Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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PACCO FERMO DA UN MESE CENTRO SCAMBI INTERNAZIONALE ROSERIO
Buongiorno, ho ordinato un prodotto dal Canada, è fermo al centro scambi internazionale Roserio da più di un mese. Spedizone LX056844189CA
Pacco consegnato ma non ricevuto da poste Italiane
Buongiorno Le spedizioni 5p52c30387788 e 5p52c30553089 risultano consegnate ma non le ho ricevute ne io ne il portinaio e nessun altro di autorizzato.Ho provato a fare reclamo ma mi avete scritto che solo il mittente può farlo. Considerato che il mittente è Aliexpress (noto sito di e-commerce Cinese) mi sembra abbastanza evidente che ciò non possa essere fatto ne direttamente ne tramite delega sia per problemi linguistici che burocratici.Orbene ci sono 2 problematiche:1) Aliexpress non rimborsa perchè sul traking la spedizione risulta falsamente consegnata e io non ho modo di rivalermi su chicchessia ne di dimostrare che la consegna non è stata fatta.2) Se, come possibile, la sparizione dei pacchi è stata causata da un furto interno a Poste Italiane la società non raccogliendo i reclami non verrebbe mai a scoprirlo lasciando il colpevole libero di perpetrare altre volte l'azione criminosa.... con la conseguenza che io non posso fidarmi di fare ulteriori ordini su internet per paura spariscano.Alla luce di quanto sopra, e dato che ho notato leggendo vari forum che la cosa si ripete spesso, ho provveduto a fare denuncia ai Carabinieri e invito a farlo a tutti quelli che hanno avuto lo stesso problema, magari con un buon numero di denunce sarà l'autorità giudiziaria a provare a risolvere il problema
Mancata liquidazione agli eredi delle quote spettanti come da successione depositata.
Buongiorno la presente sostituisce la precedente. Si chiede la liquidazione pro quota agli eredi Sellone Gianluca Sellone Rosaria, coniuge dello scrivente, e lo sblocco della quota dellaconiuge del defunto Sellone Umberto signora Anna Scopino, cointestataria del libretto postale detenuto dall'ufficio postale di Napoli via Diocleziano. Si ricorda che il rifiuto costituisce illecito che darà luogo a domanda giudiziale con addebito dei costi a Vs carico e con richiesta di risarcimento danni. Chiamare il sottoscritto per accordarsi sui modi e tempi per la liquidazione delle somme.
DIRITTO RECESSO - FIRMA DIGITALE REM. POSTE ITALIANE
Buongiorno,con la presente, segnalo di seguito il disservizio subito e la mancanza del rispetto del diritto di recesso da parte di Porte Italiane.In data 30/03/2022 ho sottoscritto il servizio Firma Digitale Remota di Poste Italiane (contratto numero 1596849) con conseguente addebito sulla carta di credito del costo di 45.75 euro. Il servizio non ha mai funzionato, ho più volte segnalato il problema al call center preposto il quale mi ha assicurato che sarei stato ricontattato da qualche “tecnico”, purtroppo, nonostante le mie continue chiamate al call center, nessuno ha mai risolto il problema. Pertanto, avendo l’urgenza di utilizzare il servizio (manifestata più volte agli stessi operati del call center), ho dovuto acquistarlo da altro operatore ed in data 4/04/2022 ho inviato, a mezzo pec, a Poste Italiane, l'apposito modulo di recesso predisposto da Poste Italiane. Trascorse circa 3 settimane del’invio del modulo, non ricevendo alcun riscontro e nessuna restituzione delle somme pagate, ho inviato nuova PEC sempre a Poste Italiane all’indirizzo recessoretail@postecert.it. Ad oggi non ho ricevuto alcun riscontro, essendo passato circa 1 mese, chiedo, pertanto, la restituzione delle somme pagate per un servizio che non ho mai utilizzato e per il quale ho chiesto il recesso nei tempi e modi di legge e secondo le istruzioni fornite da Poste Italiane.Cordiali saluti.
avviso di cortesia o di ostilità?
