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Mini passaggio di proprietà auto: come funziona e quali sono i rischi

Il mini passaggio di proprietà è una pratica che permette a chi intende vendere il proprio veicolo di intestarlo ad un terzo (un concessionario o un rivenditore di auto usate) per il tempo necessario alla rivendita. Così chi si occupa della vendita diventa proprietario del veicolo, liberando il venditore da tutte le pratiche legate alla vendita e al passaggio di proprietà all'acquirente. Ecco come funziona.

Con il contributo esperto di:
28 agosto 2024
Mini passaggio di proprietà auto

Per chi non ha tempo e voglia di vendere da sé la vecchia automobile quando ne acquista una nuova, c’è la possibilità di affidare questo compito al concessionario dal quale si acquista l’auto nuova (o a un rivenditore di auto usate) rilasciandogli una procura per la vendita.

Oltre alla procura si può utilizzare un altro strumento, il mini passaggio auto - anche detto “mini voltura” o “passaggio legge Dini” - una procedura snella che permette il passaggio di proprietà del veicolo dal cliente al professionista a condizioni agevolate. Vediamo che cos'è e come evitare problemi.

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Di cosa si tratta

Il mini-passaggio auto, o più correttamente la “mini voltura”, è una procedura che permette al proprietario di un veicolo usato, di intestarlo temporaneamente ad un concessionario o a un venditore di auto usate, per il tempo necessario alla rivendita. In questo modo il professionista diventa temporaneamente proprietario del veicolo e potrà vendere l’automobile ad un terzo occupandosi di trovare l’acquirente, di condurre le trattative e di espletare le formalità necessarie a completare il passaggio di proprietà senza che il cliente debba fare più nulla.

Questa procedura viene utilizzata anche per veicoli immatricolati all’estero che vengono reimmatricolati in Italia.

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Quando conviene farla?

Può ricorrere alla “mini voltura” chi vuole vendere la vecchia automobile evitando il fai da te, o chi - al momento di acquistare un nuovo veicolo - vuole disfarsi del vecchio, offrendolo in permuta al concessionario per ottenere uno sconto sull’acquisto dell’auto nuova.

Per capire se questa operazione vi conviene dovete valutare quale può essere il valore di mercato della vostra automobile e confrontarlo con la valutazione che ne fa il professionista.

Nel caso di permuta del vecchio veicolo per l’acquisto di uno nuovo, il valore riconosciuto dal concessionario viene scontato sull’acquisto del nuovo ed è sicuramente inferiore al prezzo che si riesce ad ottenere vendendo l’auto per conto proprio, bisogna però considerare il vantaggio di non doversi occupare della vendita.

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Quanto dura

Il mini passaggio di proprietà, una volta richiesto, dura fino alla registrazione di un nuovo passaggio di proprietà. Questo significa che finche l'automobile non trova (tramite concessionario o rivenditore) un nuovo proprietario, la mini voltura resta valida.

Per richiedere il passaggio di proprietà non ci sono tempi stabiliti dalla legge, quindi è consigliabile stabilire contrattualmente dei tempi per evitare che il concessionario vada per le lunghe con le pratiche.

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Mini-voltura VS procura a vendere al concessionario

La minivoltura è più vantaggiosa rispetto alla procura ad un terzo per vendere l’auto ad un altro cliente. Il motivo è semplice: la procura è una procedura rischiosa perché la vendita è esposta all’andamento del mercato, e il proprietario non si libera immediatamente del veicolo realizzando un guadagno certo.

Inoltre, con la procura, il proprietario del veicolo continua ad essere responsabile per eventuali multe o imposte non pagate nel periodo in cui il veicolo è invenduto o in attesa della registrazione del passaggio di proprietà al PRA.

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Con la mini-voltura il veicolo può circolare?

No, la mini-voltura dà luogo ad un trasferimento della proprietà o ad una immatricolazione con effetti ridotti; il veicolo quindi non è più ammesso a circolare su strada se non per finalità di prova connesse alla vendita. A seguito della richiesta di mini passaggio di proprietà viene rilasciato al professionista un “certificato di mini voltura“ non valido per la circolazione.

Per gli spostamenti strettamente necessari l’operatore commerciale ha l’obbligo di utilizzare le targhe di prova previste dalla legge proprio per consentire di gestire il veicolo durante la vendita . Non è invece permesso sfruttare economicamente il veicolo né con il noleggio né utilizzandolo come auto di cortesia per i clienti.

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Chi paga il mini passaggio di proprietà?

Di norma le spese per il passaggio di proprietà (e quindi anche per il mini passaggio) sono a carico dell’acquirente, in questo caso il concessionario o il rivenditore di veicoli usati, ma si può decidere altrimenti. Se decidete di lasciare la vostra auto in permuta, accordatevi per fare pagare la trascrizione al concessionario, sappiate inoltre che la trascrizione degli atti di vendita a favore dei rivenditori di mezzi di trasporto è esente dal pagamento dell’IPT Imposta Provinciale di Trascrizione e anche i diritti ACI sono ridotti a € 13.50 (invece di € 27.00). Restano invece le imposte di bollo, i diritti di motorizzazione e gli emolumenti PRA previsti per il passaggio di proprietà.

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Come avviene e che documenti servono

I documenti che vanno presentati presso uno STA (Sportello Telematico dell’Automobilista) sono gli stessi previsti per il passaggio di proprietà. Il concessionario fa sottoscrivere al proprietario del veicolo una dichiarazione di vendita finalizzata alla “mini voltura” a suo favore e si occupa di tutte le formalità compreso il pagamento delle imposte.

Alla fine della procedura lo sportello rilascerà in bollo Il “certificato di mini voltura” non valido ai fini della circolazione su strada. Il certificato riporta un numero identificativo e la data di emissione oltre ai dati identificativi del veicolo, alle generalità del soggetto intestatario, nonché il numero progressivo di iscrizione o trascrizione dell’atto nel PRA.

Da aprile 2024, il certificato di mini voltura sostituisce il documento unico (DU) che viene rilasciato al momento della vendita.

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Mini passaggio e truffe

La procedura è del tutto lecita ma può capitare che il professionista chieda al cliente di pagare un costo per fare il mini passaggio di proprietà senza poi farlo nei fatti. In questo modo il cliente paga un prezzo per un servizio non reso e corre tutti i rischi legali legati all’uso del veicolo.

Inoltre, il sistema del mini passaggio è utilizzato spesso da malintenzionati per intestazioni fittizie che consentono al vero proprietario di sfuggire al fisco e di utilizzare l’auto per fini criminali rimanendo praticamente ‘invisibile’.

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I rischi per chi vende

Se la mini-voltura non viene registrata nei pubblici registri, il proprietario rimane intestatario del veicolo e responsabile di ogni eventuale fatto illecito connesso al veicolo, compreso il mancato pagamento del bollo che in corso di mini voltura viene sospeso.

Di fatto la mini-voltura si considera regolare solo se l'atto di vendita viene registrato nell'archivio del PRA al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e della UMC (Uffici Motorizzazione Civile).

Per controllare che la procedura sia andata a buon fine, il proprietario può registrarsi al servizio AvvisACI e ricevere tramite mail o SMS la notifica dell’avvenuta registrazione al PRA della vendita.

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