Speciali

I falsi miti sui funghi

Non sempre si hanno a disposizione informazioni corrette su come mangiare i funghi in sicurezza. Anzi, sono molte le “bufale” che ancora pericolosamente circolano sul tema. Ecco quali sono i principali “miti da sfatare”. 

  • di
  • Alessandra Maggioni
12 settembre 2023
  • di
  • Alessandra Maggioni
Funghi

Quali sono i falsi miti che ruotano attorno al mondo dei funghi? Consumarli in sicurezza vuol dire anche  conoscerli, saper scegliere e sapere come conservarli in modo corretto. La scarsa informazione sul tema può essere molto pericolosa e generare false credenze. Ecco perchè è importante sapere quali sono le "bufale" più frequenti a cui non credere.

I miti da sfatare

È bene tenere a mente che non esistono metodi empirici per stabilire se un fungo è commestibile.  Quindi, non è vero che sono sicuramente commestibili i funghi che :

  • sono stati mangiati da lumache o insetti;
  • sono cresciuti sugli alberi o nascono nei prati;
  • hanno profumi gradevoli;
  • hanno l’anello (cioè quella membrana che ricade sul gambo, che deriva dai resti del velo che ricopre i funghi a lamelle). 

Allo stesso modo non è vero che:

  • si può stabilire la commestibilità di un fungo utilizzando prezzemolo, pane, cipolla o aglio (vi è la falsa credenza che la cottura di funghi tossici insieme a questi alimenti li faccia annerire. Niente di più falso: se cucinati, infatti, con l’Amanita phalloides, un fungo mortale, conservano il loro colore originale);
  • un cucchiaino o una moneta d’argento anneriscano se immersi nel liquido di cottura di un fungo tossico (la prova con l’Amanita phalloides ha smentito anche in questo caso questa credenza);
  • bolliti nell’aceto o essiccati al sole perdono le sostanze velenose;
  • sono velenosi i funghi che cambiano colore al taglio (i funghi mortali, per esempio, non lo fanno);
  • diventano velenosi se cresciuti vicino a ferri arrugginiti;
  • la velenosità del fungo è data dall’aspetto (“bello” non significa “buono” da mangiare);
  • il latte è un antidoto.