Bacheca dei reclami

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L. P.
16/09/2021

Procedura di messa in mora per fattura mai ricevuta

Ho ricevuto una comunicazione di messa in mora da parte di una agenzia di recupero crediti, incaricata da Linkem SpA per la riscossione di una fattura relativa alla mancata restituzione del modem entro 30 giorni dalla cessazione del contratto.Ho inviato una PEC a Linkem, in quanto non ho mai ricevuto la fattura in merito. Essendomi sconosciuta questa fattura, non sono stato in condizione di saldarla.Come riportato dalla sentenza Cass. civ. n. 1124/1998: Presupposto indispensabile per la legittima costituzione in mora del debitore è che il debito pecuniario del quale si invochi l'adempimento risulti, oltre che già quantificato, anche fornito di una scadenza certa conosciuta o conoscibile dall'obbligato.(Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1124 del 4 febbraio 1998).Ritengo quindi non fondata la procedura di costituzione in mora e l'addebito di oneri di ritardato pagamento, in quanto l'esistenza del debito non è stata portata a mia conoscenza da parte di Linkem SpA e nemmeno il relativo termine per l'adempimento.RIchiedo quindi l'invio della fattura in questione, se esistente e dovuta, da parte di Linkem SpA, al mio indirizzo PEC, con un termine congruo per il saldo della stessa e l'interruzione della procedura di messa in mora.

Chiuso
G. H.
31/07/2021

cancellazione sanzione per mancato restituzione modem

Caro Linkem,Avevo precedentemente attivato un contratto ricaricabile da un vostro rivenditore, il contratto vero è proprio non mi è mai arrivato, mi avevano detto che lo ricaricavo solo se ne avevo bisogno e non sono stato mai informato riguardo ad un eventuale scadenza dopo 12 mesi di inattività e modalità di restituzione del modem.E l'anno scorso all'improvviso ricevuto una fattura di 100 € per mancata restituzione del modem, e vengo a conoscenza di questa scadenza automatica dopo 12 mesi di inattività.Avevo contattato subito il servizio clienti sul perché non ero stato informato che questa mia SIM ricaricabile stava per scadere, e il vostro servizio cliente mi dice che contattano sempre i clienti riguardo a queste scadenze.Dopo controlli si scopre che nei miei dati manca l'email, quindi impossibile che mi arrivino comunicazioni tramite email, e alla risposta del normalmente mandiamo solo le email ma visto che questo canale non funziona , allora perché non fare una telefonata o un sms per comunicarmi di questo fatto.E poi , 30 giorni dopo la scadenza per restituire il modem, allora perché in questo periodo non sono stato mai contattato da nessuno per fissare un appuntamento per il ritiro, o per comunicarmi qualcosa riguardo al fatto che dovevo restituire il modem.La prima notizia che ricevo da voi è stato 6 mesi dopo, chiedo la modalità di restituzione e mi rispondono che oramai è troppo tardi , e una fattura emessa non è più possibile annullare'. Questo che significa , che potete emettere fatture così senza nessun preavviso e uno è costretto a pagarli ?Adesso ho ricevuto una lettera di un certo avvocato Giovanni Ligato , per una sanzione per mancata restituzione del modem??1. non ho mai ricevuto la copia del mio contratto, e dunque non stato mai a conoscenza di tutte queste clausole perché ho solo un foglio che ho compilato con semplici dati personali, e questo non mi sembra tanto un contratto2. se solo mi arrivassero le comunicazioni entro i termini, il fatto che si provano a mandare email quando non avete l'indirizzo del destinatario a cui mandarle non giustifica il fatto che ci avete provato. Perché se siete riusciti a mandarmi la fattura allora perché le comunicazioni a me veramente interessanti NO !?3. non ho mai tentato di tenermi il vostro modem, anzi appena ho saputo del fatto, ho chiesto subito le modalità di restituzione, e il vostro sevizio clienti mi butta giù il telefono e da li non mai più avuto notizie a riguardo. E' questo il modo di lavorare ?4. Io di quel modem non me ne faccio niente , quindi sono sempre stato disponibile a riconsegnarvelo , ma se non mi vengono fornite le modalità come faccio ?5. chiedo cortesemente che mi venga annullato questa fattura di 100€ e della ulteriore lettera del avvocato con tutte le spese accessorie. Perché mettermi a forza come cattivo cliente, non mi sembra tanto giusto , quando l'unica cosa che riuscite a provare è la mancata restituzione, trascurando però le mancate comunicazioni da parte vostra e tutti i miei tentativi di contattarvi per la restituzione.

