Dermatite nodulare contagiosa: primi casi in Sardegna e Lombardia
La dermatite nodulare contagiosa, una malattia virale che colpisce i bovini, è arrivata anche in Italia. Nelle scorse settimane, infatti, le autorità sanitarie hanno confermato dei casi in alcuni allevamenti della Sardegna e della Lombardia. Ma di cosa si tratta precisamente? E soprattutto: può essere trasmessa all’uomo? Ecco tutto quello che c’è da sapere
La dermatite nodulare contagiosa, una malattia virale che colpisce i bovini, è arrivata anche in Italia. Nelle scorse settimane sono stati individuati tre focolai: due in Sardegna (nella provincia di Nuoro), uno in Lombardia, in un allevamento del mantovano che aveva ricevuto un capo di bestiame proprio da una delle aziende sarde coinvolte.
Dopo i primi accertamenti, le autorità sanitarie insieme alle Regioni coinvolte hanno disposto il sequestro degli allevamenti coinvolti, tracciato i movimenti degli animali e definito la strategia per affrontare al meglio l’emergenza adottando tutte le misure necessarie. Resta da chiarire come il virus sia arrivato in Italia: un'indagine epidemiologica è in corso.
Torna all'inizioCos’è la dermatite nodulare contagiosa
La dermatite nodulare contagiosa è una malattia virale causata da diversi ceppi di virus appartenenti al genere Capripoxvirus. È arrivata in Europa nel 2015 dalla Turchia, con i primi casi registrati in Grecia, per poi diffondersi in Bulgaria e in altri Paesi balcanici.
Questa patologia provoca febbre, secrezioni da occhi e naso, la comparsa di noduli cutanei (soprattutto su testa, collo, genitali, mammelle e arti) che possono infettarsi e lasciare cicatrici. Negli animali si osservano anche apatia, perdita di peso e calo della produzione di latte. Nei casi più gravi può portare alla morte del bestiame.
Torna all'inizioCome si trasmette e le misure di prevenzione
La principale modalità di trasmissione è attraverso insetti pungitori, come alcune specie di mosche, zanzare e zecche, che si nutrono delle lesioni degli animali infetti e trasferiscono il virus a soggetti sani. Più raramente, il contagio può avvenire tramite aghi o attrezzature agricole contaminate. Il contatto diretto tra animali, invece, è considerato poco rilevante per la diffusione.
Per contenere la diffusione della malattia si ricorre alla vaccinazione dei capi e al controllo degli insetti vettori. In caso di focolaio, è prevista l’istituzione di zone di protezione e sorveglianza e il blocco della movimentazione degli animali coinvolti.
Torna all'inizioQuali sono i rischi per l’uomo?
Non ci sono rischio per l'uomo. Le autorità sanitarie, infatti, precisano che la dermatite nodulare contagiosa dei bovini non è una malattia zoonotica, ovvero non può essere trasmessa all’uomo.
Torna all'inizioÈ pericoloso consumare carne e latte di origine bovina?
La dermatite nodulare contagiosa ha impatti significativi sul benessere animale e sull’economia degli allevamenti, ma non riguarda la sicurezza alimentare. Non ci sono quindi rischi legati al consumo di carne o latte di origine bovina, sia perché la malattia non si trasmette attraverso gli alimenti, sia perché i prodotti provenienti da allevamenti con capi infetti non vengono immessi sul mercato.
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