Bacheca dei reclami

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R. L.
09/07/2023

Blocco impianto FV per sovratensione rete elettrica

In data 18/08/2022 -dopo verifica di adeguatezza dell’impianto da parte del tecnico e-distribuzione- è stato attivata la connessione dell’impianto di produzione alla rete elettrica e-distribuzione S.p.A. con potenza massima in immissione a disposizione di 6 KwGià nell’immediatezza della sua attivazione, ho dovuto registrare continue interruzioni del funzionamento dell’inverter dell’impianto nelle fasce orarie più soleggiate (eravamo ad agosto) e quindi di maggior produzione e conseguente maggiore immissione in rete di energia. Tali interruzioni comportavano, così come continuano ancora oggi a comportare, la mancata immissione della produzione in eccedenza al consumo, l’impossibilità di usufruire dell’energia raccolta in accumulo e il dover acquisire energia senza poter usufruire dell’autoconsumo a tutto ciò va aggiunto il rischio di guasti dei componenti dell’inverter sottoposto a continue sollecitazioni di protezione (mediamente ogni 5/10 minuti). Rassicurato dall’installatore, dopo aver effettuato le necessarie e possibili verifiche sul corretto funzionamento dell’impianto, ho potuto constatare che tali interruzioni avvenivano, così come ancora adesso avvengono, per l’innalzamento della Tensione CA della rete contestualmente alla immissione di energia, anche minima, da parte del mio impianto conferma di ciò mi è stata data anche dai tecnici di e-distribuzione S.p.A. intervenuti più volte a seguito di mie segnalazioni di guasto e che, nel tentativo di almeno migliorare la situazione, hanno effettuato tentativi di allaccio della mia linea alle diverse fasi disponibili con esito, purtroppo, non risolutivo. In ultimo mi è stato suggerito dagli stessi tecnici di far richiesta per la misurazione della tensione, al fine di poter quindi procedere ad ulteriori interventi risolutivi della questione dei problemi presumibilmente legati alle carenze della rete elettrica (diametro cavi, distanza cabina elettrica, ecc.). Pertanto, ho effettuato una prima richiesta di verifica della tensione, per il tramite del mio gestore Eni-Plenitude con raccomandata del 25/08/2022 (senza esito) e reiterata con successiva raccomandata del 26/09/2022 tale ultima richiesta è stata riscontrata da e-distribuzione S.p.A. come ricevuta in data 26/10/2022, provvedendo lo stesso distributore a inviare tecnico per l’installazione del misuratore in data 09/11/2022, per un periodo di monitoraggio di una settimana fino la 16/11/2022 (periodo che non è certamente agosto e assolutamente non significativo visto che la produzione è praticamente nulla per la modesta presenza di sole, e anche perché, sfortuna ha altresì voluto che tutta la settimana è stata caratterizzata da nuvolosità intensa e pioggia a questo va aggiunto che il protocollo previsto dalla rilevazione praticata, considera la media della tensione rilevata ogni 10 minuti e quindi non idonea a rilevare i picchi che causano i distacchi che, anzi, una volta verificatisi, abbassano ulteriormente la media in modo assolutamente forviante e, mi si consenta, sospettosamente strumentale. L’esito quindi del monitoraggio, con questi presupposti, non poteva che risultare: “rientra nei limiti di variazione previsti”, così come da comunicazione del 22/11/2022 da parte di e-distribuzione S.p.A. ed al danno, si aggiunge anche la beffa di vedermi addebitato il costo dell’inutile servizio ricevuto pari a €. 150,36 (ma non è questo il contendere, cito solo per completezza). Tale risultanza è stata peraltro già da me contestata con PEC del 22/11/2022, riscontrata da e-distribuzione S.p.A. rimanendo ferma sulle sue conclusioni, ma senza fornire alcuna soluzione al problema. A questo punto ho dovuto far intervenire l’installatore e chiedere di configurare l’inverter affinché riducesse al minimo l’immissione di energia in rete al fine di limitare le interruzioni, riservandomi di verificare la situazione con il sopraggiungere delle stagioni più soleggiate. Già a inizio mese di aprile c.a. la problematica si è ripresentata tale e quale, anche con immissione di energia limitata in rete e, pertanto, ho presentato reclamo in data 07/04/2023 a e-distribuzione Sp.A. che, con sua del 05/05/2023 risponde che “non risultano disservizi”, risposta che ritengo assolutamente insoddisfacente e soprattutto non risolutoria del problema: e-distribuzione non mi consente ancora di immettere energia come da impegno dalla stessa assunta in sede di attivazione (“potenza immissione 6Kw ”), mi costringe altresì durante tali interruzioni ad acquistare energia non potendo in tali fasi utilizzare in autoconsumo l’impianto e nemmeno l’accumulo effettuato, e infine espone a possibili guasti di componenti sottoposti a frequenti sollecitazioni.Ho effettuato infine ricorso alla Conciliazione ARERA, nel tentativo intanto di avere finalmente un contatto diretto con un rappresentante di e-distribuzione, nella speranza di poter condividere una qualche soluzione purtroppo l’incontro avvenuto lo scorso 7 luglio 2023 ha avuto esito negativo, non essendo riusciti a trovare un punto di incontro e manifesta indisponibilità di e-distribuzione a qualsiasi intervento risolutivo.Ad oggi la situazione non è cambiata e, pertanto, sono oggi costretto limitare l’immissione ad una massima potenza di 0,5kWh (contro i 6kWh possibili) ed evitare così sovratensioni (con buona pace di e-distribuzione che così non registra alcuna anomalia), ed avitare altresì blocchi dell’inverter e rischi di guasti all’impianto il tutto per garantirmi almeno l’autoconsumo ma subendo un danno economico per la mancata remunerazione per l’energia non potuta immettere in rete.Nel dichiarare tutta la mia disponibilità e collaborazione con e-distribuzione ad effettuare in maniera condivisa tutte le verifiche del caso e la determinazione degli interventi tecnici necessari.Resto in attesa di Vs. cortese riscontro.Cordiali saluti.

