Come scegliere le lampadine

Le lampadine non sono tutte uguali e per scegliere quella giusta è importante imparare a leggere l'etichetta della confezione. Ma non solo, grazie al nostro test fatto alle lampadine con attacco classico a tecnologia LED puoi trovare quella più adatta e risparmiare oltre l'80% di energia rispetto ai modelli obsoleti.
Per scegliere la lampadina giusta, è utile a imparare a leggere le indicazioni riportate sulla confezione: sono tante, spesso scritte in piccolo e non sempre facili da interpretare. In primo luogo, abituiamoci a scegliere non più in base alla potenza, espressa in Watt, ma alla intensità luminosa, espressa in lumen.
scopri i risultati del test sulle lampadine
Scegliere in base ai lumen
Se desideri una luce forte, per un locale grande, corrispondente a una vecchia lampadina a 150 watt, stai intorno ai 2.000 lumen. Tra i 500 e i 1.000 lumen, più o meno corrispondenti ai vecchi 60 watt, vanno bene per postazioni di luce non principali. Sotto i 500 lumen, vanno bene per fonti di luce decentrate, per esempio una lampada da scrivania.
In quanto tempo si accende?
Sulle confezioni è indicato anche quanto tempo ci mette la lampadina per accendersi. In generale è indicata la percentuale di luminosità raggiunta in un certo numero di secondi. Per esempio: 60% di luminosità raggiunto tra 10 e 100 secondi. In quest’ultimo caso l’accensione è un po’ lenta, il che significa che la lampadina non va bene in un locale di passaggio.
La luce è calda o fredda?
Ci sono indicazioni anche sul colore della luce, indicato in gradi Kelvin. Tra 2.400 e 3.300 gradi Kelvin circa possiamo parlare di un bianco caldo, man mano che i gradi aumentano la luce tende a diventare sempre più fredda, tendente all’azzurro.
Posso attaccarla a un regolatore di intensità?
Infine, sulla confezione è indicato se la lampadina può o non può essere installata su dispositivi che regolano l’intensità della luce, i dimmer.