Risolto
E. I.
28/07/2021

Linkem addebiti fraudolenti

Buongiorno, da diversi mesi cerco di venire a capo di questa incresciosa vicenda che più passa il tempo e più fitta ed incredibile sta diventando. Il 30/11/2020, in piena pandemia covid-19, vengono addebitati sul conto corrente di mio padre ben 547,80€ che da quanto si evince nella fattura 20-1961169, avremmo usufruito del servizio per ben 2 anni senza pagare nessuna fattura. Cosa che ovviamente non è corretto per due motivi:Primo che se non paghi, dopo due mesi ti staccano il servizio. Secondo, come da mia PEC dove inviavo estratti conto corrente bancario a conferma dell'avvenuto pagamento.Non trovando risposta alle mie domande in merito al rimborso della somma impropriamente addebitata, l'8 gennaio 2021, compilo ed invio il modulo di disdetta del servizio. Il primo marzo 2021, rimando tramite PEC il modulo di disdetta ed aggiungo il documento che attesti l'avvenuto pagamento delle fatture del 2018, 2019 e 2020, spiego anche che seppur rimasto a mio nome il contratto dall'ottobre 2018 i pagamenti sono stati spostati, dopo l'invio e la conferma di ricezione del modulo per il cambio IBAN, sul conto corrente intestato a mio padre, Ippoliti Riccardo. Il 27 marzo 2021, mi giunge una comunicazione da Linkem che sostanzialmente mi conferma la richiesta di disattivazione, lo storno del relativo periodo riferito a febbraio 2021 perché non dovuto e mi invitano a contattare il Customer Care per il ritiro dell'apparato. Lo stesso giorno rispondo alla mail chiedendo informazioni in merito alla somma di 547,80€ impropriamente addebitati, ma non ottengo nessuna risposta.Il 30 marzo mi viene richiesto l'invio dell'estratto conto dove si evince il pagamento della somma sopra descritta, premesso che, il primo marzo nella mia PEC avevo già trasmesso l'estratto conto, provvedo al secondo invio.Primo aprile, quando si dice il caso, mi arriva una mail nella quale mi confermavano che la mia segnalazione era stata presa in carico dal reparto competente e di attendere loro comunicazione.Il 24 aprile, non avendo ricevuto nessuna notizia ed essendo la verifica a mio avviso abbastanza veloce, invio nuova richiesta specificando di voler essere informato del tempo necessario a verificare i documenti.Tutto tace fino a quando il 10 maggio non decido di contattare il call center, l'operatrice, al quando impacciata su cosa dire, mi tiene in attesa per la verifica ed al suo ritorno mi dice che esistono due contratti in essere, uno a mio nome ed uno a nome di mio padre e che le utenze non sono allo stesso indirizzo. Premesso che abitiamo nello stesso palazzo cambia solo il piano, chiedo all'operatrice di fornirmi l'indirizzo delle utenze e scopro che quella a nome di mio padre risulta in VIA PERCESATO, via che in tutto il comune di Parma e Provincia non esiste e che da una ricerca su google maps la più vicina si trova in Liguria. L'operatrice a questo punto in serie difficoltà mi dice che segnalerà la cosa e che sicuramente sarò richiamato. Richiamo il call center il 25 maggio, ma la risposta è sempre la stessa, la faremo ricontattare dall'ufficio preposto nel più breve tempo possibile.Il 22 giugno, oltre al danno la beffa, Linkem mi manda una fattura da pagare di 100,00€ per la mancata restituzione dell'apparato fornito in comodato d'uso. Richiamo il call center, questa volta la pazienza è a zero, chiedo immediatamente che venga risolta la situazione e che cessi questo tira e molla infruttuoso per tutti.Questa mattina mi vedo recapitare una mail da Linkem di una fattura da saldare entro il 31/08/2021 di 24,90€ per il costo di disattivazione del contratto Linkem.Consapevole che dichiarare il falso costituisce un reato, confermo che quanto detto fino ad ora risponde al vero ed in mio possesso ho la documentazione che lo attesti.

