullamento del contratto in quanto trascorsi i tempi specificati.
DIFFIDA per mancata restituzione modem
Buongiorno ho ricevuto ieri 29-4-2022 una diffida di 221,89 euro da una società di recupero crediti (SIR) incaricata da Linkem per la mancata restituzione del modem, il costo della trasmissione di un sollecito SIR del 22-08-22, e le spese legali (fascicolo11338/2022 c3764).In merito a tale diffida si precisa che:1- Ho inviato la disdetta del contratto ricaricabile LINKEM a me intestato all'indirizzo indicato sulla polizia contrattuale (cessazioneservizio@linkem.com) in data 29-06-2019, compilando il modulo richiesto e chiedendo informazioni su come procedere per la restituzione del modem. Ad oggi non ho ottenuto alcuna risposta, per cui non ho potuto provvedere alla restituzione del modem (conservo ancora copia della mail inviata).2- Prima della diffida ricevuta oggi non ho ricevuto alcun sollecito ne alcuna altra comunicazione da parte della società.
Recupero Crediti
Buongiorno, in data 21/04/22 sono stato contattato da una vostra agenzia di recupero crediti riguardante il mancato pagamento di una fattura da voi emessa e inviata (NON NE SONO CERTO) 1 ANNO DOPO nel indirizzo di residenza vecchio dove NON ABITO più e, nessuno mi ha avvisato di ciò.Ritengo non giusto addebitare una penale di 69,62€ per una vostra mancanza, l'indirizzo dove avete inviato la bolletta non era l'indirizzo corretto e mi sarei aspettato almeno una chiamata da parte vostra visto che l'agenzia di recupero crediti è la prima cosa che ha fatto....Ho ricevuto solo contatti nel lontano 2021 di un vostro tecnico per la restituzione del modem dove mi ha comunicato che dovevamo metterci d'accordo per il ritiro o eventualmente avrei dovuto spedire il modem a mie spese...dopo di che il silenzio più assoluto e ora mi trovo 169,62€Posso capire che è stata colpa mia a non leggere attentamente il vostro contratto truffaldino, e intendo pagare i 100€ per il mio errore ma non altro.Resto in attesa di un vostro riscontro.
Mora
Faccio seguito alla lettera della SIR Ufficio Esazioni che sollecita il pagamento della fattura 21-2110443 di € 100,00 con cui mi veniva addebitata la mancata restituzione del modem. Segnalo che la fattura COME AVVENUTO PER TUTTE LE ALTRE ANCHE SUCCESSIVE doveva essere pagata in modalità RID. Se alla data della scadenza 17/11/21 la fattura non è stata pagata era possibile da parte dell'impresa chiedere il pagamento CON SEMPLICE SOLLECITO non essendomi accorto che la stessa non fosse stata pagata. Tanto premesso contesto le cifre IPERBOLICHE di esazione indicate dalla SIR. Sono disposto a pagare la fattura più gli interessi maturati, ma non certo la somma di € 68,56 (il 50% del valore della fattura !!!!!!!!!!) quale costo di esazione peraltro ivato ma non fatturato. Attendo vostro riscontro.
Procedura di messa in mora per fattura mai ricevuta
Ho ricevuto una comunicazione di messa in mora da parte di una agenzia di recupero crediti, incaricata da Linkem SpA per la riscossione di una fattura relativa alla mancata restituzione del modem entro 30 giorni dalla cessazione del contratto.Ho inviato una PEC a Linkem, in quanto non ho mai ricevuto la fattura in merito. Essendomi sconosciuta questa fattura, non sono stato in condizione di saldarla.Come riportato dalla sentenza Cass. civ. n. 1124/1998: Presupposto indispensabile per la legittima costituzione in mora del debitore è che il debito pecuniario del quale si invochi l'adempimento risulti, oltre che già quantificato, anche fornito di una scadenza certa conosciuta o conoscibile dall'obbligato.(Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1124 del 4 febbraio 1998).Ritengo quindi non fondata la procedura di costituzione in mora e l'addebito di oneri di ritardato pagamento, in quanto l'esistenza del debito non è stata portata a mia conoscenza da parte di Linkem SpA e nemmeno il relativo termine per l'adempimento.RIchiedo quindi l'invio della fattura in questione, se esistente e dovuta, da parte di Linkem SpA, al mio indirizzo PEC, con un termine congruo per il saldo della stessa e l'interruzione della procedura di messa in mora.
