Bonus barriere architettoniche: cos'è e come ottenerlo
PRONTO TASSE Bonus barriere architettoniche: cos'è e come ottenerlo

Come detrarre il Bonus barriere architettoniche nel 730

10 marzo 2023
  • di
  • Luca Cartapatti
  • contributo tecnico di
  • Tatiana Oneta
Bonus barriere architettoniche
10 marzo 2023
  • di
  • Luca Cartapatti
  • contributo tecnico di
  • Tatiana Oneta

Per gli interventi volti ad eliminare le barriere architettoniche spetta una detrazione del 75%.

Quanto recuperi

È una detrazione, prevista per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 ed entro il 31 dicembre 2025 per interventi finalizzati al superamento o all'eliminazione delle barriere architettoniche. Recuperi il 75% della spesa sostenuta con limiti che variano a seconda della tipologia di edificio coinvolto nell'intervento. La detrazione è ripartita in 5 quote annuali di pari importo.

Dove le indichi

Nel quadro E righi dal E41 all'E43 con i codici 21 per le unità unifamiliari e 22 per i condomini.

Documenti da conservare

  • Fatture comprovanti la spesa, in cui risulta il codice fiscale del beneficiario della detrazione
  • Ricevute di pagamento.

Sono detraibili al 75% le spese sostenute dal 2022 al 2025 per l'eliminazione o il superamento di barriere architettoniche e per interventi di automazione degli impianti funzionali all'eliminazione delle stesse.

Gli interventi devono esser fatti su edifici esistenti, non di nuova costruzione e la relativa detrazione spetta per una spesa massima di:

  • 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano
    di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
  • 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

La detrazione viene ripartita in 5 quote annuali di pari importo, in alternativa fino al 16 febbraio 2023 a determinate condizioni, è possibile accedere alla cessione del credito o allo sconto in fattura. Ricordiamo che è possibile utilizzare la detrazione meno conveniente del 50% che viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo ma che per gli edifici singoli ha un limite di spesa maggiore.

I lavori ammessi alla detrazione sono quelli che rispondono ai criteri di progettazione individuati dal Decreto del Ministero dei lavori pubblici del 14 giugno 1989 n.236. 

Le delibere condominiali relative a questo tipo di lavori devono esser approvate con la maggioranza dei presenti all'assemblea che rappresenti almeno un terzo del valore millesimale dell'edificio.

 

 


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