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Conviene l'assicurazione per cane e gatto? Dati e prospettive delle polizze veterinarie

Visite, interventi e cure veterinarie possono pesare sul bilancio familiare. Ecco cosa pensano i proprietari di cani e gatti sulle polizze veterinarie e quali sono i reali vantaggi.

articolo di:
22 agosto 2025
Polizze assicurative veterinarie

Le polizze assicurative veterinarie sono strumenti pensati per coprire, in tutto o in parte, le spese mediche legate alla salute degli animali domestici. A differenza delle più diffuse polizze di responsabilità civile (RC), che tutelano da eventuali danni causati dall’animale a terzi, queste coperture riguardano direttamente il rimborso di visite, interventi, farmaci, esami diagnostici e cure specialistiche. In un contesto in cui le prestazioni veterinarie possono comportare costi significativi, soprattutto in presenza di malattie croniche o interventi urgenti, l’assicurazione può rappresentare un valido alleato per garantire cure tempestive, senza gravare eccessivamente sul bilancio familiare. Torna all'inizio

Diffusione

Tra 1200 intervistati, appare evidente come le polizze assicurative che rimborsano le spese veterinarie siano ancora poco diffuse. Solo 95 persone dichiarano di avere attualmente una copertura attiva, mentre 61 riferiscono di averla avuta in passato, ma di non averla più rinnovata. La stragrande maggioranza, ovvero 1044 rispondenti, non ha mai stipulato una polizza di questo tipo. Questi numeri suggeriscono che, pur trattandosi di uno strumento potenzialmente utile per gestire i costi legati alla salute degli animali, l’assicurazione veterinaria fatichi ancora ad affermarsi come parte integrante del comportamento abituale dei proprietari.

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Motivazioni per la mancata conferma della polizza

Le ragioni che hanno portato gli utenti a non rinnovare la propria assicurazione veterinaria evidenziano alcuni nodi ricorrenti:

  • Premio assicurativo troppo elevato rispetto alle spese veterinarie effettivamente sostenute.
  • Copertura parziale delle prestazioni, con esclusione di alcune tra le più comuni.
  • Limitazioni importanti alla copertura, ad esempio, esclusione di malattie pregresse, esclusione dei trattamenti per animali anziani e interruzione della polizza al superamento di una certa età dell’animale.
  • Motivi personali, come, decesso dell’animale, cambio compagnia assicurativa e diversa fase della vita del pet (es. “mi serviva solo prima della sterilizzazione”).
  • Dimenticanza nel rinnovo della polizza.
  • Difficoltà economiche nel sostenere il costo della copertura.
  • Percezione di scarsa trasparenza da parte della compagnia assicurativa.
  • Insoddisfazione per l’aumento dei costi nel tempo.
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Interesse futuro alla sottoscrizione

Dall’indagine emerge che, pur essendo oggi poco diffuse, le polizze veterinarie suscitano un interesse potenziale significativo tra i proprietari di animali. Ecco i principali dati e le barriere rilevate.

Tra i 1.105 intervistati senza una polizza attiva:

  • 314 persone si dichiarano interessate o molto interessate a sottoscriverne una.
  • Oltre 400 persone sono moderatamente interessate (potenziale target ancora incerto).
Forse sarebbe opportuno che sul mercato ci fosse un maggior numero di offerte con caratteristiche “migliori”. In questo scenario, le opportunità di mercato non mancano: un’offerta assicurativa più chiara, flessibile e proporzionata ai reali bisogni potrebbe contribuire a colmare il gap tra interesse teorico e sottoscrizione effettiva. Torna all'inizio

Detrazione fiscale delle spese veterinarie

Come emerso dai dati raccolti, le prestazioni veterinarie possono rappresentare una voce di spesa significativa per molti proprietari, soprattutto in caso di interventi chirurgici, terapie croniche o cure specialistiche. Nonostante questi costi, tra gli intervistati, le polizze assicurative veterinarie risultano ancora poco diffuse, e solo una minoranza degli interpellati ne ha una attiva o l’ha avuta in passato.

In questo contesto, è utile ricordare che è possibile portare in detrazione nel modello 730 le spese veterinarie sostenute. Se si superano i 129,11 euro di spesa in un anno, si può ottenere il rimborso del 19% tramite 730, fino a un massimo di 550 euro annui.

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Soci e Fan di Altroconsumo hanno diritto a uno sconto speciale sulla polizza Miglior Amico di Europ Assistance, che può aiutare a far fronte alle spese veterinarie e permette di avvalersi dell’assistenza e della consulenza veterinaria 24/24, anche durante i viaggi in Italia o all'estero. In più è possibile anche avere il servizio di monitoraggio e localizzazione del proprio cane o gatto e tutelarsi da eventuali danni a terzi o cose causati involontariamente dal proprio animale domestico.

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Il consiglio dell'esperto
Chiara Maria Rossi - Esperta di diritto assicurativo
Oltre alle comuni garanzie di rimborso delle spese veterinarie, è importante ricordare che alcune polizze forniscono ulteriori servizi estremamente utili come la consulenza veterinaria e nutrizionale (h 24 e 7/7), o il pet sitting in caso di ricovero del padrone, o ancora, in caso di smarrimento dell’animale, la sua localizzazione e recupero grazie a collari Gps. Leggi sempre attentamente le condizioni di polizza e prediligi le formule con servizi accessori adatti alle esigenze tue e del tuo pet.