Bacheca dei reclami

In data 3 maggio 2019 mi sono stati addebitati 14,25 euro per l'abbonamento che io non avevo richiesto.Ho fatto la promozione quella dei due euro più in omaggio il tablet e c'era scritto che l'abbonamento si sarebbe rinnovato 2 mesi dopo. A parte che non voglio rinnovare l'abbonamento, i 2 mesi non sono ancora passati dato che il pagamento dei due euro è stato fatto l' 11 marzo, quindi non sono passati 2 mesi. In conclusione vorrei essere rimborsato per l'abbonamento che non desidero disdire l'abbonamento con altroconsumo.

Gentile AltroconsumoQuando, in dicembre, ho ricevuto la mail del vincitore di “Abbassa la bolletta” ho deciso, affidandomi alla serietà di Altroconsumo, di aderire all’offerta energia elettrica. Sono passato a Wekiwi con decorrenza 1 febbraio 2019 e finalmente il 30 aprile ho ricevuto la prima fattura riguardante i mesi di Febbraio-Marzo. Non vi nascondo la mia delusione nel verificare che il passaggio di operatore ha lasciato le cose pressoché immutate rispetto al vecchio operatore. Infatti col servizio elettrico nazionale, per la spesa per la materia energia, prima spendevo circa 9 centesimi al kilovattora mentre col nuovo gestore ne spendo circa 8,5.Considerando il costo al Kw totale prima spendevo circa 20 centesimi ora ne spendo sempre 20 centesimi. Ora la domanda che vi pongo è la seguente, quali criteri avete utilizzato per stabilire l’economicità dell’offerta Wekiwi rispetto a altre offerte? Solo il prezzo dell’energia di 0,0377 €/KWh reclamizzato dalla società? Peccato che quell’importo sia solo una delle tante voci che compongono la spesa per la materia energia e il sogno di vedere diminuita la spesa della bolletta sia rimasto solo un sogno. Non vi nascondo che mi sento preso in giro non da Wekiwi ma dalla vostra rivista. Sto verificando la possibilità di cambiare nuovamente gestore analizzando le diverse offerte sul mercato.Cordiali saluti

Come azienda attenta ai consumatori dovrebbe lei stessa attenta a come spende i soldi dei suoi soci. Ormai molta gente utilizza solo il computer/table/cellulare per leggere le vostre riviste per cui fa come me che quando arriva la versione cartacea non la apre neanche e la butta via perché l'ha già letta.Se per Altroconsumo lo spreco di carta e soldi è di sole 11 riviste all'anno, per altroconsume-finanza è molto di più.Perché non viene permesso quindi di abbonarsi solamente alla versione web delle vostre riviste, risparmiando quindi sulla carta e spese di spedizioni ?Sono solo le altre aziende che devono essere attente ai consumatori ?

Il 26/03/2019 alle h.14,46 non visualizzavo il sito di ALTROCONSUMO.Pertanto componevo il telefono seguente -026961520 erano le h.14,46, mi rispondeva una voce di donna. Esposto il mio problema , in cui affermavo ciò che in quel momento visualizzavo sulla pagina mi diceva di cliccare con il puntatore del mouse sulla figura di un omino che secondo le sue affermazioni doveva essere tutto di colore nero. Cosa che invece non lo era sul mio PC. Allora mi disse di descriverlo come fosse la foto…...ed io descrissi:CAPELLI NERI,CARNAGIONE ROSA,MAGLIETTA VERDE,PANTALONI BLU. A questo punto la voce femminile scoppia in una risata di scherno nei miei confronti, asserendo che non è come da me descritto, dicendo che l'omino era tutto nero e chiude volontariamente la telefonata. Telefonavo ancora una volta e mi prendeva in giro. In allegato ciò che io vedevo sul mio PC……..per le considerazioni lascio a Voi ogni conclusione. Penso che non è stato un bell'esempio di aiuto nei riguardi di un socio. Ed anche di educazione-

In data 25/01 ho fato richiesta del servizio da voi pubblicizzato avvocato per me e dopo numerosi solleciti per la gestione della mia pratica (n°104089515-10) e 17 giorni, ancora non ho neanche l'elenco dei vostri avvocati convenzionati. chiamando il n° per la consusenza giuridica, gli operatori vedono tutte le richieste da me fatte, ma non possono far altro che inviare un messaggio di sollecito ai colleghi che se ne occupano. Ho urgenza davvero di avere una consulenza legale e mi spiacerebbe dopo tutta questa attesa dover iniziare la ricerca di un avvocato.

Con la presente chiedo di disdire il contratto di prova a me intestato da voi fornito. In attesa di un vostro sollecito riscontro, porgo cordiali saluti.

Le mie motivazioni alla disdetta sono lo scarso utilizzo da parte mia dei servizi offerti e il poco tempo per leggere le riviste recapitatemi, ma soprattutto i costi via via NOTEVOLMENTE aumentati rispetto alla sottoscrizione iniziale, che non ritengo più neanche lontanamente accettabili ne giustificabili in riferimento all’utilità, per le mie specifiche esigenze personali, dei servizi forniti.In ultimo la mancanza di istruzioni chiare sulle procedure di disdetta (che ho dovuto reperire su siti terzi) ha reso il mio desiderio di recedere da socio e di disdire ogni abbonamento ancora più solido.

Vorrei cancellare il mio account dal sito altroconsumo.it e i relativi dati personali, dato che sul sito altroconsumo.it non è presente una pagina che consente all'utente iscritto di cancellare la propria iscrizione.

Per ben due volte a distanza di 3 anni l'una dall'altra, ho accettato l'invito di Altroconsumo ad abbonarmi per un anno alle sue riviste e ricevere un regalo di benvenuto (un tablet nel 2015, uno smartphone nel 2018).In entrambi i casi il regalo si è rivelato inutilizzabile nel giro di poche settimane, sempre a causa della batteria. Uno specchio per le allodole ed un imbroglio che risulta ancor più vergognoso in quanto agito da un'associazione di consumatori.

Buongiorno,ad aprile, mi sono iscritto ad Altroconsumo utilizzando l'addebito diretto SEPA.Non ho mai ricevuto nessuna rivista, né il codice cliente. Tuttavia, il mandato SEPA presso la banca risultava attivo, con intestatario fittizio Rossi Mario.Contattando il vostro servizio clienti, è risultato che il beneficiario dell'abbonamento è un altro, e la rivista è regolarmente spedita ad altro indirizzo. Così come, immagino, lo smartphone in regalo.Approfondendo la questione, ho trovato altri casi analoghi (es: http://www.monografieimpresa.it/blog/altroconsumo-e-il-gioco-delle-tre-carte-sul-nostro-conto-corrente/).La frode sembra essere possibile in virtù di debolezze intrinseche del circuito SEPA (cfr: http://consumatore.tgcom24.it/2014/01/13/nuove-regole-e-nome-per-i-rid-bancari-occhio-alle-truffe/) e probabilmente per mano di qualcuno che - al vostro interno - ha accesso al sistema informativo SEPA.Di certo, io non avrei preferito l'invio della rivista - che aspettavo da tempo - al signor Mario Rossi di indirizzo sconosciuto.Cordialmente,Andrea