cancellazione sanzione per mancato restituzione modem
Caro Linkem,Avevo precedentemente attivato un contratto ricaricabile da un vostro rivenditore, il contratto vero è proprio non mi è mai arrivato, mi avevano detto che lo ricaricavo solo se ne avevo bisogno e non sono stato mai informato riguardo ad un eventuale scadenza dopo 12 mesi di inattività e modalità di restituzione del modem.E l'anno scorso all'improvviso ricevuto una fattura di 100 € per mancata restituzione del modem, e vengo a conoscenza di questa scadenza automatica dopo 12 mesi di inattività.Avevo contattato subito il servizio clienti sul perché non ero stato informato che questa mia SIM ricaricabile stava per scadere, e il vostro servizio cliente mi dice che contattano sempre i clienti riguardo a queste scadenze.Dopo controlli si scopre che nei miei dati manca l'email, quindi impossibile che mi arrivino comunicazioni tramite email, e alla risposta del normalmente mandiamo solo le email ma visto che questo canale non funziona , allora perché non fare una telefonata o un sms per comunicarmi di questo fatto.E poi , 30 giorni dopo la scadenza per restituire il modem, allora perché in questo periodo non sono stato mai contattato da nessuno per fissare un appuntamento per il ritiro, o per comunicarmi qualcosa riguardo al fatto che dovevo restituire il modem.La prima notizia che ricevo da voi è stato 6 mesi dopo, chiedo la modalità di restituzione e mi rispondono che oramai è troppo tardi , e una fattura emessa non è più possibile annullare'. Questo che significa , che potete emettere fatture così senza nessun preavviso e uno è costretto a pagarli ?Adesso ho ricevuto una lettera di un certo avvocato Giovanni Ligato , per una sanzione per mancata restituzione del modem??1. non ho mai ricevuto la copia del mio contratto, e dunque non stato mai a conoscenza di tutte queste clausole perché ho solo un foglio che ho compilato con semplici dati personali, e questo non mi sembra tanto un contratto2. se solo mi arrivassero le comunicazioni entro i termini, il fatto che si provano a mandare email quando non avete l'indirizzo del destinatario a cui mandarle non giustifica il fatto che ci avete provato. Perché se siete riusciti a mandarmi la fattura allora perché le comunicazioni a me veramente interessanti NO !?3. non ho mai tentato di tenermi il vostro modem, anzi appena ho saputo del fatto, ho chiesto subito le modalità di restituzione, e il vostro sevizio clienti mi butta giù il telefono e da li non mai più avuto notizie a riguardo. E' questo il modo di lavorare ?4. Io di quel modem non me ne faccio niente , quindi sono sempre stato disponibile a riconsegnarvelo , ma se non mi vengono fornite le modalità come faccio ?5. chiedo cortesemente che mi venga annullato questa fattura di 100€ e della ulteriore lettera del avvocato con tutte le spese accessorie. Perché mettermi a forza come cattivo cliente, non mi sembra tanto giusto , quando l'unica cosa che riuscite a provare è la mancata restituzione, trascurando però le mancate comunicazioni da parte vostra e tutti i miei tentativi di contattarvi per la restituzione.