Risolto
C. Z.
08/07/2023

Mancato energia più ore

Buongiorno, il 3 maggio è caduto il palo della luci in Via San Defendente (Acqui Terme-Al). Ci ha fatto dei danni (allego preventivo). Adesso E-Distribuzione ci scrive dicendo che non è un problema loro. Chi pagherà i danni ?

Chiuso
T. P.
22/06/2023

interruzione energia senza preavviso

Buongiorno,vi chiediamo riscontro della segnalazione ricevuto

Chiuso
F. A.
10/06/2023

richiesta urgente di intervento sulla linea per alta tensione

buongiorno, sono qui a segnalare il tutto tramite Voi poiché procedendo tramite i canali ordinari dell'azienda in questione (e-distribuzione) non si riesce ad ottenere alcun risultato. ho lamentato e segnalato più volte il problema di sovratensione con tanto di prove (inverter che si riavvia di continuo segnalando il superamento della tensione massima consentita per legge ovvero 253, chiamando dei tecnici privati e facendo misurare con dei tester la tensione, riscontrando danni agli apparecchi elettronici, persino gli stessi tecnici di e-distribuzione chiamati telefonicamente hanno confermato che la linea in questa zona è vecchia e che andrebbe adeguata agli standard legali), ma quando provo ad avviare una richiesta di intervento mi viene ogni volta rifiutata dicendo che secondo un loro controllo REMOTO e quindi non sul posto, non risulta alcuna anomalia. Vi prego di intervenire nel più breve tempo possibile poiché i danni economici che sto riscontrando hanno ormai superato un valore di oltre 600 euro.. grazie

Chiuso
M. O.
08/06/2023

gravi disservizi

Gentile staff di Altroconsumo buongiornoIl mio impianto fotovoltaico, della potenza di 4500W, presenta quotidiani e ripetuti problemi di sovratensioni che determinano il blocco dell'impianto stesso e la sua successiva riaccensione. Nelle giornate soleggiate, nelle ore di massima produzione, ma non solo, la tensione di rete lato Enel raggiunge valori che provocano l’autoprotezione dell’inverter che si spegne per poi ripartire dopo 600 secondi. Questi continui blocchi si ripetono anche decine di volte. Per limitare il problema risulta necessario utilizzare un dispositivo energivoro in modo che la tensione all'inverter cali di quei 3-4 volt che permettono all'impianto di funzionare senza interruzioni. L’installatore, chiamato a controllare l'impianto, conferma che il voltaggio supera spesso la soglia di protezione dell’inverter. Ho già segnalato ad Enel l’anomalia ricevendo in risposta che a loro non risulta alcuna anomalia.Analizzando i dati registrati dal sistema si rileva una perdita di produzione ingiustificata, che si tramuta in una perdita economica a mio danno. Spero Altroconsumo possa aiutarmi a risolvere questo problema che mi sta tormentando da tempoResto a disposizione di un vostro riscontro e nell’occasione rivolgo distinti saluti. Massimiliano Olivo

