Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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E. L.
15/04/2023

Continue problematiche e un servizio clienti estremamente inefficiente e poco professionale

A seguito del mio trasferimento all'estero per motivi di studio, ho riscontrato una serie di problematiche con l'utilizzo della mia carta di debito, culminate in un blocco per sospetto frode ripetutosi più volte, con conseguente blocco delle credenziali di accesso all'home banking e a metodi di pagamento alternativi come Apple Pay, creandomi enormi problemi nella gestione delle mie spese giornaliere, essendo tale carta il mio unico attuale metodo di pagamento. Nonostante la mia richiesta di segnalazione del temporaneo cambio di domicilio a seguito del primo blocco, la carta è stata nuovamente bloccata tre giorni dopo, costringendomi a spendere 170€ per poter contattare un assistenza inefficiente, poco professionale, menefreghista e alquanto maleducata che non ha saputo risolvere il problema e mi ha messo in contatto con una filiale che non ha mai risposto alla mia richiesta di contatto via mail data la mia impossibilità a ricevere chiamate dall'Italia. Sono stata invitata a rivolgermi, al mio rientro, al momento indefinito, al direttore di una filiale che non corrisponde a quella in cui sono ubicati i miei rapporti bancari, senza possibilità di trovare punto per una soluzione alternativa al fine di evitare ulteriori blocchi e spese assurde per un numero di assistenza che dovrebbe essere gratuito. A seguito di un mio ulteriore trasferimento, ho provato a contattare l'assistenza per segnalare ancora una volta il cambio di domicilio, senza ricevere risposta. La carta è stata conseguentemente bloccata una terza volta, causandomi ulteriori problemi e rendendomi impossibili pagamenti urgenti giornalieri. Al di là del costo spropositato che ho dovuto sostenere per poter contattare un servizio clienti che dovrebbe essere gratuito e riavere accesso ad un mio diritto, ovvero il poter usufruire liberamente dei miei soldi e dati personali per il recupero delle mie credenziali, l'intera faccenda mi ha creato evidenti disagi nella gestione delle mie spese all'estero, questione che è stata trattata con totale indifferenza anche davanti al mio tentativo di spiegare la situazione di emergenza, evidenziando un customer service e design dell'esperienza cliente estremamente inefficiente e inconcludente.

Chiuso
L. G.
04/04/2023

Mancata consegna Carta di Credito Unicredit con urgenza 48 h

Buongiorno, sono Loredana Gherman e 2 settimane fa ho avuto un problema di smagnettizazzione con la mia carta Genius Card. Ho bloccato la carta e ne ho ordinata una con servizio 48 h al costo di 5 €. Passate due settimane non ho ancora ricevuto la mia carta. Il servizio clienti di GLS dice che è Unicredit a dover dare l'indirizzo giusto di spedizione. Ho chiamato 3 volte il servizio clienti di Unicredit e ogni volta mi dicono che il dato è stato aggiornato. Invece nel tracciamento di GLS risulta sempre che l'indirizzo non è corretto e manca comunicazione da parte di Unicredit. Sono veramente sconvolta dal disservizio e credo che al 100 % cambierò banca.

Chiuso
A. C.
21/03/2023

Cessione Credito unicerdit

Buongiorno lo scorso anno (2022) ho aperto una richiesta di cessione del credito in merito a dei lavori effettuati presso il mi appartamento. La richiesta è stata presentata presso l'Agenzia Unicredit di Oriolo banca in cui ho il conto corrente , la quale mi consiglia di recarmi presso l'agenzia di Bracciano in quanto più esperti nel trattare la cessione.Qui mi abilitano all'utilizzo della piattafome PWC.Inserisco i dati richistesti nel portale tra i quali la richiesta della la cessione del credito alla banca , da me effettuata tramite il mio commercialista nel corso dell anno 2022 ,asseverazione,assicurzioni, etc.etc. Purtroppo continuo ad avere errori nella documentazione ed anche dopo aver interpellato il loro helpdesk ed i mie specialisti (Geometra e Commercialista ) non ottengo il via libera per la cessione.Nel mese di Novembre decido di annullare la procedura per poter poi usufruire dei mie crediti tramite 730.Rimango in attesa per un mese al fine di poter trovare il rifiuto della mia cessione ma controllando sul portale dell Agenzia delle Entrate trovo ancora la dicitura in attesa di accettazione.Mi reco più volte presso la mia banca (unicredit di Oriolo Romano) dove mi viene detto che per loro è tutto concluso in quanto mai lavorato e non possono fare nulla anche dopo che ho provato ha spiegare che se non effettuano il rifiuto del credito questo non torna in mio possesso.Mi reco presso lo sportello Agenzie delle entrate di Viterbo e spiego la situazione , ed essi confermano che è la banca che deve effettuare il rifiuto di cessione.I primi giorni del mese di Marzo 2023 mi reco nuovamente in banca , e qui mi viene detto che hanno nuovamente interpellato la PWC e sono in attesa di risposte.Chiedo il rifuito del mio creditoIn attesa di risposta Cassetti Antonietta

