Come scegliere gli antiparassitari

La miglior cura è la prevenzione: i trattamenti antiparassitari vanno fatti anche se l'animale è sano, tenendo conto anche delle abitudini e dello stile di vita. È importante che i nostri amici siano sempre protetti, soprattutto nel periodo più a rischio dai primi caldi (circa aprile) fino alla fine dell'autunno (tutto ottobre), ma con il minor rigore delle stagioni fredde, il problema si sta ampliando a quasi tutto l’anno. Vediamo insieme come sceglierli ed usarli al meglio.
Nel 2020 le vendite per gli antiparassitari sono aumentate. I motivi di questo incremento generale sono due:
- sono aumentate le adozioni di animali da compagnia (l’ENPA stima un incremento su territorio nazionale del +15%, per cani e gatti, rispetto al 2019);
- la permanenza a casa dei proprietari, causa lock down, li ha portati a prendersi più cura dei loro animali domestici, e di conseguenza è aumentata l’attenzione verso la pulizia e l’igiene.
Non tutti gli antiparassitari sono tuttavia acquistabili liberamente nei pet shop, sia online che offline: la maggior parte dei prodotti necessitano di una ricetta veterinaria. Per questo motivo, prima di acquistarli o recarsi in farmacia, è strettamente consigliabile consultare sempre il veterinario.
Come scegliere
La scelta non è facile, si possono usare diversi criteri.
Il primo più semplice e immediato è la formulazione che riguarda non solo la facilità di applicazione, ma anche la durata del trattamento e i possibili rischi.
Altro modo per scegliere il prodotto ottimale può essere orientarsi secondo il tipo di parassiti da cui vogliamo proteggere i nostri amici (pulci, zecche, flebotomi, etc) che dipende sia dall’ambiente in cui vivono che dalle nostre abitudini.
Ultimo modo, è il principio attivo: è più complesso, ma molto utile per capirne efficacia, durata e tossicità e anche perché iniziano ad essere presenti sul mercato prodotti “generici equivalenti” che come i farmaci usano lo stesso attivo di prodotti più blasonati a costi inferiori.
Formulazione
La pipetta o spot-on è molto efficace perché viene assorbito rapidamente dall’animale e si distribuisce nel corpo per una protezione completa; i collari proteggono a lungo e sono efficaci, ma l’assorbimento è meno diretto e mirato.
Shampoo, spray e polvere sono meno efficaci, hanno durata più breve e spettro d’azione più limitato, ma proprio per questo, sono meno aggressivi.
- Efficacia: pulci adulte zecche e pidocchi, alcune anche su flebotomi, zanzare e mosca cavallina.
- Durata: 3-4 settimane a seconda della marca.
- Rischio: basso per gli animali, da applicare con i guanti e fare attenzione a non dormire e abbracciare l’animale subito dopo l’applicazione, soprattutto per i bambini.
- Applicazione: facile, dopo aver spostato il pelo, bisogna “spremere” la fialetta direttamente sulla pelle del collo o tra le scapole dell'animale, in modo che non possa leccarsi. Il prodotto si diffonde da solo su tutto il corpo: non va né massaggiato né frizionato.
Nel mercato sono presenti diverse soluzioni per proteggere gli animali dall’attacco dei parassiti. Le pipette rappresentano il prodotto più diffuso e risultano essere molto pratiche da usare, sia con i gatti che con i cani.
Il mercato propone un’ampia varietà di pipette, divise per fasce di peso degli animali, di diversa durata, con diversi principi attivi e diversi livelli di copertura dai parassiti.
La confezione più diffusa è quella che comprende 3 pipette. Il costo medio di 1 sola pipetta è di 7 euro.
Considerando che l’efficacia di una pipetta è di circa 4 settimane, bisognerà applicarne una al mese. La spesa media annua per proteggere un solo amico animale dai parassiti utilizzando le pipette (e quindi nel periodo più caldo tra aprile e ottobre) è di 49 euro.
- Efficacia: efficaci contro pulci e zecche, alcuni anche su flebotomi e zanzare.
- Durata: 4-10 mesi a seconda della marca.
- Rischio: basso per animali e persone, potrebbe dare irritazione cutanea al cane, se notate che si gratta spesso ed energicamente, rimuovetelo immediatamente e contattate il veterinario.
- Applicazione: molto facile, la sostanza tossica si diffonde lentamente dal collare o viene assorbita dalla pelle, senza dover fare nulla. Funzionano meglio nella zona in cui vengono posizionati (il collo e la testa), sono meno efficaci nelle parti più lontane (zampe e busto).
Il collare è un prodotto più usato per i cani. Il costo medio di un collare è di di 14 euro.
- Efficacia: rimuove i parassiti adulti, ma poco efficace per proteggere dalle infestazioni.
- Durata: dipende molto dalle abitudini dell'animale, 1-2 settimane massimo.
- Rischio: molto basso, breve tempo di contatto, dopo averlo sciacquato non rimane traccia sull'animale, occorre però fare attenzione agli occhi e orecchie dell’animale.
