Bacheca dei reclami

Reclama Facile è un servizio a disposizione di tutti gli utenti registrati al nostro sito che ha l’obiettivo di mettere in contatto il consumatore con l’azienda di suo interesse per risolvere i problemi che possono verificarsi nei quotidiani rapporti di fornitura di prodotti o servizi.
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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D. D.
14/10/2025

Richiesta chiarimenti su compromissione dati personali

In quanto nuovo cliente di Dolomiti Energia, sono profondamente preoccupato dalla comunicazione riguardante la "perdita di confidenzialità" dei dati personali dei vostri clienti, in quanto abbiamo affidato i nostri dati a voi e al vostro fornitore da voi scelto. Tale fatto, la modalità in cui verrà gestita la problematica ed il supporto ai clienti colpiti costuitirà sicuramente elemento sulla scelta del fornitore futuro. Vi chiedo dunque di chiarire in maniera celere e dettagliata i seguenti aspetti. Comunicarmi quali dei miei dati elencati (nome, cognome, indirizzo, CF, mail, telefono, IBAN, ecc.) sono stati effettivamente compromessi nel mio caso specifico. Se questi dati sono potenzialmente sufficienti, se usati da malintenzionati, per poter aprire nuove forniture a mio nome. Nel caso questo avvenisse, quale supporto e tutela offrite alla vostra clientela.

In lavorazione
C. L.
14/10/2025

Richiesta chiarimenti e risarcimento per violazione dei dati personali

Spett.le Dolomiti Energia S.p.A., sono titolare del conto contrattuale n. 61421901. In data 8 ottobre 2025 ho ricevuto la vostra comunicazione relativa all’attacco informatico del 13 settembre 2025, che ha comportato la compromissione di dati personali contenuti nei documenti contrattuali con la vostra Società. Dalla comunicazione emergono criticità significative: • risultano compromessi dati identificativi e sensibili (nome, cognome, indirizzo di fornitura, codice fiscale, e-mail, numero di telefono, codice contatore, informazioni contrattuali e IBAN); • non è stato indicato il nome del fornitore coinvolto, la natura dell’attacco né la destinazione dei dati sottratti; • la notifica agli interessati è avvenuta con un ritardo di quasi un mese rispetto alla data dell’attacco; • non sono state fornite indicazioni sui diritti dell’interessato, sui rimedi previsti dal GDPR né alcuna proposta di risarcimento. Desidero richiamare l’attenzione sul fatto che, come riportato da l’Adige in data 10 ottobre 2025 (“Dolomiti Energia, clienti informati tardi sull’attacco hacker: sì al risarcimento”), l’Adoc del Trentino ha pubblicamente evidenziato la fragilità del sistema di protezione dei dati aziendali e il ritardo ingiustificato nella comunicazione ai clienti, ritenendo tale condotta meritevole di risarcimento ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR). Alla luce di quanto sopra, chiedo formalmente di ricevere: 1. Il nome del fornitore o soggetto terzo coinvolto nella violazione; 2. L’elenco preciso dei dati personali compromessi; 3. La natura e la modalità dell’attacco informatico; 4. Le ragioni del ritardo nella comunicazione agli interessati; 5. Le misure di sicurezza in essere al momento della violazione; 6. Le azioni correttive adottate successivamente all’incidente; 7. Copia o sintesi della valutazione d’impatto (DPIA) o analisi del rischio successiva; 8. Indicazioni sull’eventuale previsione di risarcimenti ai sensi dell’art. 82 GDPR; 9. Il nome e il contatto diretto del vostro Responsabile della protezione dei dati (DPO). Richiesta di risarcimento Considerata la violazione della mia privacy, l’esposizione al rischio concreto di utilizzo illecito dei miei dati personali e il ritardo nella comunicazione, richiedo un risarcimento forfettario di € 1.000,00 a titolo di danno morale, di tempo perso e di potenziale pregiudizio economico, in linea con quanto sostenuto dalle associazioni dei consumatori. Resto in attesa di un vostro riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, trascorsi i quali mi riservo di: • presentare formale reclamo al Garante per la protezione dei dati personali ai sensi dell’art. 77 GDPR; • segnalare l’accaduto alle associazioni dei consumatori (in particolare Adoc) per valutare azioni collettive o legali a tutela dei miei diritti. Distinti saluti, CLARA A. LOBINA All.to: mail Dolomiti del 8/10/2025