Linkem addebiti fraudolenti
Buongiorno, da diversi mesi cerco di venire a capo di questa incresciosa vicenda che più passa il tempo e più fitta ed incredibile sta diventando. Il 30/11/2020, in piena pandemia covid-19, vengono addebitati sul conto corrente di mio padre ben 547,80€ che da quanto si evince nella fattura 20-1961169, avremmo usufruito del servizio per ben 2 anni senza pagare nessuna fattura. Cosa che ovviamente non è corretto per due motivi:Primo che se non paghi, dopo due mesi ti staccano il servizio. Secondo, come da mia PEC dove inviavo estratti conto corrente bancario a conferma dell'avvenuto pagamento.Non trovando risposta alle mie domande in merito al rimborso della somma impropriamente addebitata, l'8 gennaio 2021, compilo ed invio il modulo di disdetta del servizio. Il primo marzo 2021, rimando tramite PEC il modulo di disdetta ed aggiungo il documento che attesti l'avvenuto pagamento delle fatture del 2018, 2019 e 2020, spiego anche che seppur rimasto a mio nome il contratto dall'ottobre 2018 i pagamenti sono stati spostati, dopo l'invio e la conferma di ricezione del modulo per il cambio IBAN, sul conto corrente intestato a mio padre, Ippoliti Riccardo. Il 27 marzo 2021, mi giunge una comunicazione da Linkem che sostanzialmente mi conferma la richiesta di disattivazione, lo storno del relativo periodo riferito a febbraio 2021 perché non dovuto e mi invitano a contattare il Customer Care per il ritiro dell'apparato. Lo stesso giorno rispondo alla mail chiedendo informazioni in merito alla somma di 547,80€ impropriamente addebitati, ma non ottengo nessuna risposta.Il 30 marzo mi viene richiesto l'invio dell'estratto conto dove si evince il pagamento della somma sopra descritta, premesso che, il primo marzo nella mia PEC avevo già trasmesso l'estratto conto, provvedo al secondo invio.Primo aprile, quando si dice il caso, mi arriva una mail nella quale mi confermavano che la mia segnalazione era stata presa in carico dal reparto competente e di attendere loro comunicazione.Il 24 aprile, non avendo ricevuto nessuna notizia ed essendo la verifica a mio avviso abbastanza veloce, invio nuova richiesta specificando di voler essere informato del tempo necessario a verificare i documenti.Tutto tace fino a quando il 10 maggio non decido di contattare il call center, l'operatrice, al quando impacciata su cosa dire, mi tiene in attesa per la verifica ed al suo ritorno mi dice che esistono due contratti in essere, uno a mio nome ed uno a nome di mio padre e che le utenze non sono allo stesso indirizzo. Premesso che abitiamo nello stesso palazzo cambia solo il piano, chiedo all'operatrice di fornirmi l'indirizzo delle utenze e scopro che quella a nome di mio padre risulta in VIA PERCESATO, via che in tutto il comune di Parma e Provincia non esiste e che da una ricerca su google maps la più vicina si trova in Liguria. L'operatrice a questo punto in serie difficoltà mi dice che segnalerà la cosa e che sicuramente sarò richiamato. Richiamo il call center il 25 maggio, ma la risposta è sempre la stessa, la faremo ricontattare dall'ufficio preposto nel più breve tempo possibile.Il 22 giugno, oltre al danno la beffa, Linkem mi manda una fattura da pagare di 100,00€ per la mancata restituzione dell'apparato fornito in comodato d'uso. Richiamo il call center, questa volta la pazienza è a zero, chiedo immediatamente che venga risolta la situazione e che cessi questo tira e molla infruttuoso per tutti.Questa mattina mi vedo recapitare una mail da Linkem di una fattura da saldare entro il 31/08/2021 di 24,90€ per il costo di disattivazione del contratto Linkem.Consapevole che dichiarare il falso costituisce un reato, confermo che quanto detto fino ad ora risponde al vero ed in mio possesso ho la documentazione che lo attesti.
Mancato pagamento nota di credito
Buongiorno,in data 29/05/21 scadeva la nota di credito n° 21-0845693 secondo la quale Linkem avrebbe dovuto versare in mio favore €100.Linkem al momento della mia chiamata al servizio clienti per chiedere spiegazioni, prende tempo spiegando che sarebbero stati necessari 14gg lavorativi per emettere il bonifico, informo anche che l'azienda mi ha comunicato che ha ricevuto tutti i dati utili all'emissione del bonifico ma, nonostante i vari solleciti, ad oggi 22/06/2021 non ho ancora ricevuto la cifra in questione.Chiedo che la questione venga risolta nel minor tempo possibile.Saluti, Caracciolo Cristian
Linkem - Penale Restituzione Modem