Risolto
C. C.
22/06/2021

Mancato pagamento nota di credito

Buongiorno,in data 29/05/21 scadeva la nota di credito n° 21-0845693 secondo la quale Linkem avrebbe dovuto versare in mio favore €100.Linkem al momento della mia chiamata al servizio clienti per chiedere spiegazioni, prende tempo spiegando che sarebbero stati necessari 14gg lavorativi per emettere il bonifico, informo anche che l'azienda mi ha comunicato che ha ricevuto tutti i dati utili all'emissione del bonifico ma, nonostante i vari solleciti, ad oggi 22/06/2021 non ho ancora ricevuto la cifra in questione.Chiedo che la questione venga risolta nel minor tempo possibile.Saluti, Caracciolo Cristian

Risolto
G. F.
07/06/2021

Linkem - Penale Restituzione Modem

Buongiorno, nel mese di settembre 2020, a termine del contratto dell'offerta ricaricabile con modem in comodato d'uso, mi veniva disattivata la linea Linkem.Nei mesi successivi non sono stato informato della necessità di restituzione del modem da parte di Linkem. Nel mese di dicembre 2020 Linkem emette fattura per mancata restituzione del modem per un importo di € 100,00 senza contattarmi: non ho ricevuto tramite corrispondenza (cartacea o e-mail) nè un preavviso nè la fattura.Nel mese di aprile 2021 ho ricevuto una lettera dello Studio Legale Avvocato Giovanni Ligato che richiedeva un pagamento di 212,29 € per recupero della fattura.Successivamente ho richiesto copia della fattura a Linkem e in data 04.05.2021 ho inviato una PEC spiegando che non ero stato informato della necessità di restituire il modem, che Linkem ha emesso la fattura senza avvisare e che nel contratto non vengono indicate le modalità di restituzione.Infine, mi sono reso disponibile alla restituzione del modem chiedendo istruzioni a Linkem.La risposta è stata: 'La fattura è dovuta in quanto il Cliente ha contattato il Customer Care solo dopo la ricezione della penale'. Ma non mi sembra una risposta corretta in quanto nessuno mi ha avvisato della necessità di restituire il modem e della fattura emessa.Vorrei chiedere a Linkem di annullare la fattura per i seguenti motivi: - non sono stato avvisato della disattivazione della linea- non ho ricevuto richieste di restituzione del modem- nel contratto non viene specificato che deve essere il cliente a contattare Linkem e non vengono indicate le modalità di restituzione- non ho ricevuto la fattura/penale emessa a dicembre 2020Resto in attesa di una pronta risposta e resto a disposizione per eventuali chiarimenti.