- Applicazione: non facile. bagna bene il collo e versa qui lo shampoo per creare una specie di barriera che non permetterà alle pulci di rifugiarsi nelle orecchie o negli occhi. Lava poi tutto il corpo, insistendo sulla base della coda e in tutti i posti dove il cane si gratta. Risciacqua bene.
Il costo medio di uno shampoo è di 4 euro.
- Efficacia: utili per eliminare pulci e pidocchi dagli ambienti come cuccia, tappeti, sotto i mobili, etc.
- Durata: da qualche settimana a qualche mese a seconda della marca.
- Rischio: Il rischio di inalazione o ingestione con questi prodotti è molto alto, sia per gli animali che per le persone. Aerare l’ambiente e seguire le istruzioni.
- Applicazione: facile e comoda nell’ambiente, ma poco agevole sugli animali: inumidisci il pelo prima di spruzzare il prodotto e friziona bene, usando sempre i guanti, copri naso, occhi e bocca sia tuoi che del tuo animale.
Il costo medio di uno spray antiparassitario (250 ml) è di 18 euro.
Parassiti
Sono tanti i parassiti che possono infestare cani e gatti. E altrettanto differenti sono le conseguenze: dal fastidioso prurito fino a problemi più seri da curare con farmaci.
La maggior parte dei prodotti antiparassitari proteggono solo da pulci, il parassita più diffuso e pidocchi, alcuni riportano efficacia anche dalle zecche e pochi anche da flebotomi, mosche cavalline e zanzare.
Le pulci possono infestare i nostri amici a 4 zampe in qualunque ambiente, anche negli appartamenti portandole accidentalmente in casa dal parco.
Tutti gli antiparassitari in commercio uccidono gli animali adulti presenti e prevengono l’insediamento di nuovi. Se l’animale è già infestato, occorre trattarlo con un trattamento combinato che contenga anche un attivo larvicida che eviti la schiusa di eventuali uova o uno shampoo specifico.
E’ molto importante pulire accuratamente pavimento, cuccia, tappeti, cuscini o divani perché solo il 5% delle pulci si trovano sull'animale, mentre la maggior parte invece è nell'ambiente circostante sotto forma di larve o uova che possono rimanere “addormentate” fino a 6 mesi e risvegliarsi appena l’animale entra nella stanza.
Le zecche possono attaccare sia il cane sia il gatto e possono trasmettere infezioni, amano l’erba alta, il sottobosco e i prati con cespugli, si trovano principalmente nei boschi e nelle aree rurali, si insediano in particolare vicino alla testa, collo e zampe.
Nel caso di ritrovamento di pochi esemplari, bisogna rimuoverle fisicamente, senza usare alcun liquido, con delle pinzette e movimenti rotatori. Nel caso invece ci siano molte zecche è meglio applicare un antiparassitario che le uccida rapidamente.
Se si abita in zone a rischio è importante la prevenzione costante, se si prevede una visita in queste zone è consigliato fare il trattamento con una settimana di anticipo in modo da essere in piena efficacia dell’attivo.
I flebotomi o pappataci sono responsabili della trasmissione della leishmaniosi, una grave malattia del cane. In Italia sono presenti nelle zone costiere e collinari del centro-sud e in bassa collina al nord.
I flebotomi sono attivi all’aperto e soprattutto durante la notte, quindi nelle zone a rischio si consiglia di far dormire il cane al chiuso la notte ed utilizzare prodotti che abbiano anche questa funzione.
Alcuni antiparassitari sono efficaci per i cani, ma la copertura non è immediata quindi se vi recate in zone a rischio pianificate per tempo il trattamento.
Un’altra soluzione è la vaccinazione annuale, verificate con il vostro veterinario l’opzione più adatta al vostro animale.
Le reazioni allergiche alle punture di zanzare sono rare nei cani, ma nei gatti possono provocare dermatite. Alcune zanzare possono trasmettere la filariosi cardio-polmonare che può essere letale; sono diffuse soprattutto al Nord, in particolare nella Pianura Padana, nelle zone attorno al Po e nelle zone lacustri, ma sono in aumento i casi in Toscana, Sardegna e Sicilia.
I prodotti che offrono protezione contro la zanzara sono gli stessi efficaci sui flebotomi.
E’ possibile anche proteggere l’animale con l’assunzione di compresse masticabili mensili, verificate col vostro veterinario la soluzione migliore.
La mosca cavallina è un insetto che morsica indifferentemente uomini e animali, è diffusa nelle aree limitrofe agli allevamenti ed alle aziende agricole, in particolare in presenza di letame. La saliva del morso può provocare fastidio e reazioni allergiche cutanee.
Se il vostro animale è colpito la prima cosa da fare è eliminare gli insetti con uno shampoo, da ripetere secondo le indicazioni sul prodotto, dopo 3-7 giorni.
Per la prevenzione utilizzare gli stessi attivi di flebotomi e zanzare.
