Calendario dell’avvento beauty: il valore c’è, ma rivela prezzi altissimi nel resto dell’anno

Il mese di dicembre si avvicina, e molti marchi di make-up stanno proponendo, com’è da molti anni, una larga offerta di calendari dell’avvento, che uniscono la magia dell’attesa natalizia al piacere della bellezza: ogni giorno si scopre una sorpresa di skincare, make-up o profumi per viziarsi fino a Natale. Ogni finestrella può nascondere un prodotto diverso, e può essere un modo elegante e divertente per scoprire nuovi marchi, concedersi coccole giornaliere e vivere la magia delle feste con un tocco di glamour. Ma dietro può nascondersi anche qualche altra sorpresa sgradita? Proviamo a scoprirlo.

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I calendari dell’avvento più ricercati sul web

Abbiamo confrontato i prezzi di vendita con il valore reale dichiarato dai brand per capire se dietro la magia del Natale si nasconde un reale risparmio o una strategia di marketing ben confezionata. Ecco cosa emerge dal confronto tra i principali calendari 2025.

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I prezzi sono vantaggiosi?

I prezzi sembrano molto spesso vantaggiosi, specialmente se comparati ai prezzi reali dichiarati! Ma è vero che questi calendari dell’avvento hanno un valore reale così alto? Abbiamo fatto dei controlli cercando i prezzi a cui vengono solitamente venduti i singoli prodotti sul mercato. Questa operazione però non è stata possibile per ogni singolo prodotto perché: alcuni di essi sono venduti in edizioni limitate; oppure non fanno parte della gamma che viene offerta di solito dal marchio (com’è ad esempio per le candele o per alcuni accessori); in altri casi vengono venduti in formati più grandi o soltanto in set con altri prodotti, e quindi abbiamo potuto solo fare una stima del loro valore. Nonostante tutte queste difficoltà siamo riusciti a stimare il valore reale di massima di questi calendari per compararlo a quello dichiarato. Di seguito riportiamo tre esempi, uno per ogni fascia di prezzo, da quella più bassa a quella più alta, per cui abbiamo anche controllato le liste degli ingredienti e le informazioni presenti sul sito.

SEPHORA Calendario dell’Avvento - 24 sorprese make-up, trattamenti, bagno e accessori 

Venduto al prezzo di 54,99€, -65% rispetto al valore dichiarato di 156€.  

Contiene parecchie full size di make-up, alcune minisize di detergenza e creme, sei accessori (pinza ed elastici per capelli, pompon, spugnetta per il trucco, pinzetta). Il valore reale dichiarato viene raggiunto. 

Per quanto riguarda gli ingredienti, il latte corpo contiene 2 allergeni (limone, linalool) sconsigliati per pelli sensibili nei prodotti che non si risciacquano; lo struccante contiene un ingrediente (cyclopentasiloxane) persistente, bioaccumulabile e tossico per l'ambiente acquatico, già vietato nei cosmetici che si sciacquano (come saponi, docciaschiuma, etc), dal 2027 anche in quelli, come lo struccante, che non si lavano via.

KIKO Snow-kissed holiday advent calendar 

Venduto al prezzo di 149€, -45% rispetto al valore dichiarato di 273€. 

Contiene principalmente prodotti di make-up, molte full size, un prodotto di cura della pelle (una maschera), un solo accessorio (uno specchietto-pettine). Il valore reale dichiarato viene raggiunto. 

Come ingredienti, il gloss contiene 4 allergeni (citrus aurantium peel oil, limonene, benzyl alcohol, vanillin), sconsigliati per pelli sensibili nei prodotti, come il gloss, che non si risciacquano.

LANCÔME Calendario dell’avvento

Venduto al prezzo di 200€, -73% rispetto al valore dichiarato di 749€. 

Contiene principalmente prodotti di make-up, fragranze e creme: sia full size, sia travel size; una sola candela. Il valore reale dichiarato viene raggiunto. I prodotti più cari a concorrere a questo valore sono le creme. 
 
Nella lista degli ingredienti, i prodotti contengono molti allergeni, ad esempio il primo ne ha 12 (linalool, geraniol, coumarin, farnesol, limonene, hydroxycitronellal, citral, citronellol, hexyl cinnamal, benzyl alcohol, benzyl benzoate, benzyl cinnamate) che sono comunque tanti in generale, in particolare sono sconsigliati per pelli sensibili nei prodotti che non si risciacquano, ma non si può sapere non essendo specificato a che prodotto si riferisce. 

