Come scegliere i dolci al cucchiaio
La nostra guida d'acquisto di budini, mousse e dessert
Budini alla vaniglia e al cioccolato, mousse semplici o con la panna sopra, creme caramel, panna cotta, cheesecake monoporzione, ma anche tiramisù e profitterol. Sono pratici perchè già pronti e a disposizione nel proprio frigo per quando uno ne ha voglia. Tanti prodotti diversi tra loro, in modo da soddisfare i gusti di tutti. Ecco la nostra guida per sceglierli al meglio, consapevoli del fatto che si tratta di prodotti dolciari industriali.
Tipi di dolci al cucchiaio
Basta guardare il banco frigo del supermercato per capire quanto sia ampia la scelta per un dolce sfizio da concedersi per merenda o per un fine pasto. Varia la tipologia, dal tiramisù al budino, varia il gusto, cioccolato o vaniglia ma non solo, e varia la composizione dal momento che oltre ai classici dessert troviamo quelli ricchi in proteine e quelli a base vegetale.
Siamo andati in diversi supermercati e discount e abbiamo acquistato più di 250 prodotti di cui abbiamo preso in esame ingredienti e valori nutrizionali.
Li abbiamo suddivisi in 5 categorie:
- Budini, mousse, creme caramel e panna cotta
- Dessert di riso
- Tiramisù, profiterol e cheesecake
- Mix
- Proteici
- Dessert vegetali
Budini, mousse, creme caramel e panna cotta
Abbiamo raccolto sotto questo nome diverse golosità: il classico budino (al cioccolato o alla vaniglia), quello con panna montata sopra, le mousse, la panna cotta. Sono porzionati in vasetti di peso molto diverso tra loro, da 60 g a 200 g. A pesare poco sono le mousse, mentre a pesare di più sono le coppe di cacao o vaniglia con panna.
Quanto ai valori nutrizionali, i dolci più calorici sono dei golosi dessert al cioccolato che ricordano quelli di pasticceria (oltre le 300 kcal/100 g), mentre tra i meno calorici troviamo i creme caramel (circa 100 kcal/100g). Queste considerazioni valgono anche se andiamo a vedere quante kcal fornisce una porzione di dessert. In questo caso, se vogliamo stare leggeri, i creme caramel così come qualche mousse ci permette di stare sotto le 100 kcal a porzione, mentre decisamente più impegnativi sono i dessert citati prima, la cui porzione di circa 110 g fornisce 300-330 kcal. Infine, un vasetto dei classici budini va da 110 a circa 200 kcal.
E zuccheri e grassi? Partiamo dagli zuccheri. Stiamo parlando di prodotti dolci e quindi allo zucchero non possiamo scappare. Tuttavia, ci sono delle belle differenze, andando da circa 7 g/100 g a 34 g/100 g di una crema catalana. Anche per i grassi ci sono delle belle differenze tra chi ne ha di più e chi ne ha di meno. Ad avere pochi grassi (circa 1g/100 g di prodotto) sono i creme caramel, ad averne tanti (20-23 g/100 g) sono dei dessert a base di panna. Una bella differenza.
Dessert di riso
C’è chi lo chiamo crema di riso, o risolatte. È un dessert relativamente semplice ottenuto dalla cottura del riso in latte zuccherato e aromatizzato generalmente con vaniglia. In Italia non è tra i dessert più diffusi, e infatti anche nel nostro comparatore il numero di prodotti è basso; tuttavia, può essere una valida alternativa visti i valori nutrizionali e la composizione un po’ più semplice rispetto ad altri prodotti. I vasetti vanno da 150 a 200 g e forniscono mediamente poco più di 200 kcal, meno rispetto a tanti altri dessert. Più basso è anche il contenuto in grassi e zuccheri.
Tiramisù, profiterol e cheesecake
Se non si ha il tempo di prepararli in casa, se può essere comodo avere a disposizione delle monoporzioni, allora il banco frigo del supermercato offre dei dessert pronti al consumo da avere sempre a disposizione nel frigo di casa. I più “leggeri” generalmente sono i profiterol (circa 250 kcal/100 g), seguiti dal tiramisù (circa 260 kcal/100 g) e infine dalle cheesecake (circa 300 kcal/100 g). A far la differenza è sia il contenuto in grassi che in zuccheri. La maggior parte è proposta in coppette da 90 g.
I mix
Anche se sono a base di yogurt, li abbiamo inclusi tra i dolci al cucchiaio insieme agli altri dessert, perché la combinazione con frutta secca, purea di frutta, cereali o altro, li rende più golosi di un semplice yogurt. I prodotti sono tanti, perché tante sono le combinazioni possibili, dal gusto dello yogurt (bianco, vaniglia, fragola,…) al mix che si può aggiungere. I vasetti pesano generalmente tra i 120 e i 175 g e le calorie a porzione variano tra 140 e 240 per porzione. I mix più calorici sono quelli particolarmente ricchi di frutta secca oppure con biscottini ricoperti di cioccolato.
