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Conti deposito per bambini: come aprirne uno e come funzionano?

I conti di deposito sono prodotti di risparmio disponibili solo per i maggiorenni, dai 18 anni in su. Però c’è la possibilità di aprire un deposito simile per un minore. Si tratta di un deposito a risparmio (libretto di risparmio o buono postale). Come se ne apre uno e come funziona? 

07 gennaio 2022
conto deposito bambini

Non sei ancora maggiorenne ma hai la possibilità di aprire un deposito del tutto simile ai conti di deposito. Di cosa si tratta? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Perché un conto deposito per bambini

E’ abbastanza comune sentire l’esigenza di mettere da parte del denaro per i propri figli e nipoti per quando saranno grandi. Genitori e nonni possono assicurare così al minore un accumulo di denaro che potrà utilizzare da “grande” per coprire le spese importanti della sua vita; ad esempio l’università, un corso di formazione, un viaggio all’estero. Il classico salvadanaio non è certo la soluzione migliore; per non far perdere valore al denaro accumulato è bene pensare ad un prodotto finanziario non troppo rischioso. Di seguito trovi i nostri consigli; ci sono tanti prodotti e non tutti convenienti.

Quali conti deposito sono disponibili? Come gestirli?

Per i minorenni è possibile sottoscrivere un deposito a risparmio a condizione che chi esercita la patria potestà dia espresso consenso alla sottoscrizione. L’età minima dalla quale è possibile sottoscrivere un deposito a risparmio varia in funzione dei prodotti offerti dalle diverse banche e da Poste. Esistono due tipologie di prodotti dedicati ai minori: il libretto di risparmio e il buono postale.

Il libretto di risparmio

È un vero e proprio libretto cartaceo fornito dalle banche o da Poste Italiane al momento dell’apertura di un deposito a risparmio. Sul libretto di risparmio vengono riportate tutte le operazioni contabili effettuate dal cliente (prelievi e versamenti) o dall’istituto di credito (interessi o spese). A differenza di un normale conto corrente, il libretto di risparmio ha una operatività molto limitata: non è possibile fare bonifici, ottenere un fido, una carta di credito, un Bancomat e neppure un libretto di assegni (alcune banche, per la verità, offrono comunque un minimo di servizi, quali il rilascio di una carta Bancomat). Il libretto di risparmio può essere nominativo o al portatore. Il libretto nominativo è intestato (come un normale conto corrente) a un soggetto, mentre quello al portatore può essere adoperato da chiunque ne detenga il possesso. Questo non vuol dire però che il libretto al portatore possa circolare in forma anonima: in base alla normativa antiriciclaggio, infatti, i libretti al portatore non possono avere un saldo superiore a 999,99 euro. Il soggetto che ne chiede l’emissione (e chiunque si presenti allo sportello), per operare in qualunque modalità con un libretto al portatore, deve presentare un documento di identità e il codice fiscale.

Questo particolare strumento di gestione del denaro era molto diffuso in passato: veniva utilizzato (di solito nella forma al portatore) per “mettere da parte” un gruzzoletto per bambini molto piccoli. L’ultima riduzione della soglia massima di giacenza ha reso il libretto al portatore inservibile anche per questi usi.

Questo strumento, dunque, a nostro parere, era ed è da evitare: i tassi di interesse riconosciuti sui libretti spesso non compensano neppure le spese di gestione, che vanno a erodere il capitale. Gli interessi sono colpiti da una ritenuta fiscale del 26% e inoltre, se l’importo depositato supera i 5000 euro è dovuta anche l’imposta di bollo di 34,20 all’anno e questo erode ulteriormente il capitale depositato. I libretti di risparmio, poi, tendono a essere facilmente “dimenticati” nei cassetti, con il rischio che, decorsi 10 anni dall’ultima movimentazione, vengano assorbiti dal fondo dei conti dormienti. Per fortuna entro 10 anni dalla devoluzione al Fondo possono essere risvegliati.

Per i libretti al portatore, poi, non è nemmeno previsto che la banca debba avvisare personalmente il titolare del decorso del termine: è sufficiente la pubblicazione presso le filiali dell’elenco numerico dei rapporti per i quali sono maturati i requisiti per la trasmissione dei fondi al Ministero dell’Economia.

I buoni postali

Si tratta di buoni cartacei o dematerializzati che sono garantiti da Cassa depositi e Prestiti e quindi dallo Stato Italiano e che assicurano a determinate scadenze dei rendimenti fissi o legati a determinati indici o valori. Si acquistano presso gli uffici postali o online se si è clienti Bancoposta (con un conto corrente o un libretto di risparmio).

Sono agevolati dal punto di vista della tassazione visto che sono colpiti come i Titoli di Stato da una ritenuta fiscale del 12,5% (gli altri rendimenti invece sono colpiti al 26%). Possono essere acquistati negli uffici postali, online o tramite app e non hanno spese di sottoscrizione e rimborso. Attenzione perché se al momento del rimborso il valore dei buoni supera i 5000 euro è dovuta una imposta di bollo dello 0,2% sul valore nominale del buono al momento dell’acquisto per ogni anno di possesso. Esistono dei prodotti dedicati ai piccoli; si tratta dei Buoni per minori sottoscrivibili da adulti a favore di minori di età e rimborsabili al raggiungimento dei 18 anni. Il rendimento cresce a seconda del tempo per cui li si tiene (parte da 0,5% e arriva dopo 18 anni di possesso al 2%). Si prescrivono dopo 10 anni dalla scadenza che coincide con il compimento dei 18 anni. E non possono essere risvegliati una volta devoluti al Fondo dormienti.

Suggerimenti per risparmiare denaro per i tuoi figli

I prodotti per minori hanno dei tassi di rendimento molto bassi soprattutto se considerati al netto delle ritenute fiscali e del bollo. Una alternativa potrebbe essere quella di depositare il denaro da destinare ai propri figli su un conto di deposito intestato al genitore che si impegna a lasciarlo in deposito sempre, rinnovandolo, fino alla maggiore età del figlio. Questa soluzione permette di poter ottenere dei tassi di interesse più alti. Verifica le migliori offerte con il nostro servizio di comparazione online.

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