Chiuso
F. C.
07/03/2023

Retrocessione delle prestazioni

Io sottoscritto Filippo Coppi, nato a Parma l'08/04/1984 e residente a Beduzzo di Corniglio dichiaro di aver contattato la sede Unicredit di Langhirano e di aver inoltrato tramite il mio precedente procuratore, in data 18/04/2019, informazioni in merito al contratto stipulato presso tale sede. Faccio presente di aver stipulato un contratto retail (cliente al dettaglio) per il servizio di custodia,gestione ed amministrazione titoli finanziari presso la sede di Langhirano il giorno 17/04/2009 e chiusura conto nel Febbraio 2016., conto titoli n.40053805 e conto corrente n.1006638875. È emerso inequivocabilmente che il profilo finanziario della c.d Mifid cioè il test di adeguatezza , fatto a me medesimo, non consentiva di operare autonomamente e giornalmente con il servizio multicanale a casa. Il livello di conoscenza nella gestione del portafoglio era infatti risultato BASSA, cosí come il livello di conoscenza generale. Il livello di istruzione, inoltre, era assente ed inappropriato alle numerose operazioni svolte autonomamente. Oltre ciò l'obiettivo di investimento dichiarato era il LUNGO TERMINE, tutto ciò in violazione dell'articolo 42 della normativa Mifid in relazione all'incompatibilità delle operazioni con il profilo di investitore. Nonostante ciò non mi è stata offerta alcuna consulenza e vi è stata una totale mancanza di informazioni sulle caratteristiche e sui rischi delle azioni acquistati ad alto rischio, violando l'adempimento da parte dell'intermediario degli obblighi di informazione sulle caratteristiche degli strumenti finanziari. Ho le prove delle degli investimenti ad alto rischio svolti senza alcun avvertimento da parte della banca sulla rischiosità e sulla non adeguatezza al mio profilo cliente., ciò oltre a violare i doveri di trasparenza,correttezza,informazione e diligenza stabiliti dall'articolo 21 del TUF, viola l'articolo 17 del contratto stesso che la banca mi ha fatto sottoscrivere (si veda articolo 17- operazioni non appropriate dell'allegato del contratto principale).Oltre ciò vi è la violazione dell'articolo 30 del TUF per offerta c.d. fuori sede, gli ordini di acquisto dei titoli avrebbero dovuto contenere, a pena di nullità, la clausola contenente la facoltà di recesso dell’investitore. Cito anche la sentenza n. 17340 del 2008 (citata dalla stessa sentenza della Corte di appello di Milano in commento)[3], la Corte di cassazione ha affermato che, in tema di servizi d’investimento, la banca intermediaria, prima di effettuare operazioni, ha l’obbligo di fornire all’investitore un’informazione adeguata in concreto, tale cioè da soddisfare le specifiche esigenze del singolo rapporto, in relazione alle caratteristiche personali e alla situazione finanziaria del cliente, e, a fronte di un’operazione non adeguata, può darvi corso soltanto a seguito di un ordine impartito per iscritto dall’investitore in cui sia fatto esplicito riferimento alle avvertenze ricevute. All’operatività di detta regola – APPLICABILE ANCHE QUANDO IL SERVIZIO FORNITO DALL'INTERMEDIARIO CONSISTA NELL'ESECUZIONE DI ORDINI– NON È DI OSTACOLO IL FATTO CHE IL CLIENTE ABBIA IN PRECEDENZA ACQUISTATO UN ALTRO TITOLO A RISCHIO, perché ciò non basta a renderlo operatore qualificato ai sensi della normativa regolamentare dettata dalla Consob.Detto ciò, ricordo che l'intermediario ha l'aggravante di non aver agito nella semplice esecuzione di ordini ma in REGIME DI AMMINISTRAZIONE E CUSTODIA DEGLI INVESTIMENTI, oltre ciò il sottoscritto oltre ad essere un CLIENTE RETAIL aveva un profilo finanziario la cui conoscenza è stata valutata BASSA dallo stesso intermediario, più quanto esposto precedentemente.Tramite diverse email di posta certificata il sottoscritto fa presente le proprie ragioni. UniCredit dal canto suo, nonostante diversi solleciti, non ha mai risposto in merito al reclamo se non per ribadirmi che mi aveva già fornito la documentazione relativa al contratto e alle minusvalenze maturate.Chiedo pertanto la nullità e/o annullabilità e/o risoluzione del contratto e la restituzione delle perdite da me subite, relative alle minusvalenze degli anni 2012, 2013,2014, 2015 e 2016., cioè euro 20583,90. Tutto questo per risolvere bonariamente la controversia e al fine di evitare il procedimento giudiziario ordinario rinuncio a possibili risarcimenti relativi al danno subito, gli interessi di mora, le spese di consultazione sostenute e la rivalutazione monetaria. Si tratta di una soluzione amichevole e conciliativa che se non accolta o nel caso, nuovamente,di mancata considerazione mi vede costretto a procedere giudizialmente.