Buongiorno, nel mese di settembre 2020, a termine del contratto dell'offerta ricaricabile con modem in comodato d'uso, mi veniva disattivata la linea Linkem.Nei mesi successivi non sono stato informato della necessità di restituzione del modem da parte di Linkem. Nel mese di dicembre 2020 Linkem emette fattura per mancata restituzione del modem per un importo di € 100,00 senza contattarmi: non ho ricevuto tramite corrispondenza (cartacea o e-mail) nè un preavviso nè la fattura.Nel mese di aprile 2021 ho ricevuto una lettera dello Studio Legale Avvocato Giovanni Ligato che richiedeva un pagamento di 212,29 € per recupero della fattura.Successivamente ho richiesto copia della fattura a Linkem e in data 04.05.2021 ho inviato una PEC spiegando che non ero stato informato della necessità di restituire il modem, che Linkem ha emesso la fattura senza avvisare e che nel contratto non vengono indicate le modalità di restituzione.Infine, mi sono reso disponibile alla restituzione del modem chiedendo istruzioni a Linkem.La risposta è stata: 'La fattura è dovuta in quanto il Cliente ha contattato il Customer Care solo dopo la ricezione della penale'. Ma non mi sembra una risposta corretta in quanto nessuno mi ha avvisato della necessità di restituire il modem e della fattura emessa.Vorrei chiedere a Linkem di annullare la fattura per i seguenti motivi: - non sono stato avvisato della disattivazione della linea- non ho ricevuto richieste di restituzione del modem- nel contratto non viene specificato che deve essere il cliente a contattare Linkem e non vengono indicate le modalità di restituzione- non ho ricevuto la fattura/penale emessa a dicembre 2020Resto in attesa di una pronta risposta e resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Restituzione modem linkem
Mi trasferisco a Roma ad agosto 2020 e nell'esigenza di avere una linea internet velocemente mi rivolgo a #Linkem.Sono sul sito che sto avviando la procedura per avere l'allaccio e... Miracolo... Vengo contattato tempo zero da uno zelante addetto alle vendite: “Vedo che sta cercando di registrarsi. L'aiuto io”.Facciamo insieme la procedura e in due giorni un corriere mi consegna il modem. Inutile perché un modem #UsRobotics da 9600kb probabilmente avrebbe svolto meglio il servizio.Passa un mese di inutilizzo del servizio che mi viene addebitato regolarmente sulla carta di credito fino a che, ottobre 2021, decido di disdire accollandomi la penale per l'uscita anticipata addebitata con l'ultima bolletta. Mi chiama un call center e senza chiedere perché o per come mi annuncia il passaggio di un corriere per il ritiro del #modem in settimana.Qui entra in scena la zia Anna. Zia Anna è una simpatica signora di 80 anni che non esce mai di casa se non per fare la spesa al mattino. Questa sua peculiarità l'ha resa negli anni punto di riferimento di nipoti, parenti e vicini per il ritiro di pacchi, tanto che ogni corriere della zona di #Centocelle conosce i suoi orari e va a casa sua a colpo sicuro. Praticamente un #LockerRoom alternativo.Porto il modem a zia Anna e le chiedo il favore di consegnarlo al corriere ma i giorni passano, passano anche i mesi e a fine marzo la zia mi riporta il pacco dicendo che nessuno si è mai presentato.Passa un altro mese e ieri ricevo una chiamata da un numero di cellulare.Io: Pronto?Lei, con voce concitata: Buongiorno cerco Alessandro ContaldoIo: Lo ha trovatoLei: Ah! Meno male la stiamo cercando da mesi. Ma lo sa che deve restituire un modem #Linkem?Io: Certo che lo so ma ho aspettato io per mesi il corriere che non è mai arrivatoLei, candida: Nooooooo! Ma il corriere non arrivaIo: E quindi?Lei: Ma il modem lei ce l'ha ancora?Io: CertoLei, voce delusa: Ma è sicuro di avere tutto?Io: Guardi, visto che dopo aver fatto #AstraZenica probabilmente potrei erogare un servizio migliore del vostro il modem come è arrivato è stato riposto nella scatola e messo in un armadioLei, sempre più delusa: Ah! Quindi ha anche la scatolaIo: CertoLei: Alimentatore?Io: SìLei, quasi esausta: Istruzioni?Io: Guardi, tagliamo corto ho conservato anche le plastiche e i sigilliLei: Ah!Io: Aspettavo il corriereLei: No ripeto, il corriere è passato più volte ma non eravate in casaIo: No guardi, poco fa ha detto una cosa diversa e le assicuro che zia Anna non esce mai di casa e tutti i corrieri di #Roma la conosconoLei: Ah! No ma guardi il corriere non passa. Le mando un indirizzo a cui spedire a sue spese il #modemIo: A mie spese? Siete matti. Io non spendo 50 euro per un corriereLei, con la voce che riprende vigore: Ah! Ma se non lo rimanda entro 7 giorni dobbiamo procedere all'addebito e poi al recupero creditoIo: Mi pare scorrettoLei: Funziona cosìIo: Quindi se non spendo 50 di corriere perdendo una mattinata di tempo ne spendo 100 di addebito. Voi è su questo che guadagnate visto che di internet manco possiamo parlarne.Lei: non sono tenuta a darle questa informazione. Le mando un Whatsapp con le istruzioni. Se non riceviamo il modem entro 7 giorni avvieremo il recupero crediti. Arrivederci.
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