In lavorazione
A. C.
14/10/2025

Comunicazione importante riguardo la sicurezza dei tuoi dati personali

A: DOLOMITI ENERGIA 14/10/2025 Spett. Dolomiti Energia Sono titolare del contratto FAMILY ENERGIA WEB MONORARIA Conto contrattuale: 61637132 Oggetto: Segnalazione violazione dati personali Dolomiti Energia – richiesta di intervento come molti altri clienti, in data 8 ottobre 2025 ho ricevuto da Dolomiti Energia S.p.A. la comunicazione relativa all’attacco informatico del 13 settembre 2025. Dalla stessa emergono alcune criticità rilevanti: • sono stati compromessi dati sensibili e altamente identificativi (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, e-mail, numero di telefono, codice contatore, informazioni contrattuali e IBAN); • non è stato indicato il nome del fornitore coinvolto, la natura dell’attacco né la destinazione dei dati sottratti; • la comunicazione è avvenuta con un ritardo di quasi un mese rispetto all’evento; • non sono state fornite informazioni sui diritti dell’interessato, sui rimedi disponibili né proposte di risarcimento per i clienti coinvolti. Alla luce della gravità della violazione, del ritardo nella comunicazione, della sottovalutazione del rischio reale e del potenziale danno economico, reputazionale e personale, desidero sottoporre i seguenti quesiti: 1. Qual è il nome del fornitore o soggetto terzo coinvolto nella violazione? 2. Quali dati personali, in modo preciso e dettagliato, sono stati compromessi? 3. Qual è stata la natura e la modalità dell’attacco informatico? 4. Per quale motivo la comunicazione agli interessati è stata inviata solo dopo quasi un mese? 5. Quali misure di sicurezza erano in essere al momento della violazione? 6. Quali azioni correttive sono state adottate successivamente all’incidente? 7. È stata effettuata una valutazione d’impatto (DPIA) o analisi del rischio successiva? 8. Sono previsti risarcimenti per i danni materiali e morali, effettivi o potenziali, ai sensi dell’art. 82 GDPR? 9. Qual è il nome e il contatto diretto del DPO responsabile della protezione dei dati personali? Considerato l’impatto collettivo di questa violazione, chiedo cortesemente se Altroconsumo possa: 1. verificare se Dolomiti Energia stia adempiendo agli obblighi previsti dal GDPR, richiedendo tutte le informazioni utili e promuovendo una maggiore trasparenza; 2. valutare un’azione legale o una segnalazione al Garante Privacy, volta a ottenere chiarimenti, responsabilità e rimedi concreti, anche mediante controlli sull’eventuale diffusione dei dati (ad esempio nel dark web); 3. promuovere una class action per richiedere il risarcimento dei danni derivanti dall’elevata esposizione al rischio di utilizzo illecito dei dati personali. I dati violati consentono infatti una identificazione certa delle persone coinvolte e possono essere utilizzati per falsificare identità, stipulare contratti fraudolenti, accedere a utenze, o realizzare truffe bancarie e SEPA. Resto in attesa di un vostro riscontro e di eventuali indicazioni operative. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
L. S.
13/10/2025

Violazione dati personali

Come molti altri il giorno 08/10/2025 ho ricevuto comunicazione relativa al furto di dati subito dall'azienda. Considero il ritardo della comunicazione della violazione dei dati personali significativo e ingiustificato. Un ritardo che merita un risarcimento per i danni subiti ai sensi dell’art. 77 e 34 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) che impone al titolare del trattamento dei dati di informare tempestivamente gli interessati qualora sia presente un rischio elevato per i loro diritti e le loro libertà. Pertanto immagino di avere diritto ad un risarcimento.