Chiuso
A. M.
17/02/2023

Difficoltà e ostacoli relative alla pratica di cessione del credito

Lo scorso anno ho concordato con Unicredit la cessione del credito relativo ad interventi di ristrutturazione Ecobonus / Sismabonus presso la mia abitazione.Attualmente stiamo contabilizzando tramite pwc le pratiche per la liquidazione connesse ad un primo stato avanzamento lavori. La contabilità viene predisposta per singoli interventi.In fase di caricamento in piattaforma della documentazione richiesta per singolo intervento, per un mero errore formale, abbiamo chiesto di poter integrare la documentazione relativa ad uno degli interventi (n. 13 - antisismico) che, di fatto al 31/12/22, risultava completato al 100% e non al 30% come indicato nel primo blocco di documentazione che avevamo inserito. Per iscritto (alleghiamo) ci è stato confermato che avremmo potuto integrare la documentazione relativa all'intervento, previo invio di alcuni documenti, cosa che ho immediatamente effettuato.Tuttavia, di fatto, a distanza di svariati giorni, non ci è stato consentito di completare il carico della documentazione.Desta pure perplessità il fatto che, una volta completata questa prima contabilità, pwc mi ha comunicato che il progetto verrà annullato, facendo così venir meno quelli che erano gli accordi iniziali con Unicredit, che riguardavano l'a cessione dell'intero credito.Pwc afferma anche, per la restante parte dei lavori, vi potrà forse essere la possibilità di aprire un nuovo progetto, ma che di ciò non vi è alcuna certezza.Anche questo non mi sembra un modo di procedere corretto.

Risolto
C. B.
16/02/2023

Furto al Bancomat

Buongiorno, in data 12/6/22 ho mandato mia suocera a fare un prelievo con la mia carta bancomat allo sportello di via Gagarin. E' stata avvicinata da due ragazzi che l'hanno raggirata e hanno effettuato un prelievo da 1.500 euro dal mio conto. Ho fatto denuncia e richiesto il risarcimento alla banca attraverso diversi canali ma mi hanno risposto che non posso avere il rimborso, nemmeno parziale, perchè ho dato la carta a terzi. I carabinieri e gli ispettori di polizia che stanno seguendo questa banda di malfattori hanno detto che ci sono stati molti casi simili e che hanno già segnalato a Unicredit che la loro interfaccia è troppo semplice e agevola questo tipo di fatti.Ritengo che se gli sportelli non sono sicuri, la banca debba prendere provvedimenti.Anche la nuova direttrice della filiale mi ha detti che avrebbe potuto fare qualcosa, ho mandato tutto il carteggio ma non ho ricevuto alcuna risposta.Potreste provare a capire se ci siano gli estremi per un qualche risarcimento? Stiamo ristrutturando casa e vi lascio immaginare quale impatto abbia avuto sulla nostra famiglia questo fatto.Grazie per tutto ciò che potrete fare per me.Cordiali saluti.

Chiuso
I. A.
15/02/2023

Impossibilità di recuperare account buddybank

Account buddybank bloccato all'accesso, eseguo la procedura di sblocco account e fin qui tutto bene, mi chiede un selfie per continuare, nel momento in cui provo ad allegare una foto, ritorna alla schermata home e non c'è nessun modo per ricevere assistenza e sbloccare il mio account.