Risolto
A. C.
20/05/2021

Restituzione modem linkem

Mi trasferisco a Roma ad agosto 2020 e nell'esigenza di avere una linea internet velocemente mi rivolgo a #Linkem.Sono sul sito che sto avviando la procedura per avere l'allaccio e... Miracolo... Vengo contattato tempo zero da uno zelante addetto alle vendite: “Vedo che sta cercando di registrarsi. L'aiuto io”.Facciamo insieme la procedura e in due giorni un corriere mi consegna il modem. Inutile perché un modem #UsRobotics da 9600kb probabilmente avrebbe svolto meglio il servizio.Passa un mese di inutilizzo del servizio che mi viene addebitato regolarmente sulla carta di credito fino a che, ottobre 2021, decido di disdire accollandomi la penale per l'uscita anticipata addebitata con l'ultima bolletta. Mi chiama un call center e senza chiedere perché o per come mi annuncia il passaggio di un corriere per il ritiro del #modem in settimana.Qui entra in scena la zia Anna. Zia Anna è una simpatica signora di 80 anni che non esce mai di casa se non per fare la spesa al mattino. Questa sua peculiarità l'ha resa negli anni punto di riferimento di nipoti, parenti e vicini per il ritiro di pacchi, tanto che ogni corriere della zona di #Centocelle conosce i suoi orari e va a casa sua a colpo sicuro. Praticamente un #LockerRoom alternativo.Porto il modem a zia Anna e le chiedo il favore di consegnarlo al corriere ma i giorni passano, passano anche i mesi e a fine marzo la zia mi riporta il pacco dicendo che nessuno si è mai presentato.Passa un altro mese e ieri ricevo una chiamata da un numero di cellulare.Io: Pronto?Lei, con voce concitata: Buongiorno cerco Alessandro ContaldoIo: Lo ha trovatoLei: Ah! Meno male la stiamo cercando da mesi. Ma lo sa che deve restituire un modem #Linkem?Io: Certo che lo so ma ho aspettato io per mesi il corriere che non è mai arrivatoLei, candida: Nooooooo! Ma il corriere non arrivaIo: E quindi?Lei: Ma il modem lei ce l'ha ancora?Io: CertoLei, voce delusa: Ma è sicuro di avere tutto?Io: Guardi, visto che dopo aver fatto #AstraZenica probabilmente potrei erogare un servizio migliore del vostro il modem come è arrivato è stato riposto nella scatola e messo in un armadioLei, sempre più delusa: Ah! Quindi ha anche la scatolaIo: CertoLei: Alimentatore?Io: SìLei, quasi esausta: Istruzioni?Io: Guardi, tagliamo corto ho conservato anche le plastiche e i sigilliLei: Ah!Io: Aspettavo il corriereLei: No ripeto, il corriere è passato più volte ma non eravate in casaIo: No guardi, poco fa ha detto una cosa diversa e le assicuro che zia Anna non esce mai di casa e tutti i corrieri di #Roma la conosconoLei: Ah! No ma guardi il corriere non passa. Le mando un indirizzo a cui spedire a sue spese il #modemIo: A mie spese? Siete matti. Io non spendo 50 euro per un corriereLei, con la voce che riprende vigore: Ah! Ma se non lo rimanda entro 7 giorni dobbiamo procedere all'addebito e poi al recupero creditoIo: Mi pare scorrettoLei: Funziona cosìIo: Quindi se non spendo 50 di corriere perdendo una mattinata di tempo ne spendo 100 di addebito. Voi è su questo che guadagnate visto che di internet manco possiamo parlarne.Lei: non sono tenuta a darle questa informazione. Le mando un Whatsapp con le istruzioni. Se non riceviamo il modem entro 7 giorni avvieremo il recupero crediti. Arrivederci.

Risolto
M. F.
17/05/2021

Multa mancata consegna modem Linkem

Buongiorno, mi è arrivata la lettera di costituzione di mora dell'importo di €212,29 da parte della Linkem, in seguito alla fattura della mancata restituzione dell'apparato interno (che prevede un costo di €100), in conseguenza alla loro negligenza di comunicazione. Sottolineando il fatto che con Linkem ho stipulato un contratto per una ricaricabile, e mi trovo una richiesta di pagamento più alto di tutto l'abbonamento, il che è inconcepibile. Fine 2020 ho chiamato per la restituzione del modem, come indicato nel contratto, ma nessuno è arrivato per ritirarlo. Un dettaglio da non trascurare è legato al fatto che avevo contattato anche tramite chat una vostra dipendente, in merito alla volontà di restituire l'apparato interno prima della scadenza contrattuale, e mi era stato risposto che comunque mi sarebbe arrivata la comunicazione e quindi l'avviso per i tempi di ritiro. Ovviamente questa non è mai arrivata. Anzi, in data odierna 17/05/2021 mi arriva la fattura per non aver riconsegnato il modem (pronto per essere restituito da mesi) con in più una mora. Ricontatto telefonicamente il recapito specificato nell'email, motivando la volontà della riconsegna, e mi è stato risposto che ormai ero fuori dalla finestra temporale per consegnare l'apparato. In più mi giustificano la MORA che da 100 euro è arrivata a 212,29, dicendomi che le poste italiane avevano tentato di inviarmi una lettera all'indirizzo Via Ugo Foscolo 2E, e anche all'indirizzo di residenza, ma che tale lettera è stata respinta, FATTO ASSOLUTAMENTE NON VERO, perchè non è mai arrivata la suddetta lettera, e nessuna persona ad entrambi gli indirizzi l'ha mai respinta. Partiamo dal presupposto che non ho assolutamente intenzione di pagare tale cifra poichè è chiaramente una truffa, in primis perchè mi era stato detto che mi sarebbe arrivata la comunicazione per mail relativa alla consegna del modem, secondo perchè mi è stato detto che le poste hanno consegnato, non ad uno, ma bensì a due indirizzi, la lettera con l'importo di 100 euro da pagare, e che è stata respinta, quando non è vero, e terzo mi arriva addirittura la mora quando il problema principale è dovuto alla vostra scarsa, per non dire inesistente, comunicazione. Quindi a mio avviso non sarebbe dovuta arrivare nemmeno la prima fattura, ma semplicemente l'avviso di ritiro. Sono disponibile per qualsiasi chiarimento, purché imminente. Grazie.