ho trovato sulla buca delle lettere ove era indicato il mio nome corretto, un cosi detto AVVISO DI CORTESIA dove a malapena si leggeva il mio nome, non riportando l'ora in cui era stato lasciato, scritto in corsivo vi era il n° della raccomandata che sono riuscito a decifrare dopo numerosi tentativi sul sito di poste italiane. nell'avviso vi era anche indicato un numero verde, decifrato a tentativi, che invitava a chiamare per concordare una nuova consegna per il giorno successivo. al numero verde vi era un risponditore automatico, che dopo avermi chiesto il numero di raccomandata ed avuta la conferma che era corretto , interrompeva la chiamata senza ulteriori riscontri. armato di molta pazienza e navigando nei meandri del numero verde, sono, dopo numerosi tentativi riuscito a parlare con un operatore che dopo avermi chiesto tutti i dati mi ha confermato che la consegna sarebbe avvenuta il giorno seguente dalle ore otto alle 14. alle 15 del giorno che sarebbe dovuta avvenire la consegna richiamo il n. verde ed un nuovo operatore mi comunica che la consegna potrebbe avvenire fino alle 18. tutto ciò ha comportato un notevole disagio e perdita di tempo in quanto ho dovuto attendere tutto il giorno ed ancora sono le 17, sono qui ad attendre........
Ordine fermo a Milano Gateway Poste Italiane
Salve, è da quasi 3 settimane che sto aspettando che mi arrivi il mio ordine, è da circa 1 settimana e mezzo è fermo a Milano Gateway Poste italiane con scritto documentazione errata verrà contattato il destinatario, ma in tutto ciò non mi è ancora arrivata nessuna chiamata per risolvere il problema. Ho pure pagato ben 30 euro per farmelo arrivare e non si sono nemmeno degnati a chiamare
Domanda della cessione del credito scaduta dopo due giorni
I MOTIVI CHE MI SPINGONO A RECLAMARE:la mia richiesta di cessione del credito alle Poste italiane risulta scaduta due giorni dopo che l’ho presentata. Questo è incomprensibile, e da un mese chiedo spiegazioni ma non le ottengo.Espongo i fatti:21.01.22: il direttore delle Poste di Sedico (BL) redige la mia richiesta di cessione del credito (66.074,66€) (v.All)21.01.22: le poste mi inviano una mail in cui confermano la ricezione della proposta e comunicano il numero della pratica: ID A015832318. In allegato compare solo la ‘Proposta di cessione del credito d’imposta’ ma non ‘l’Accettazione di cessione del credito d’imposta’ (v.All)25.01.22: l'Agenzia delle Entrate comunica che il suo sistema formativo ha acquisito con protocollo 22012518270571890-000001 la nostra pratica (entro i 5 giorni previsti dalla legge). (v.All)Febbraio-marzo: tutto si blocca per le note vicende sugli imbrogli nati dalle cessioni plurime.17.03.22: telefoniamo al numero verde per chiedere a che punto è la pratica, ci comunicano che la mia richiesta non esiste in quanto è scaduta il 23.01.22. Nel mio cassetto fiscale presso l’Agenzia delle Entrate la pratica risulta 'in attesa risposta cessionario'.Figurando scaduta la mia richiesta il 23 gennaio, se le Poste non risolvono la situazione, mi vedo costretto a ripresentarla. Posso farlo? Devo contestualmente annullare anche quello che la mia commercialista ha inserito nella piattaforma ADE?LE CONSEGUENZE DI QUELLO CHE E' SUCCESSO:1) a distanza di due mesi e mezzo non ho ancora ottenuto il rimborso che mi è dovuto2) non riesco a pagare le ditte che stanno lavorando alla ristrutturazione della casa nella quale dovremmo andare ad abitare e per la quale si chiede la cessione del credito3) in maggio scadono i sei mesi della disdetta dell’appartamento in cui abitiamo in affitto e che dobbiamo lasciare4) ripresentando la richiesta entro il 29 aprile, andrò incontro a condizioni economiche mutate a mio sfavore5) poiché le banche non accettano più i crediti del 2021 dovrò nuovamente ricorrere alle Poste, con il rischio di ritrovarmi nella stessa situazione (decadimento dopo due giorni): cos’è che non ha funzionato? Perché la pratica è scaduta senza spiegazioni?6) i nostri soldi ora dove sono?7) nel frattempo, in previsione di ulteriori ritardi nell’ottenere il rimborso, sono costretto a trovare altre vie (e quindi altri costi) per poter pagare le ditte.COSA HO FATTO PER RISOLVERE IL