Acquistare un'auto usata: tutto quello che c'è da sapere

Come si fa un vero affare? Cosa guardare del veicolo? A cosa prestare attenzione quando si firma il contratto? Ecco tutti i consigli su come distinguere una buona occasione di seconda mano dalle offerte a rischio fregatura.
Comprare un'auto usata: come non sbagliare
Acquistare un'auto usata: tutto quello che c'è da sapere
Comprare un'auto usata può far spendere di meno, ma può esporre anche a dei rischi. Leggi la nostra guida completa per sapere quali sono le fregature da cui sapersi difendere. Ecco, intanto, qualche consiglio su come "ispezionare" il veicolo prima di chiudere l'affare.
Acquistare una vettura da un privato
Perché la vendita sia valida, è sufficiente annotare il passaggio sul certificato di proprietà o sul foglio complementare. Ricordati che la firma del venditore deve essere autenticata da un notaio, da un funzionario del proprio Comune di residenza oppure dal titolare di uno degli Sportelli telematici dell'automobilista (Sta) presso il più vicino ufficio Aci oppure della Motorizzazione, i quali sono tenuti a rilasciare l'autentica gratuitamente. Il passaggio dovrà poi essere registrato al Pubblico registro automobilistico (Pra) entro 60 giorni.
Acquistare un veicolo da un professionista
Le formalità sono sostanzialmente le stesse di un acquisto da privato, ma se decidi di rivolgerti a un concessionario è il professionista che se ne fa carico, attribuendo i costi al cliente con un servizio "chiavi in mano". Esistono però alcune questioni e alcuni passaggi che richiedono un po' più di attenzione da parte dell'acquirente.
Per prima cosa è essenziale farsi rilasciare la certificazione dello stato d'uso dell'auto. Si tratta di una certificazione attestante che "l'usato è sicuro", a cui va aggiunta la dichiarazione del numero effettivo di chilometri percorsi, lo stato di auto non incidentata e le condizioni generali degli apparati (freni, sospensioni, motore ecc.).
Nel caso il veicolo abbia invece subìto incidenti, il rivenditore dovrà garantire che l'assetto delle ruote e lo stato della scocca siano regolari e che il motore sia quello originale. Se il concessionario si rifiuta di fornire tutte queste informazioni significa che non conosce l'auto, non ha eseguito i dovuti controlli oppure, nella peggiore delle ipotesi, sta tentando di gabbarti.
I chilometri percorsi sono spesso l'ago della bilancia della trattativa: potrebbe capitarti di incontrare rivenditori o privati piuttosto smaliziati, che mettono mano al contachilometri per "ringiovanire" l'automobile. Impara a leggere gli altri segnali che indicano lo stato del veicolo.
- Carrozzeria
Controlla che la lamiera non presenti ruggine; verifica la perfetta chiusura delle portiere e del cofano e l'integrità del parabrezza. Esamina la verniciatura: se non è omogena, l'auto potrebbe aver subito un incidente. - Pneumatici
Se sono usurati il valore dell'auto va ridiscusso. Il battistrada non dovrebbe essere meno di 3 mm e non dovrebbe essere consumato in modo non uniforme. Una parte più usurata può indicare difetti di sospensione, telaio o altro. - Interni e cruscotto
Se il volante è consumato è probabile che l'auto abbia più di 100mila km. Controlla che ci siano air bag, Abs e poggiatesta. Prova ad azionare il ribaltamento del sedile anteriore e verifica la tenuta di comandi e pulsanti. - Motore e meccanica
Alza il cofano e controlla che non ci siano tracce di liquidi colati, che la batteria non sia corrosa, che dalla testata non filtri dell'olio. Per un controllo delle parti delicate del motore (sospensioni, semiassi, giunti, ...) serve una verifica in officina.
Fai un giro di prova molto attento
E' molto importante fare sempre un giro su strada con l'auto, possibilmente accompagnati da un meccanico di fiducia. Ecco a cosa prestare particolare attenzione.
- Gas di scarico
Una volta acceso e scaldato il motore, dopo qualche minuto, prova ad accelerare a fondo: dallo scarico non deve uscire del fumo blu, segno di un motore che brucia olio, nel caso di motori a benzina, o una fumata nera, segno di iniettori e filtri sporchi, nel caso di motori a gasolio. - Rumore del motore
Deve essere, nei limiti del possibile, silenzioso. Altrimenti è sintomo di problemi alla marmitta o alle guarnizioni di scarico. - Parti elettriche
Controlla che funzionino cristalli e specchietti elettrici, luci interne, spie di servizio e accendisigari. - Marce
Devono entrare dolcemente e per nessuna ragione cambiare se non sono azionate. - Sospensioni
Da fermo, fai pressione sul cofano, premendo l'ammortizzatore: se l'auto ondeggia troppo è probabile che sia da sostituire. - Gioco del volante
Il volante non deve avere zone "morte" durante la corsa: su un rettilineo muovilo di pochi millimetri, per vedere se cambia valocemente traiettoria. Se invece la rotazione del volante agisce poco, può essere che la scatola dello sterzo sia da revisionare oppure c'è qualche problema alle sospensioni.
Quando firmi il contratto assicurati che vengano riportati negli appositi spazi e in modo corretto marca e modello dell'auto usata, numero di telaio e di motore, anno di immatricolazione, chilometri percorsi e controlli effettuati, acconto anticipato (nel caso si acquisti da un concessionario) e garanzia prestata.
Il venditore privato ha l'obbligo di garantire l'acquirente contro i difetti occulti presenti al momento della vendita e che si manifestano entro un anno: questa garanzia è però valida solo per i difetti che incidono pesantemente sull'utilizzo del veicolo. Chi invece acquista da un concessionario ha una garanzia di un anno, che copre tutte le caratteristiche promesse dal venditore. Questa tutela, in caso di brutte sorprese, permette di chiedere la riparazione o la sostituzione dell'auto (o la parziale restituzione di quanto si è pagato).