In lavorazione
M. C.
13/10/2025

Violazione dati personali

Come molti altri utenti, in data 08/10/2025 ho ricevuto l’email di Dolomiti Energia S.p.A. relativa all’ attacco informatico verificatosi il 13 settembre 2025. In sintesi: • sono stati compromessi dati sensibili e altamente identificativi: nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, indirizzo email, telefono, codice del contatore, informazioni contrattuali, IBAN, • non è stato fornito il nome del fornitore responsabile, la natura dell’attacco e dove sono finiti questi dati; • c’è stato un ritardo nella comunicazione agli interessati, che è avvenuta a quasi un mese dall’evento, • non c'è stata nessuna indicazione sui diritti dell’interessato né sui rimedi disponibili, nessun risarcimento proposto ai clienti coinvolti. Alla luce della gravità della violazione, della ritardata comunicazione, della sottovalutazione del rischio reale e del potenziale danno economico, reputazionale e personale, rimangono aperti i seguenti quesiti: 1. Qual è il nome del fornitore coinvolto nella violazione? 2. Quali dati personali sono stati compromessi, con precisione e dettaglio? 3. Qual è stata la natura dell'attacco e quali dati sono stati effettivamente violati e con quali modalità? 4. Perché la comunicazione è stata inviata solo dopo quasi un mese dall'accaduto? 5. Quali misure di sicurezza erano attive al momento della violazione? 6. Quali azioni correttive sono state implementate successivamente all’incidente? 7. Sono state effettuate analisi del rischio o valutazioni d’impatto (DPIA)? 8. Sono previsti risarcimenti per i danni materiali e morali subiti o potenziali, ai sensi dell’art. 82 GDPR? 9. Qual è il nome e contatto diretto del DPO responsabile del trattamento dei dati personali? Vorrei sapere se, visto l’impatto collettivo, Altroconsumo possa intervenire per: 1. verificare se Dolomiti Energia stia adempiendo agli obblighi previsti dal GDPR, per avere quante più informazioni possibili in merito all’accaduto e per implementare strumenti efficaci di prevenzione; 2. predisporre un’azione legale o segnalazione al Garante per ottenere trasparenza, responsabilità e rimedi, con l’opportunità di accedere a controlli incrociati per valutare l’effettivo utilizzo illecito di dati personali (ad esempio nel dark web); 3. promuovere una class action per ottenere risarcimento danni data l’elevata esposizione al rischio concreto. I dati aggregati violati permettono l’identificazione certa della persona e, soprattutto, la possibilità concreta di simulare l'identità del cliente per stipulare contratti, accedere a utenze esistenti, ricevere pagamenti fraudolenti, attuare truffe bancarie o SEPA. Ringrazio e porgo cordiali saluti. M.C.

In lavorazione
E. M.
13/10/2025

Violazione dati personali

: DOLOMITI ENERGIA Il giorno 08.10.2025 ho ricevuto una mail da Dolomiti Energia con oggetto " Comunicazione importante riguardo la sicurezza dei tuoi dati personali ". Ho stipulato un contratto " mitica 24 energia bioraria" La mail mi informava del furto di dati personali compreso l'IBAN, presenti nel contratto avvenuto il 13/09/2025 a causa di un attacco informatico ad un loro fornitore. Chiedo come intenda agire concretamente Dolomiti Energia oltre all'invio della comunicazione. Vista la gravità della situazione e vista l'informazione pervenuta con notevole ritardo,vorrei sapere se è previsto un risarcimento danni . Ad oggi la situazione è realmente risolta ? Spero che Dolomiti Energia tuteli al meglio i diritti dei propri clienti. Cordiali saluti M.E. II

In lavorazione
E. M.
13/10/2025

violazioni dat personali, dolomiti energia

Spett. DOLOMITI ENERGIA Sono titolare del contratto per fornitura energia elettrica "CASA AGILE_R" nr. 60179094, codice cliente 2509359. Come molti altri clienti, in data 8.10.2025 ho ricevuto vostra mail con la quale mi si comunica che in data 13.09.2025 "alcuni" miei dati personali relativi al rapporto contrattuale in essere di cui sopra, "nome cognome, indirizzo di fornitura, codice fiscale, mail, telefono, codice del contatore, informazioni relative al contratto, etc", sono stati violati per mezzo di attacco informatico ad un vostro fornitore. DA quanto sopra si rileva che la comunicazione al cliente sia avvenuta con evidente COLPEVOLE RTARDO. Stante la gravità del fatto, il ritardo della comunicazione, la sottovalutazione del rischio e del potenziale danno economico e morale ai quali si viene esposti, SI RICHIEDE, maggiore trasparenza da parte vostra circa reali rischi a cui vengo esposto a seguito dell'accaduto, quali dati personali nel dettaglio sono stati compromessi (e non etc. come indicato nella comunicazione), nonchè indicazioni circa i diritti dell'interessato. I dati violati consentono una identificazione certa del sottoscritto e possono essere utilizzati per falsificare identità, accendere utenze, realizzare truffe bancarie? All'associazione altro consumo chiedo l'interessamento all'adozione di ogni opportuna ed utile assistenza per tutelare i miei diritti di cliente consumatore. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

