Sturare il lavandino, doccia o gabinetto: come farlo in modo efficace e sostenibile
Capelli, residui di calcare o saponi: l’uso quotidiano dei lavabi di bagno e cucina può otturare gli scarichi. Ma per sturare un lavandino o lo scarico della doccia non c’è sempre bisogno di un idraulico. Ecco alcuni rimedi da provare.
- articolo di
- Alessandra Maggioni

Il lavandino intasato. L'acqua che continua a non scendere. È una delle ultime cose che si vorrebbe dover affrontare, soprattutto dopo una faticosa giornata di lavoro. Cosa fare se succede? Quando uno scarico si intasa, è necessario agire rapidamente. Attendere può trasformare un piccolo problema domestico in un vero e proprio incubo.
Una delle soluzioni, pur non essendo ecologica o economica, è quella di acquistare un sgorgatore chimico. In commercio si possono trovare diversi prodotti, con prezzi variabili da pochi euro a più di una decina. Cosa li distingue? La formulazione (gel o liquido) e la composizione (concentrazione e scelta del principio attivo) determinano i tempi di applicazione: un prodotto più denso e più concentrato agisce in meno tempo e in genere costa di più. Molta importanza ha anche la marca: prodotti con la stessa formulazione, ma di private label o discount costano molto meno.
Se le soluzioni meccaniche e gli sbloccanti chimici non funzionano, rivolgiti a un professionista. Ma prima chiedi quanto costa il servizio, così non avrai brutte sorprese con il conto finale da pagare. Leggi il nostro approfondimento sui servizi di pronto intervento.
Torna all'inizioCome sturare il lavandino
Come sturare un lavandino molto otturato? Qual è il disgorgante per lavandino più efficace? Se stai cercando prodotti per sturare il lavandino o per sgorgare i tubi, prima di acquistare un disgorgante chimico, puoi optare per soluzioni fai da te che non danneggino l'ambiente. Ecco alcuni suggerimenti.
Ventosa sturalavandini
La ventosa rimane, quasi 150 anni dopo essere stato inventata dall'americano John S. Hawley, il modo più semplice per sbloccare una tubatura. Funziona come un sistema di aspirazione: basta premere con forza sul manico in verticale in modo che il movimento dell'acqua, su e giù, liberi la tubatura dai rifiuti. Per ottenere il risultato, è bene assicurarsi che ci sia abbastanza acqua nello scarico. Se la ventosa non funziona, puoi provare a smontare il sifone e pulirlo oppure utilizzare lo scovolino a molla per disostruire i tubi.
Bicarbonato di sodio, aceto e sale
Bicarbonato di sodio, aceto e sale sono da tempo utilizzati come rimedi casalinghi per sturare lavandini, docce e vasche da bagno. Mescolare aceto e bicarbonato non ha alcun senso, le sostanze si neutralizzano e perdono di efficacia. Fanno una reazione che produce anidride carbonica (CO₂) e non aiuta nella eliminazione di capelli, peli o residui di cibo né di eventuali residui di calcare incrostati che favoriscono gli ingorghi.
Bicarbonato e sale possono avere un’azione meccanica di rimozione di piccoli residui, nel caso di scarichi rallentati o maleodoranti, ma non sono efficaci in caso di carichi ostruiti, meglio ricorrere ai metodi meccanici (ventosa o scovolino) o in caso non funzionino ai disgorganti chimici.
Detersivo per piatti
Il detersivo per piatti è un'altra opzione spesso suggerita, soprattutto per sturare lavandino cucina, dove si accumula il grasso. C'è chi suggerisce di aggiungere, insieme al detersivo anche il lievito nello scarico e versare acqua bollente per avere effervescenza ritenendo che questo possa sbloccare il tubo. In realtà anche in questo caso l’azione degli ingredienti è talmente blanda che non può risolvere una ostruzione del lavello. Infatti spesso nel lavello in cucina si versa acqua bollente (ad esempio quando si scola la pasta) e spesso si utilizza detersivo dei piatti quando si lava a mano quindi una rimozione di eventuali accumuli di grasso c’è costantemente o dal lavello uscirebbero odori molto sgradevoli. Quando si formano delle ostruzioni in generale è perché si sono lavate stoviglie molto unte con residui di cibo, quindi la scelta migliore, sia per il lavello della cucina sia per quello del bagno, è usare le griglie che raccolgono i residui di cibo o i capelli, evitando che finiscano negli scarichi.
