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Come coltivare, raccogliere e congelare le erbe aromatiche

Avere in casa un vaso con basilico, prezzemolo oppure salvia e rosmarino può fare comodo quando si cucina. Le piante aromatiche hanno il vantaggio di occupare poco spazio e di essere raramente attaccate da malattie o parassiti. Vediamo come prendersene cura e come conservarle.

19 agosto 2021
Come coltivare le piante aromatiche

Le erbe aromatiche permettono di insaporire i piatti, riducendo anche il consumo di sale. Coltivare le piantine sul balcone è di sicuro un buon modo per avere erbe fresche. E congelarle o essiccarle è utile per averle sempre pronte all’uso anche nei mesi freddi.

Le piante aromatiche si prestano a essere facilmente coltivate, infatti crescono senza problemi in piena terra come in vaso, sul balcone o all’interno, basta che arrivi luce a sufficienza. Averle in casa è utile, perché sono adatte a diversi usi, per esempio in cucina o come piante ornamentali. Occupano poco spazio e raramente sono attaccate da malattie e parassiti. Piantale in un vaso in cui avrai messo dell’argilla espansa (per evitare ristagni d’acqua) e del terriccio universale. Ricorda di bagnarle spesso, ma senza esagerare: i ristagni d’acqua non fanno proprio per loro. 

Molte erbe aromatiche sono annuali, cioè non sopportano l’inverno e dovranno essere ripiantate ogni primavera. è il caso di basilico, coriandolo, aneto. Prezzemolo e cerfoglio sono biennali, quindi muoiono il secondo anno. Vengono però considerate annuali. Sono perenni rosmarino, timo, menta, salvia: affrontano l’inverno e resistono anno dopo anno. Le piante adulte vanno rinvasate ogni due o tre anni. Alcune hanno fogliame invernale (come la salvia, il rosmarino, il timo, l’alloro).

Come raccogliere le foglie

La raccolta per il consumo fresco non richiede particolari attenzioni. Se invece vuoi farle essiccare, devi raccogliere le piante nel periodo più opportuno per ogni tipologia, in genere poco prima della fioritura, la mattina di buon’ora, privilegiando le foglie giovani.

Come essiccare le erbe aromatiche raccolte

Per conservarle a lungo, puoi farle essiccare. Ecco come procedere:

  • raccogli dei rametti, lavali e asciugali molto bene;
  • prepara dei mazzetti e appendili a testa in giù in un posto caldo e asciutto, per esempio vicino a un termosifone, fino a essiccatura completa (ci vorrà qualche giorno);
  • stacca le foglie degli aromi come basilico o salvia;
  • metti i rametti essiccati o le foglie (a seconda della tipologia della pianta) in un vasetto di vetro ben chiuso, interi o sbriciolati.

Come congelare le erbe aromatiche raccolte

Basilico, timo, salvia, prezzemolo e tutte le piante aromatiche possono anche essere facilmente congelate. Per conservarle meglio e mantenerne il colore, conviene scottarle in acqua bollente, anche se non è una procedura indispensabile. Una volta congelati, puoi conservare gli aromi fino a 10-12 mesi e utilizzarli senza bisogno di scongelare. Il procedimento è semplice e richiede pochi passaggi:

  • separa le foglie degli aromi come basilico o salvia ed elimina i gambi. Raccogli in mazzetti le erbe come prezzemolo o erba cipollina;
  • lava con cura;
  • porta a ebollizione un po’ d’acqua, immergi rapidamente le erbe (bastano pochi secondi). Per facilitare l’operazione puoi usare una schiumarola o sistemarle in un cestello metallico. Una volta estratti, metti gli aromi in una ciotola con acqua e ghiaccio;
  • asciuga delicatamente;
  • disponi le foglie o i mazzetti su un piatto e congela, dopo un’ora riponile in un contenitore adatto al freezer;
  • in alternativa, trita gli aromi e prepara delle porzioni nelle vaschette del ghiaccio con un po’ d’acqua.

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