I pidocchi sono ormai rari, sia nei gatti che nei cani, grazie alle migliori condizioni igieniche. Nei cani si manifesta con prurito, nei gatti può essere più grave e provocare alopecia e dermatite.
Gli antiparassitari che funzionano contro i pidocchi sono gli stessi delle pulci, ma solo sugli adulti, quindi il trattamento va fatto in continuazione e non sospeso, perché le uova potrebbero schiudersi e ricominciare ad infestare l’animale.
Principi attivi
L’analisi dei principi attivi nella scelta del prodotto ci permette di capirne efficacia e tossicità, oltre che confrontare tra di loro i diversi prodotti.
Per legge i prodotti antiparassitari autorizzati devono riportare il nome e la concentrazione del principio attivo. In assenza del principio attivo, il prodotto non può vantare efficacia sui parassiti, per cui troverete frasi generiche come “scudo repellente”, “difesa”, “allontana gli insetti indesiderati”, etc.
- Uso: pipette, spray.
- Efficacia: attivo contro pulci adulte e zecche, non sulle larve. Essendo stato molto utilizzato in passato, l’efficacia è in diminuzione a causa della resistenza.
- Rischio: sicuro per uomini e animali, tossico per le api.
- Uso: pipette, collari
- Efficacia: funziona bene contro le pulci adulte e le larve e le zecche
- Rischio: basso per i mammiferi, molto tossico per le api
- Uso: pipette, collari, shampoo, spray
- Efficacia: quelli sintetici (permetrina, deltametrina, flumetrina, bioalletrina) funzionano su pulci adulte, zecche, flebotomi, zanzare e mosca cavallina. Il piretro naturale è un po' meno efficace.
- Rischio: basso per le persone, possibili reazioni cutanee negli animali, la permetrina può essere letale per i gatti. Tossici per l’ambiente acquatico.
- Uso: pipette
- Efficacia: è una molecola recente, molto efficace su pulci adulte e larve, flebotomi, zanzare e mosca cavallina
- Rischio: basso per uomo e animali, tossico per l’ambiente acquatico
- Uso: collari
- Efficacia: funzionano contro pulci adulte e zecche
- Rischio: tossicità elevata, sconsigliati per animali giovani, debilitati e malati. Pericolosi per insetti, pesci e uccelli
- Uso: pipette, shampoo
- Efficacia: funzionano solo contro le larve delle pulci, si usano in abbinamento ad altri attivi (fipronil,
- Rischio: molto basso per uomini e animali
Come usarli
I trattamenti antiparassitari sono utili, ma non dobbiamo dimenticare che proprio per la loro efficacia, portano con sé dei rischi, seppur bassi. Ecco alcuni consigli per utilizzarli al meglio:
- segui scrupolosamente le indicazioni riportate in etichetta, segnati sul calendario quando va ripetuto il trattamento o sostituito il collare
- non essere approssimativo: è importante conoscere il peso esatto del tuo animale per applicare il prodotto nel quantitativo corretto;
- non usare mai un prodotto per cani sui gatti. Potrebbe essere fatale per il tuo amico felino (un gatto non è uguale ad un cane piccolo!);
- non usare mai un antiparassitario su un animale malato: consulta il veterinario;
- non mischiare né usare contemporaneamente prodotti diversi (per esempio lo shampoo più il collare);
- area la zona dopo aver fatto il trattamento, meglio farlo direttamente all’aperto
- tieni i prodotti lontani dai bambini. Non fare giocare i più piccoli con il cane e il gatto subito dopo il trattamento.
- ricordati di coprire eventuali acquari o terrari prima di spruzzare il prodotto nell'ambiente
Domande frequenti
Rispondiamo ai dubbi più frequenti sulgli antiparassitari.
No, prima di tutto perché il dosaggio del principio attivo antiparassitario dipende dal peso dell’animale: quelli per gatti hanno genericamente una “taglia” unica, quelli per cani vanno dalla piccola taglia (< 10 kg) fino a molto grande (>40 kg). Inoltre, non tutti gli attivi funzionano allo stesso modo per entrambi gli animali, in particolare occorre fare attenzione alla permetrina che è efficace sui cani per pulci e zecche, ma tossica per i gatti.
Non è documentata nessuna efficacia dei rimedi naturali per la protezione dai parassiti e alcuni sistemi casalinghi fai da te possono essere pericolosi per gli animali, meglio consultare il proprio veterinario prima di utilizzarli. Solo i prodotti che riportano AIC numero (autorizzazione all’immissione in commercio) sono autorizzati come antiparassitari per efficacia e sicurezza, gli altri possono pulire, profumare e mantenere in buono stato, ma non possono garantire efficacia contro i parassiti.
Le pulci sono insetti e le zecche acari. Questo comporta differente modalità di assunzione del pasto e differente permeabilità a determinate sostanze chimiche. Spesso acaricidi e insetticidi si possono equivalere, ma in alcune molecole che si dimostrano buoni acaricidi non lo sono altrettanto come insetticidi e viceversa.