I proteici
I prodotti che vantano la ricchezza in proteine stanno diventando sempre più numerosi, e tra questi ci sono anche i dolci al cucchiaio.
Dessert proteico, high protein, HiPro….questa caratteristica è definita dalla legge, e per definirsi ricco in proteine un prodotto deve avere almeno il il 20% dell’apporto energetico apportato dalle proteine, un contributo, quindi, importante.
Guardando più in generale alla composizione nutrizionale, molti di questi dessert proteici sono fatti con latte scremato o parzialmente scremato, quindi con apporto minimo di grassi. Gli zuccheri aggiunti sono pochi o assenti (gli zuccheri presenti sono quelli naturalmente presenti nel latte); per rendere dolci questi prodotti vengono usati gli edulcoranti.
Quanto alle proteine, alcuni prodotti ne sono naturalmente ricchi perché sono a base di formaggio o di yogurt colato (quindi più concentrato), ma in molti casi il “rinforzo” arriva aggiungendo agli ingredienti le “proteine del latte”, come possiamo leggere nell’elenco riportato in etichetta della maggior parte dei prodotti. Dal punto di vista quantitativo, le proteine variano da 7,7g/100g a 10,8 g/100 g. La differenza si amplifica se guardiamo i dati per porzione, andando da 11,8 g a 25 g di proteine a vasetto.
Se guardiamo alle calorie, e in particolare alle calorie per porzione, queste variano molto, da un minimo di 85,5 kcal di NESTLÉ Dessert proteico kvarg al lampone lindahls a un massimo di 195 kcal (più del doppio) di MILK PRO crema dessert al caramello.
Per quanto riguarda gli altri parametri nutrizionali questi prodotti vanno bene perché hanno pochi grassi, e pochi zuccheri, quindi il valore del Nutriscore è sempre buono o ottimo.
I vegetali
Altra categoria di prodotti che si sta facendo spazio negli scaffali del supermercato è rappresentata dalle alternative vegetali ai latticini. E anche il settore dei dolci al cucchiao non fa eccezione in questo senso. Budini e creme alla vaniglia o al cioccolato in versione veg possono rappresentare un’alternativa interessante.
Come sono? I dessert vegetali che abbiamo selezionato sono quasi tutti a base di soia, addizionati di vitamine (B2, B12 e in alcuni anche la vitamina D) e calcio. A differenza dei dessert proteici hanno gli zuccheri e non hanno edulcoranti. Gli zuccheri variano da un minimo di 8,8 g/100g ad un massimo di 16 g/100 g, quasi il doppio.
Il valore energetico medio di questi prodotti è 96 kcal su 100 g di prodotto. Se vediamo i valori per porzione, si va da un minimo di 90 kcal ad un massimo di 128 kcal.
Il tenore in grassi è basso e soprattutto i grassi saturi sono pochi. Il contenuto di proteine è simile a quello dei dessert e budini tradizionali.
Facendo, dunque, un confronto con i budini tradizionali, il vantaggio dei vegetali è offerto soprattutto da un tenore limitato in grassi e soprattutto grassi saturi e un apporto leggermente più contenuto in zuccheri.
Cosa guardare sulla confezione
Orientarsi tra le tante golosità del banco frigo non è facile. Al di là di quello che può essere il gusto personale, ecco qualche consiglio per scegliere questi prodotti in maniera consapevole.
- La lista degli ingredienti: da molte informazioni. Innanzitutto, è bene fare attenzione alla posizione che ciascun componente ha nella lista degli ingredienti: quello presente in maggior quantità è all’inizio della lista; seguono gli altri in ordine decrescente. Altro aspetto da tenere in considerazione è il tipo di ingrediente. In alcuni prodotti troviamo sciroppo di glucosio, maltodestrina, additivi, aromi…..ingredienti che danno un’idea sul grado di trasformazione dei dolci al cucchiaio. In generale, più corta è la lista degli ingredienti e meglio è.
- La tabella nutrizionale: la sua presenza in etichetta è obbligatoria. Per 100 g di prodotto indica il valore energetico e il contenuto dei nutrienti. Tra questi, ci sono quelli da limitare come i grassi saturi, gli zuccheri e il sale, e altri da favorire come le fibre e le proteine. Per questo è importante controllare questi valori e confrontarli con quelli di prodotti analoghi.
- La porzione: i dolci al cucchiaio sono proposti in spesso in monoporzione. Il peso della porzione è un altro aspetto da prendere in considerazione. Nell’ambito di una buona alimentazione, anche la quantità conta. E mangiare 160 g di un prodotto non è la stessa cosa mangiarne 100g.
In caso di dubbi? Il nostro comparatore tiene conto di questi aspetti e ti permette di confrontare più di 250 prodotti.