In lavorazione
L. C.
13/10/2025

Voce in bolletta "Addebito servizi bundle"

Buongiorno, nella bolletta di chiusura della fortitura GAS di A2A (sto passando ad altro operatore) ho trovato una voce di costo denominata "Altre partite - Addebito servizi bundle" del valore di 68 euro. Ho sottoscritto il contratto con A2A con fornitura attivata il 1/2/24. Ho chiesto chiarimenti ad A2A che mi risponde come segue ---------------- con riferimento alla richiesta del 08/10/2025, 09:01 da noi registrata con codice identificativo n. 66032300, Le segnaliamo che la voce “Addebito servizi bundle” fa riferimento all’addebito relativo ai servizi aggiuntivi, come indicato nelle CONDIZIONI PARTICOLARI DI FORNITURA relative al contratto da Lei stipulato, alla voce "Durata e condizione di fruizione dei servizi aggiuntivi": "Il cliente potrà richiedere l’esecuzione dei servizi di manutenzione per apparecchi a gas decorsi 30 giorni dall’attivazione della fornitura di gas ed entro i successivi due anni. In caso di cessazione della fornitura prima del termine dei 12 mesi di validità iniziale delle condizioni economiche, il Cliente potrà comunque richiedere l’esecuzione dei servizi di manutenzione per apparecchi a gas entro due anni dall’attivazione della fornitura. In tale evenienza (cessazione della fornitura prima del suddetto termine di 12 mesi) A2A Energia si riserva di addebitare un importo di 68,00 € imposte escluse, in un’unica soluzione, nella prima bolletta utile successiva. Le suddette disposizioni troveranno applicazione anche qualora, in caso prosecuzione della fornitura dopo il primo anno a parità di condizioni economiche, la stessa cessasse prima del termine del secondo anno dall’attivazione. In caso di prosecuzione della fornitura sulla base delle eventuali diverse condizioni economiche proposte da A2A Energia, l’importo oggetto di addebito sarà indicato in tali condizioni. In ogni caso, l’intervento di manutenzione richiesto dovrà avvenire entro il termine di due anni dall’attivazione della fornitura. In caso di morosità, A2A Energia si riserva di sospendere l’esecuzione di eventuali richieste di prestazione dei servizi di manutenzione, fino alla regolarizzazione dei pagamenti. L’eventuale mancata fruizione dei servizi di manutenzione non darà diritto al cliente ad alcun rimborso o riduzione di prezzo." ---------------- Io devo comunque pagare un servizio che non utilizzerò (manutenzione caldaia) anche se sono passati 12 mesi dalla sottoscrizione del suddetto servizio? Nel contratto si dice "Le suddette disposizioni troveranno applicazione anche qualora, in caso prosecuzione della fornitura dopo il primo anno a parità di condizioni economiche, la stessa cessasse prima del termine del secondo anno dall’attivazione." ma sembra un raggiro per dire che comunque se esco prima dei 24 meso devo pagare una penale, che è esplicitamnete esclusa. Cosa posso fare? Grazie, Lucia Codara