Chiuso
N. C.
12/05/2023

Persistenza di sovratensione della linea elettrica

Gentile staff di Altroconsumo, sono possessore di un impianto fotovoltaico di 6 KW di potenza.A partire dagli ultimi giorni di marzo a causa di una sovratensione generata dalla cabina di erogazione della linea elettrica di zona, il suo funzionamento è compromesso in maniera significativa: l'inverter rileva tensioni che arrivano addirittura a 260 Volt e, conseguentemente, va in blocco per autoprotezione. Il gestore della rete, e-distribuzione, è stato da me contattato tramite le modalità previste già 5 volte. Dopo ogni segnalazione sono intervenuti i loro tecnici che hanno ogni volta rilevato l'effettiva presenza di sovratensione e la necessità di un intervento, ma ad oggi tale intervento non c'è stato.Ciò che è paradossale è che al momento della segnalazione, il sistema di e-distribuzione effettua un'interrogazione da remoto del contatore e, rilevando già in quel modo l'esistenza della sovratensione invita a distaccare gli apparecchi elettrici dalla rete al fine di evitare i possibili danni. Secondo e-distribuzione , io dovrei vivere senza energia elettrica dal 14 aprile 2023 giorno della mia prima segnalazione!Il problema è anche che i tecnici intervenuti hanno constatato, con le opportune misurazioni, che il problema riguarda tutte le utenze servite dalla cabina di erogazione in questione e quindi il rischio di sovratensioni è esteso a qualche centinaia di abitazioni.Per quanto riguarda me, oltre ai rischi di danneggiamento degli apparecchi elettrici e dello stesso impianto fotovoltaico, questa situazione sta determinando un danno economico significativo: c'è una importante riduzione della produzione dal fotovoltaico e sono costretto all'acquisto di energia dalla rete. Inoltre la ridotta produzione incide anche sullo scambio su posto con una notevolissima caduta delle quantità di energia immessa. Basti pensare che nel mese di Aprile la produzione è risultata di oltre 100 Kw inferiore a quella del mese di marzo e, per il mese di Maggio potrebbe andare anche peggio. Il mio impianto fotovoltaico funziona solo quando il sole non c'è!!!Avendo visto che già qualcun altro ha presentato reclami simili e immaginando che tali disservizi colpiscano molti cittadini che hanno fatto lo sforzo di credere nella possibilità di utilizzare energia più sostenibile, chiedo cortesemente di dare una mano a risolvere questo problema.

Chiuso
A. D.
14/04/2023

allacciamento alla linea

Buogiorno, stiamo attendendo da più di tre mesi lo spostamento e sostituzione del contatore. Senza questa operazione non possiamo attivare i pannelli fotovoltaici.