Come sturare lavandino bagno in modo naturale
Il modo più semplice per sbloccare gli scarichi è riempire a metà il lavandino con acqua calda e utilizzare, come visto, una ventosa. Fai diversi movimenti vigorosi su e giù e ripeti tutte le volte che è necessario. Se la ventosa non funziona, puoi provare a smontare il sifone e pulirlo oppure utilizzare lo scovolino a molla per disostruire i tubi. Se niente funziona allora è necessario ricorrere ad uno sgorgante chimico, aggressivo ma efficace.
Torna all'inizioCome sturare il gabinetto
Quali sono i prodotti per sgorgare il water? Disostruire un wc a volte è semplice: basta versare un secchio pieno d'acqua, poiché il volume e il peso dell'acqua in eccesso generano pressione. Se non funziona si deve rimuovere l'acqua in eccesso e premere con la ventosa finché non si sente l'acqua muoversi attraverso il tubo.
Come sturare il wc intasato da carta? Spesso i gabinetti si intasano perché si usa troppa carta igienica oppure se si buttano altri oggetti, come gli assorbenti, i cotton fioc o i fazzoletti che non si degradano velocemente né completamente. La prima regola per non ingorgare il wc è non utilizzarlo come un cestino della spazzatura, ma buttare solo la carta igienica senza esagerare nelle quantità.
Anche la pulizia frequente, con la rimozione dello sporco e del calcare aiuta ad evitare che si ostruisca: qui i nostri consigli su come pulire il wc in modo efficace.
Torna all'inizioCome sturare la doccia
Esiste uno specifico prodotto per sturare doccia? Capelli, dentifricio e sapone spesso formano un amalgama che ostruisce lo scarico e impedisce all'acqua di defluire. Inutile provare a versare a versare una tazza di aceto, mezza tazza di bicarbonato di sodio e due o tre cucchiai di sale nello scarico. Occorre un acido più forte che riesca disgregare la cheratina dei capelli e l’accumulo di sapone. Come per il wc, il nostro consiglio è quello di pulire la doccia regolarmente.
Se vivi in una zona con molto calcare è naturale che il flusso d'acqua si riduca nel tempo, a causa dell'accumulo di sedimenti. Occorre quindi pulire gli areatori svitandoli e lasciandoli a mollo in una soluzione di acqua e acido citrico. Pulire le incrostazioni di calcare da doccia in modo regolare è importante per non dover sturare gli scarichi con frequenza.
Torna all'inizioProdotti per sturare tubi di scarico: precauzioni prima dell'uso
Se è vero che da un lato ci sono valide soluzioni casalinghe per sturare le tubature, è altrettanto vero che esistono anche i falsi miti: quello più conosciuto è legato all'efficacia della Coca-Cola. La Coca-Cola essendo acida, può avere un leggero effetto fluidificante in caso di scarichi rallentati, ma non può funzionare se sono ostruiti. Quindi risparmia i tuoi soldi prima di gettare le bottiglie di cola nel gabinetto.
Si può usare la soda caustica per le tubature?
Un'altra convinzione radicata è che la soda caustica sia la soluzione a tutti i problemi ma è tutt'altro che consigliabile. Dissolve bene le sostanze grasse, essendo fortemente basica, ma proprio per questo motivo è corrosiva e molto reattiva con gli acidi, richiedendo estrema cura nella manipolazione.se vengono combinati con altri detriti o sedimenti come il calcare, il risultato lascia a desiderare. Inoltre è tossico se disciolto in acqua e molto reattivo con gli acidi, richiedendo estrema cura nella manipolazione. È necessario indossare dispositivi di protezione adeguati e non mescolare mai con altri prodotti. E’ presente in molti sgorgatori chimici in commercio.
Si può usare l'acido muriatico per le tubature?
L’acido muriatico, come altri acidi (citrico e aceto) è efficace contro il calcare, ma non contro lo sporco grasso, potrebbe aiutare a fluidificare scarichi rallentati, ma è aggressivo, potrebbe danneggiare tubature in plastica e sanitari in ceramica, è pericoloso per le persone ed inquinante, per cui ne sconsigliamo l’utilizzo.
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