Risolto
C. C.
14/02/2023

Mancato incasso

Buongiorno, sono erede con mio cugino di un conto corrente in Canada estinto con assegno circolare emesso dalla Royal Bank of Canada in Euro a nome di mio cugino. Mio cugino si è recato presso la filiale UniCredit di Enna piazza Panvini e gli è stato comunicato che l’assegno non è incassabile perché in Euro e non in dollari canadesi.Perplessa di quanto comunicato dalla banca mi sono rivolta al servizio clienti UniCredit che mi ha comunicato l’incassabilita’ dell’assegno. Incassabilita’ confermata anche da altri istituti bancari ai quali mi sono rivolta.Ho contattato la filiale che, invece ribadisce l’impossibilità all’incasso.Tramite voi chiedo chiarezza. Se l’assegno è incassabile, come mi si dice, vorrei che venisse incassato se, invece non è incassabile, vorrei conoscerne i motivi, supportati da spiegazione esaustiva ed eventuale normativa.Segnalo anche che assistenza clienti UniCredit avrebbe dovuto contattarmi per comunicarmi l’esito dell’intervento con la filiale ma oltre a non avermi ricontatta, le persone con cui ho parlato si negano alle mie telefonate di sollecito.Grazie e cordiali saluti Cristina Cardaci

Chiuso
F. C.
18/01/2023

Retrocessione delle prestazioni

Io sottoscritto Filippo Coppi, nato a Parma l'08/04/1984 e residente a Beduzzo di Corniglio dichiaro di aver contattato la sede di Langhirano e di aver inoltrato tramite il mio precedente procuratore, in data 18/04/2019, informazioni in merito al contratto stipulato presso di voi. Faccio presente di aver stipulato un contratto retail (cliente al dettaglio) di adesione al servizio di banca Multicanale per il trading online presso la vostra sede il giorno 17/04/2009 e chiusura conto nel Febbraio 2016., conto titoli n.40053805 e conto corrente n.1006638875. È emerso inequivocabilmente che il profilo finanziario della c.d Mifid (allegato1) , fatto a me medesimo, non consentiva di operare autonomamente e giornalmente con il servizio multicanale a casa. Il livello di conoscenza nella gestione del portafoglio era infatti risultato BASSA, cosí come il livello di conoscenza generale. Il livello di istruzione, inoltre, era assente ed inappropriato alle numerose operazioni svolte autonomamente. Oltre ciò l'obiettivo di investimento dichiarato era il LUNGO TERMINE. Nonostante ciò mi è stato consentito di operare autonomamente e senza alcuna consulenza e con una totale mancanza di informazioni sulla moltitudine di operazioni svolte,spesso giornaliere, in operazioni finanziarie ad alto rischio.Ho le prove delle di tutte le operazioni svolte, nonché del contratto con la parte relativa al profilo finanziario del cliente. Chiedo pertanto la restituzione delle perdite da me subite, relative alle minusvalenze degli anni 2012, 2013,2014, 2015 e 2016., cioè euro 20583,90. Faccio presente che in base al risultato del test di adeguatezza e appropriatezza MiFID sarebbe opportuno per me medesimo richiedere il ristoro del danno morale subito del medesimo importo (20583,90 euro), più le rivalutazioni monetarie (2614,16 euro) e gli interessi legali (1757,16 euro) per un importo complessivo di 45539,12 euro.Ci tengo a precisare che il sottoscritto ha più volte contattato UniCredit tramite posta elettronica certificata. UniCredit dal canto suo, una volta a conoscenza della situazione, non ha più risposto (nonostante i diversi solleciti) dal 19/01/2022. L'unica risposta avuta in questo lasso di tempo era irrilevante e non era minimamente correlata al reclamo in questione. Al fine di risolvere la controversia che ci oppone sono disposto a richiedere solamente la perdita subita derivante dalle minusvalenze degli anni 2012-2016 di euro 20583,90. Siccome non sono mai stato contattato ne mai ho avuto risposta in merito a tale controversia, nonostante i numerosi tentativi, il mio reclamo sarà pubblico e visibile a tutti fino a che non avró avuto una risposta soddisfacente da parte vostra.

Chiuso
A. D.
13/01/2023

Mancate info su apertura conto per usufruire promo € 40,00

Salve. Mia moglie ed io siamo correntisti banca buddybank. Mia moglie ha invitato amico in data 06/01/2023 con codice invito D83850 per usufruire promo € 40,00 che scade GG 15/01/2023. Abbiamo sollecitato più volte pessimo assistente virtuale per sapere stato avanzamento apertura conto in quanto non è stata ricevuta mail con credenziali e iban. Richiedo info in merito, in modo da poter sbloccare situazione e ricevere promo. Mi rendo disponibile per qualsiasi chiarimento e per fornire i dati. Grazie.

Risolto

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