PROBLEMA:18.03.22: su consiglio di un’operatrice del numero verde ho scritto a bancoposta@pec.posteitaliane.it (v.All) spiegando la situazione ho ricevuto dopo qualche giorno una telefonata che non mi ha dato alcuna spiegazioneTra il 18 marzo e il 10 aprile ci siamo attivati in tutti i modi:• ci siamo incontrati quotidianamente per più di due settimane con il direttore delle Poste di Sedico che ha compiuto delle telefonate e inviato mail a funzionari delle Poste che non hanno mai risposto (v. due All)• abbiamo telefonato più volte al numero verde (gli operatori hanno parlato di: ‘simulazione interrotta’, ‘inesattezze nelle date delle rate’ (abbiamo fatto richiesta all’Agenzia delle entrate e le nostre pratiche sono risultate ineccepibili), ‘anomalia’ perché la richiesta risulta scaduta (23 gennaio) solo due giorni dopo l’inoltro (21 gennaio)• ci siamo incontrati con un funzionario delle Poste di Belluno, presentato come un esperto nella cessione del credito, rimanendo sconcertati per il fatto che, non avendo questa persona manifestamente alcuna voce in capitolo, dopo una settimana di inutili telefonate da parte sua, non ha trovato niente di meglio che telefonare in nostra presenza allo stesso numero verde al quale ci eravamo più volte rivolti (con un prevedibile esito nullo)• il 31 marzo ho inviato una prima lettera al quotidiano Corriere delle Alpi di Belluno, pubblicata dalla redazione in forma di articolo• il 10 aprile ho inviato al medesimo giornale una seconda lettera, rivolta al direttore delle Poste di Belluno.In conclusione: da un mese nessuno sa spiegare come sia possibile che una richiesta di cessione del credito (teoricamente redatta in modo corretto da un direttore di un ufficio postale) scada dopo due giorni, rendendo impossibile il rimborso, e che nessuno mi abbia dato la possibilità di incontrare qualcuno che sia realmente in grado di spiegare cos'è successo e, cosa fondamentale, di rimediare definitivamente a quello che, a nostro avviso, e fino a prova contraria che sinora non ci è stata fornita, resta un errore delle Poste Italiane.
PAGAMENTO DI 5.00 € PER CARTA POSTAMAT DI RINNOVO NON RICEVUTA E SOSTITUITA IN UFFICIO POSTALE.
Buongiorno, a parte la magra figura fatta a marzo 2022 in un esercizio commerciale per non essermi accorto che la carta di debito Postepay (ex POSTAMAT) era già scaduta, mi viene applicata sul mio conto corrente postale la commissione di 5,00 € per averla richiesta in ufficio postale: premetto che la carta di rinnovo mi sarebbe dovuta pervenire il mese di gennaio 2022 o al max nel corso del mese di febbraio. Invece non ho ricevuto nessuna carta di rinnovo al mio domicilio, che in quel caso sarebbe stata gratuita. Non vedo perché per una mancanza del reparto BancoPosta di Poste Italiane S.p.A. ci debba rimettere io i 5,00 € non dovuti. Inoltre all’operatore mi sono raccomandato di specificare nella sostituzione di specificare la causale di carta di rinnovo non ricevuta.
Buono Fruttifero a termine prescritto
Gentili signori,sono in possesso di un buono postale fruttifero a termine che ho scoperto essere scaduto da oltre 10 anni.Sul fronte di tale titolo di credito è indicata la tipologia a termine ma né sul fronte né sul retro è indicata la data di scadenza, ragione per cui io titolare non ne avevo conoscenza.Mi trovo nella condizione di un risparmiatore che non conosce formalmente quando il buono scade e quindi non è nelle condizioni di sapere quando decorrerà la prescrizione. Con la presente comunicazione sono a chiedere quali sono le modalità di riscossione del mio titolo di credito in quanto presso sportelli filiali Poste italiane mi è stato negato questo diritto.
servizio seguimi
buongiorno,ho attivato in data 22/02/2022 il servizio seguimi pagando per 6 mesi, ma ad oggi continuo a ricevere posta al vecchio indirizzo.ho contattato poste italiane per risolvere il problema e il call center mi ha confermato di aver fatto segnalazione e che mi avrebbero richiamato per risolvere. Ad oggi non ho ricevuto alcuna chiamata da poste italiane e i vicini mi confermano che continua ad arrivare posta al vecchio indirizzo. Grazie, Nicola Pacetta
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