Risolto
2. G.
07/05/2021

diffida da società recupero crediti incaricata Linkem

Buongiorno,ho ricevuto ieri 6-5-2021 una diffida di 212,29 euro da una società di recupero crediti (SIR) incaricata da Linkem per la mancata restituzione del modem, il ritardo nel pagamento e le spese legali (fattura n.20-2315659).Ci tengo a precisare che non ho ricevuto alcun avviso precedentemente alla comunicazione della SIR, in quanto il reclamo di Linkem è stato inviato ad un indirizzo non di mia residenza (nel contratto che ho sottoscritto con Linkem si richiedeva un'indirizzo di attivazione del servizio, non di residenza, e oltretutto non sono stato contattato per telefono o mail, presenti altresì nel contratto). Vorrei chiedere lo storno dell'importo totale pagato alla SIR, provvedendo a restituire il modem perfettamente funzionante senza alcun danno.

Chiuso
M. D.
03/03/2021

Mancata Restituzione CPE

Buongiorno, in data 6 luglio 2020 ho disdetto via PEC il contratto in oggetto.Successivamente ho chiesto come fare per la restituzione del modem ma mi è stato detto che avrei dovuto attendere e così ho fatto.Nessuno mi ricontatta più quindi il 20 agosto invio comunque l'apparato ma il 14 novembre mi torna indietro perché avevo commesso un errore nell'indirizzo. Vi ricontatto via mail all'indirizzo gestioneclienti@linkem.com chiedendo di confermarmi l'indirizzo di spedizione, ma non ricevo alcuna risposta.Oggi 3/3/2021 senza alcun preavviso ricevo una raccomandata in cui vengo minacciato che se non pago 199,81 euro, ci si rivolgerà all'autorità giudiziaria.Mi viene chiesto di pagare il mese di Luglio, in cui non ho usufruito del vostro servizio e della mancata restituzione dell'apparato, 100 euro. Più una serie di spese di gestione.Posso capire la fatturazione del mese di luglio, anche se sinceramente potete anche verificare che non ho usufruito del servizio, ma del vostro prezioso apparato non so che farmene, quindi se siete d'accordo mi fornite l'indirizzo di spedizione, annullate questa pratica e vi faccio il bonifico del mese di luglio (32,89)Mi sembra una soluzione equa e anche giusta.

Risolto
P. B.
22/01/2021

Riaddebito per restituzione modem

Il 28/06/2019 ho dato disdetta per il servizio internet ricaricabile secondo le modalità previste da contratto (PEC, di cui conservo una copia).Poiché da contratto avrei dovuto indicare dove potesse essere recuperato il modem fornito in comodato gratuito, sempre nella citata PEC ho fornito il luogo dove effettuarne il ritiro, ed in particolare indicato l'indirizzo del negoziante medesimo presso cui avevo sottoscritto il contratto, al quale preventivamente avevo consegnato il modem perché Linkem a suo piacimento potesse organizzarne il ritiro.Nella giornata di ieri, con mio sommo stupore, senza peraltro che prima d'ora avessi mai ricevuto alcuna comunicazione e/o sollecito al riguardo, ricevo la lettera dello Studio Legale Avvocato Giovanni Ligato, per conto della S.I.R. di Firenze, incaricata di recuperare il presunto credito che Linkem vanterebbe nei miei confronti per la mancata restituzione del modem: 100€, cui, come se non bastasse, assommati ulteriori oneri per sollecito mai recapitato, spese legali ed interessi per un totale di € 212,94.Trovo vergognoso l'agire di Linkem, della quale peraltro in famiglia ancora (per poco, sic stantibus rebus) siamo clienti ed indebito ed improprio quanto richiesto, avendo pedissequamente seguito l'unica prescrizione posta a mio carico dal contratto di fornire il recapito presso il quale Linkem potesse effettuare il recupero del modem, peraltro di un negoziante ben noto a Linkem.Se poi questo non è avvenuto è solo per un disservizio del gestore telefonico, giammai ascrivibile al sottoscritto.Chiedo pertanto all'Associazione di tutelare le mie ragioni e di rappresentarmi nel presente reclamo, al fine di ottenere il totale annullamento dell'addebito.

Chiuso

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