8 prodotti contengono un ingrediente da evitare (paraffin) in prodotti per le labbra come burro cacao o rossetto per la possibile presenza di sostanze pericolose (MOHS e MOA), ma non è possibile sapere in che tipo di prodotto siano presenti.

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Il valore reale dichiarato è rispettato?

Per questi tre calendari il valore reale dichiarato viene quindi rispettato, ed è così anche per gli altri che ne dichiarano uno. Le informazioni invece fornite sui vari siti restano comunque non ottimali e con margini a dubbi. Possiamo dire, tuttavia, che non c’è nessuna truffa. La scelta tra i vari calendari dipende quindi dalla disponibilità di spesa, da quanto un marchio piace, dalla curiosità che si può avere a provarne degli altri a un prezzo ridotto, senza dimenticare il fatto che il contenuto dei calendari è pubblicato e non ci sono rischi di illusioni. Insomma, la convenienza sembra assicurata: in media, i set costano circa la metà rispetto al prezzo solito dei prodotti venduti singolarmente (almeno per chi ne dichiara uno); e la convenienza massima si raggiunge con Lancôme, che propone un set dal valore di 749€ a un prezzo più basso del 73%.  

Ma, a questo punto, un’altra domanda sorge spontanea: come fanno questi marchi a proporre un prezzo così basso rispetto a quello a cui sono venduti solitamente questi prodotti? Possiamo solo ipotizzare una risposta: i prezzi a cui solitamente i marchi cosmetici offrono questi prodotti devono essere molto più alti del reale costo di produzione. I prodotti cosmetici, infatti, spesso vengono venduti con margini molto alti: le materie prime incidono solo in parte sul prezzo finale, che risulta spesso determinato da strategie di marketing, posizionamento del marchio e percezione di valore più che dai reali costi di realizzazione.  Torna all'inizio

Come scegliere il calendario dell'avvento

Ecco alcune indicazioni per scegliere il calendario ed utilizzarlo al meglio.

1. Leggi cosa contiene

Verifica numero di "accessori" (es. mollette, elastici, spugnette, etc) rispetto ai prodotti da make up, anche se il prezzo dei calendari è solitamente giustificato dai prodotti presenti, potresti ritrovarti con diversi oggetti che non utilizzi per nulla.  

2. Verifica la presenza dell’elenco degli ingredienti sulla confezione esterna

Non acquistare prodotti senza elenco ingredienti visibile dall'esterno, non sono a norma. Dal controllo sui 3 prodotti le liste online sono incomplete e poco chiare, meglio fare riferimento direttamente alle liste presenti sulle confezioni, anche se in genere sono difficili da leggere perchè scritte in piccolo, in particolare nel caso dei calendari dove devono riportare la composizione di tutti i prodotti presenti. 

3. Fai attenzione ad alcuni ingredienti

Presta attenzione in particolare a:

• petrolatum, paraffinum liquidum, paraffin nei prodotti per le labbra (burrocacao, rossetto, scrub labbra, etc): potrebbero contenere tracce di sostanze pericolose (mohs e moa);

• allergeni (limonene, linalool, citronellol, vanillin, etc): potrebbero non essere adatti alle pelli sensibili, in particolare nei prodotti che non si risciacquano e che restano a lungo a contatto con la pelle, come creme corpo o viso;

• interferenti endocrini (i parabeni come propylparaben, butylparaben, alcuni filtri solari come ethylhexyl metoxycinnammate, benzophenone-3 e altre sostanze come triclosan, phthalates, BHT): potrebbero interferire con il sistema ormonale.

4. Attenzione agli imballaggi

Dal punto di vista ambientale il calendario dell'avvento è poco sostenibile sia per la presenza del contenitore esterno sia perchè le confezioni piccole producono a parità di prodotto più rifiuti. Per ridurre l'impatto, fai la corretta raccolta differenziata di tutti gli imballaggi (che per legge deve essere indicata sulla confezione) e preferisci carta certificata (FSC, PEFC) da foreste sostenibili o materiali riciclati (per gli imballaggi dei cosmetici è ammesso l’uso sia di carta che di plastica riciclata anche al 100%). 

5. Occhio alla scadenza

I prodotti dei calendari non scadono subito dopo Natale, quelli monouso per legge non devono riportare l'informazione sulla scadenza perchè finchè non vengono aperti si conservano sigillati e sicuri, quelli che invece contengono più dosi riportano il PAO, cioè la scadenza dall'apertura, indicata col simbolo di un barattolo aperto, che varia in genere tra 6 e 12 mesi se correttamente conservato (lontano da fonti di calore e dalla luce diretta).

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