Chiuso
F. G.
13/04/2023

sovratensione blocco impianto fotovoltaico

sovratensione blocco impianto fotovoltaicoGentile staff di Altroconsumo buongiorno, il nostro impianto fotovoltaico, della potenza di 4500W, presenta un problema di sovratensione che porta al blocco dell'impianto stesso e sua successiva riaccensione. Capita che nelle giornate primaverili ed estive, nelle ore di massima produzione , ma non solo, la tensione di rete lato Enel segnata dall'inverter raggiunge il valore di 247 - 249 volt il sistema entra in autoprotezione e si blocca, per poi ripartire dopo 600 secondi. Questi continui blocchi si ripetono anche 20 - 30 volte nell'arco della giornata. Per contenere il problema occorre tenere accesa una utenza domestica che consumi almeno 1300-1500w in modo che la tensione all'inverter cali di quei 3-4 volt che permettono all'impianto di funzionare senza interruzioni. Ho invitato l'istallatore a controllare l'impianto e da remoto mi ha confermato che il voltaggio della mia linea durante questi periodi superava la soglia di 247 volts che è il limite affinchè l'inverter vada in protezione. Egli mi confermava che non è assolutamente un problema di inverter (che funzionava benissimo) ma di sovraccarico della rete enel e mi consigliava di chiamare Enel e aprire un tiket di guasto. Negli ultimi 2 anni ho più volte richiesto ad Enel un intervento per risolvere il problema .Più di un anno fa un tecnico Enel ha effettivamente verificato che sulla linea della rete e Enel c'erano oltre 245Volts invece dei canonici 220V , ma il tecnico Enel sosteneva che era era normale vista la quantità di utenti che producevano con il fotovoltaico sulla stessa linea e che comunque l'erogazione della corrente era all'interno del range a loro consentito e pertanto non hanno fatto nulla per risolvere il problema.Se tutti gli elettrodomestici vanno a 220 volt e non certo a 230-240 o addirittura 250 volt. , mi sembra improbabile che l'affermazione del tecnico Enel sia veritiera.Da forum seri come GSE o mysolar family Apprendo che lo stesso problema mio di blocco inverter x innalzamento del voltaggio che sforava i 245V è stato risolto da molti utenti solo dopo aver sporto denuncia tramite avvocato ad Enel la quale entro 1 mese ha abbassato il voltaggio dalla cabina e cambiato totalmente i cavi elettrici prima del contatore generale , gli stessi utenti affermano che adesso l'impianto fotovoltaico produce energia perfettamente e non ha mai più staccato.Pertanto consigliano di farsi sentire perché che abbiamo assolutamente ragione .Analizzando i dati si rileva una perdita di produzione enorme che dura dal 2021, che si tramuta in una perdita economica da migliaia di euro.Dichiarandomi sin d'ora disponibile a inviare tutti i dati anagrafici che riteniate indispensabili per individuare l'utenza della produzione fotovoltaica, con scambio sul posto , vorrei adire le vie legali nei confronti della società Enel . Inizialmente in via bonaria per la celere risoluzione della sovratensione di rete , ma in caso di inottemperanza della controparte vorrei chiedere anche un risarcimento per mancato rientro economico da impianto fotovoltaico reso inutilizzabile da più di 2 anni. Spero che voi di Altroconsumo possiate aiutarmi a risolvere questo problema che mi sta vessando , anche alla luce del caro bollette che diventano sempre più pesanti mentre di contro non riesco a immettere in rete altro che pochi spiccioli.Grato dell'attenzione che avete già dedicato per la lettura di questa mia prolissa missiva e rimanendo in attesa di un vostro cordiale riscontro colgo l'occasione per porgere distinti saluti.Antonella Culoso.Inviato a e-distribuzione@pec.e-distribuzione.it

Chiuso
E. B.
10/04/2023

mancato invio misure al GSE

mancato invio da parte di E-distribuzione delle letture al GSE per il pagamento dell’incentivo sull’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico in oggetto. Ho inviato un reclamo telefonico a E-distribuzione in data martedi 4 aprile segnalando in dettaglio il problema del mancato invio a GSE delle misure che non hanno permesso di avere dal Gse la liquidazione del saldo dell’anno 2021-2022 e 1° trimestre 2023 che ammonta a circa 4700 Kwh. . Verificato in seduta stante dalla Vs incaricata Lucia di E-distribuzione l’anomalia, provvedeva in seguito all’invio alla mia e-mail delle letture in questione e motivava che il problema era dovuto ad un disallineamento dei sistemi informatici tra E-distribuzione e Gse. Chiedo pertanto l’invio urgente delle misure in Vs/ possesso al GSE onde risolvere il problema alla radice. Segnalo inoltre che il sottoscritto, nel periodo in oggetto ha provveduto a saldare tempestivamente alla Vs/ collegata Enel Energia, per l’energia prelevata la somma di 1196.Resto in attesa di un riscontro scritto di avvenuta segnalazione delle misure a GSE.

Chiuso
G. C.
05/04/2023

Call center

Buongiorno sono stato contattato oggi dalla Sig.ra DE ROSA Giovanna che si è presentata come vostra incaricata per segnalare che il passaggio ad altro fornitore (Dolomiti Energia) non è possibile concluderlo per mancanza di copertura, che avrei dovuto scegliere un altro operatore e qualora non aderissi a quanto mi avrebbe proposto AVREI AVUTO DEI DISSERVIZI NELL'EROGAZIONE della fornitura di energia elettrica. Al mio avvertimento che in caso di mancata erogazione di energia mi sarei rivolto alle forze dell'ordine, il messaggio è cambiato e i disservizi riguardavano la possibilità di essere affidato a un fornitore in mercato libero non di mia scelta. Contattato DOLOMITI ENERGIA mi hanno confermato che non c'è nessun problema nel passaggio. Posto che la persona sia effettivamente un vostro incaricato o appartenente a una società a voi collegata, di provvedere a gestire correttamente le eventuali proposte di vendita. Grazie

Chiuso

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