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Come funziona il nuovo biglietto nominale per i concerti

A partire dal 1° luglio ai concerti organizzati in impianti con capienza superiore ai 5.000 spettatori si entra solo con biglietto nominale. Uno strumento che, assieme ad alcune misure adottate dalle singole biglietterie, mira a contrastare il fenomeno del secondary ticketing. Vediamo tutto quello che c'è da sapere.

  • contributo tecnico di
  • Tatiana Oneta
  • di
  • Roberto Usai
01 luglio 2019
  • contributo tecnico di
  • Tatiana Oneta
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  • Roberto Usai
Depeche Mode dal vivo in Italia: segnalate le prime irregolarità nella vendita dei biglietti

Dopo anni di denunce e battaglie, sanzioni e istruttorie avviate dall'Antitrust, l'annosa questione del secondary ticketing sembra essere arrivata a un punto di svolta. Dal 1° luglio tutti i biglietti per i concerti organizzati in strutture con capienza superiore a 5.000 spettatori devono essere nominali: su ogni titolo deve essere indicato il nome e il cognome della persona che potrà accedere, previo accertamento dell'identità. Quanto previsto dalla Legge di bilancio del 2017 e dal decreto del ministero dell'Economia e delle Finanze diventa operativo da luglio, grazie anche alle misure attuative introdotte dal provvedimento dello scorso 27 giugno dell'Agenzia delle entrate.

Cosa dovranno garantire le biglietterie 

L'obiettivo della normativa è quello di contrastare il fenomeno del secondary ticketing, ma anche tutelare i consumatori, garantire l'ordine pubblico e salvaguardare il diritto d'autore. Il decreto del Mef stabilisce innanzi tutto le responsabilità dei venditori: dovranno garantire che la vendita avvenga tramite sistemi capaci di contrastare l'acquisto multiplo di biglietti che viene messo in atto attraverso i cosiddetti bot (programmi che accedono ai siti simulando il comportamento umano) e che sono alla base del fenomeno del secondary ticketing. Le piattaforme online, perciò, dovranno dotarsi di sistemi informatici in grado di distinguere l'accesso effettuato da un programma automatico rispetto a quello di una persona fisica.

Come effettuare la registrazione e l'acquisto

La procedura consente di completare le operazioni d'acquisto solo a un utente identificato. Per effettuare la registrazione, l'utente deve fornire i propri dati personali: nome, cognome, data di nascita, indirizzo email e numero di cellulare. Il numero di cellulare deve essere univoco e non può essere associato a utenti diversi: per la validazione e per il perfezionamento della registrazione, infatti, il sistema invia un sms all'utente contenente un codice identificativo di almeno quattro cifre (il cosiddetto OTP) non riutilizzabile. In alternativa, l'utente può essere identificabile anche tramite la propria identità digitale Spid. Ricordiamo che la procedura impedisce allo stesso utente identificato di acquistare più di 10 biglietti per lo stesso evento. La piattaforma non rilascia il titolo di accesso immediatamente, ma lo invia all'acquirente in un secondo momento secondo la modalità scelta tra quelle disponibili. Quello del codice univoco non è l'unico sistema di sicurezza previsto: solo per gli eventi organizzati in strutture con capienza non superiore a 1.000 spettatori, infatti, è prevista la vendita online attraverso l'adozione del Captcha come misura per contrastare il secondary ticketing.

Emissione dei biglietti e controlli all'ingresso 

A partire dal 1° luglio, fatta eccezione per le manifestazioni sportive, per le quali si applica la specifica disciplina di settore, per gli spettacoli di attività lirica, sinfonica e cameristica, prosa, jazz, balletto, danza e circo contemporaneo, i biglietti di tutti gli spettacoli in location con capienza superiore a 5.000 spettatori devono essere nominali. L'accesso all'area dell'evento è consentito solo previo riconoscimento personale, attraverso sistemi di verifica dei partecipanti, inclusi i minorenni. In caso di mancata coincidenza dei dati o nel caso in cui uno spettatore fosse sprovvisto di documento di riconoscimento, il titolo d'accesso perde la sua validità. 

Come cedere i biglietti o cambiare il nominativo 

La normativa prevede anche una procedura precisa per la rivendita dei biglietti e per il cambio nominativo, consentite solo all'intestatario e all'acquirente dei biglietti, solo se preventivamente registrato presso il titolare. Il cambio del nominativo può avvenire anche in loco, prima dell'inizio del concerto, purché l'operazione venga eseguita da chi ha acquistato il titolo originariamente. In caso di cambio di intestatario, il biglietto con il "vecchio" nominativo viene annullato, con l'indicazione della causale, e contestualmente viene emesso un nuovo biglietto che riporta il nominativo corretto. Le piattaforme devono inoltre garantire la possibilità di rimessa in vendita di un titolo di accesso nominativo emesso attraverso lo stesso sistema. Diventeranno in pratica soggetti intermediari e si impegneranno ad assicurare l'adeguata visibilità e pubblicità ai biglietti rimessi in vendita dagli utenti, provvedendo anche alla modifica dei nominativi. Il sistema prevede inoltre la disponibilità di fornire i dati alle autorità competenti, che avranno il compito di vigilare su eventuali irregolarità.