Bonus barriere architettoniche
- contributo tecnico di
- Tatiana Oneta
- di
- Luca Cartapatti
Per gli interventi volti ad eliminare le barriere architettoniche spetta una detrazione del 75%.
Come funziona il Bonus barriere architettoniche
Per gli interventi volti ad eliminare le barriere architettoniche spetta una detrazione del 75%.
Le spese detraibili
Sono detraibili al 75% le spese sostenute nel 2022 per l'eliminazione o il superamento di barriere architettoniche e per interventi di automazione degli impianti funzionali all'eliminazione delle stesse.
Gli interventi devono esser fatti su edifici esistenti, non di nuova costruzione e la relativa detrazione spetta per una spesa massima di:
- 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano
di uno o più accessi autonomi dall’esterno; - 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
- 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
La detrazione viene ripartita in 5 quote annuali di pari importo, in alternativa è possibile accedere alla cessione del credito o allo sconto in fattura. Ricordiamo che è possibile utilizzare la detrazione meno conveniente del 50% che viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo ma che per gli edifici singoli ha un limite di spesa maggiore.
I lavori ammessi alla detrazione sono quelli che rispondono ai criteri di progettazione individuati dal Decreto del Ministero dei lavori pubblici del 14 giugno 1989 n.236.