In lavorazione
M. B.
13/10/2025

Violazione dati personali da parte di Dolomiti Energia

In data 8 ottobre 2025 ho ricevuto comunicazione ufficiale da Dolomiti Energia S.p.A. relativa a un attacco informatico occorso a un loro fornitore il 13 settembre 2025, con perdita di confidenzialità di dati personali presenti in documenti contrattuali. La comunicazione indica tra i dati coinvolti nome, cognome, indirizzo di fornitura, codice fiscale, email, telefono, codice contatore, informazioni contrattuali e IBAN, escludendo documenti di identità e credenziali di accesso. Chiedo che Dolomiti Energia fornisca con urgenza maggiore trasparenza su: identità del fornitore, natura dell’attacco, effettiva esfiltrazione o eventuale pubblicazione dei dati, periodo di esposizione, numero stimato di interessati e misure tecniche/organizzative preesistenti e correttive adottate, come previsto dalle migliori prassi informative in caso di violazione. Sollecito inoltre indicazioni operative concrete di mitigazione per gli interessati, oltre ai generici avvisi sul phishing, considerato l’ampio set di dati anagrafici e contrattuali potenzialmente esposti. Vorrei sapere se, visto l’impatto collettivo, Altroconsumo possa intervenire per: 1. verificare se Dolomiti Energia stia adempiendo agli obblighi previsti dal GDPR, per avere quante più informazioni possibili in merito all’accaduto e per implementare strumenti efficaci di prevenzione; 2. predisporre un’azione legale o segnalazione al Garante per ottenere trasparenza, responsabilità e rimedi, con l’opportunità di accedere a controlli incrociati per valutare l’effettivo utilizzo illecito di dati personali (ad esempio nel dark web); 3. promuovere una class action per ottenere risarcimento danni data l’elevata esposizione al rischio concreto. I dati aggregati violati permettono l’identificazione certa della persona e, soprattutto, la possibilità concreta di simulare l'identità del cliente per stipulare contratti, accedere a utenze esistenti, ricevere pagamenti fraudolenti, attuare truffe bancarie o SEPA. Ringraziando, cordiali saluti, M.B.

In lavorazione
S. M.
13/10/2025

violazione dati personali Dolomiti Energia

Spett. Dolomiti Energia Sono titolare dei contratti Casa Agile e Sinergika gas. Codice cliente: 2499618 Conti contrattuali: 60013970 e 60737511 Oggetto: Segnalazione violazione dati personali Dolomiti Energia – richiesta di intervento come molti altri clienti, in data 8 ottobre 2025 ho ricevuto da Dolomiti Energia S.p.A. la comunicazione relativa all’attacco informatico del 13 settembre 2025. Dalla stessa emergono alcune criticità rilevanti: • sono stati compromessi dati sensibili e altamente identificativi (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, e-mail, numero di telefono, codice contatore, informazioni contrattuali e IBAN); • non è stato indicato il nome del fornitore coinvolto, la natura dell’attacco né la destinazione dei dati sottratti; • la comunicazione è avvenuta con un ritardo di quasi un mese rispetto all’evento; • non sono state fornite informazioni sui diritti dell’interessato, sui rimedi disponibili né proposte di risarcimento per i clienti coinvolti. Alla luce della gravità della violazione, del ritardo nella comunicazione, della sottovalutazione del rischio reale e del potenziale danno economico, reputazionale e personale, desidero sottoporre i seguenti quesiti: 1. Qual è il nome del fornitore o soggetto terzo coinvolto nella violazione? 2. Quali dati personali, in modo preciso e dettagliato, sono stati compromessi? 3. Qual è stata la natura e la modalità dell’attacco informatico? 4. Per quale motivo la comunicazione agli interessati è stata inviata solo dopo quasi un mese? 5. Quali misure di sicurezza erano in essere al momento della violazione? 6. Quali azioni correttive sono state adottate successivamente all’incidente? 7. È stata effettuata una valutazione d’impatto (DPIA) o analisi del rischio successiva? 8. Sono previsti risarcimenti per i danni materiali e morali, effettivi o potenziali, ai sensi dell’art. 82 GDPR? 9. Qual è il nome e il contatto diretto del DPO responsabile della protezione dei dati personali? Considerato l’impatto collettivo di questa violazione, chiedo cortesemente se Altroconsumo possa: 1. verificare se Dolomiti Energia stia adempiendo agli obblighi previsti dal GDPR, richiedendo tutte le informazioni utili e promuovendo una maggiore trasparenza; 2. valutare un’azione legale o una segnalazione al Garante Privacy, volta a ottenere chiarimenti, responsabilità e rimedi concreti, anche mediante controlli sull’eventuale diffusione dei dati (ad esempio nel dark web); 3. promuovere una class action per richiedere il risarcimento dei danni derivanti dall’elevata esposizione al rischio di utilizzo illecito dei dati personali. I dati violati consentono infatti una identificazione certa delle persone coinvolte e possono essere utilizzati per falsificare identità, stipulare contratti fraudolenti, accedere a utenze, o realizzare truffe bancarie e SEPA. Resto in attesa di un vostro riscontro e di eventuali indicazioni operative. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

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