Spett.le ILIAD ITALIA S.P.A.
Premesso che:
Il sottoscritto Francesco Menichini, nato a Milano, il 27/05/1982, residente in Via Bruzzesi 35, C.F. MNCFNC82E27F205F , è stato titolare del contratto di fornitura per l'offerta iliadbox Wi-Fi 7 2024, identificato dal Codice Cliente 50599969.
Il suddetto contratto è stato formalmente risolto in data 01/10/2025.
In ottemperanza agli obblighi contrattuali e nei termini previsti dalle Condizioni Generali di Contratto, il dispositivo Iliad Box (modem/router) è stato regolarmente e tempestivamente restituito a mezzo corriere BRT in data 20/10/2025.
L'avvenuta ricezione e restituzione del dispositivo è debitamente documentata e comprovata dal Documento di Ritiro BRT, dalla tracciabilità dello stato di ritiro/consegna e, significativamente, dalla stessa Area Personale del sottoscritto sul sito Iliad, la quale riporta la conferma dell'avvenuta riconsegna. Tutti i riscontri sono qui allegati in copia (All. 1: BRT_Ritiro; All. 2: Brt_ConsegnatoAIliad; All. 3: Iliad_Reso)
Nonostante la comprovata restituzione, in data 13 Novembre u.s., il sottoscritto ha ricevuto una comunicazione e-mail con la quale codesta Società preannuncia l'emissione di un addebito sulla prossima fattura per "mancata restituzione del dispositivo", in applicazione delle previsioni delle Condizioni Generali e della Brochure Prezzi.
Tale addebito risulta essere totalmente infondato e illegittimo, stante la documentata e puntuale esecuzione dell'obbligo di riconsegna da parte del sottoscritto.
Tutto ciò premesso, il sottoscritto:
FORMALMENTE CONTESTA E DIFFIDA
La ILIAD ITALIA S.P.A., in persona del Legale Rappresentante pro tempore, affinché voglia immediatamente prendere atto della documentata restituzione del dispositivo e, conseguentemente, voglia annullare e/o stornare l'addebito preannunciato per la supposta "mancata restituzione".
In difetto di riscontro o in caso di persistenza dell'addebito illegittimo, si preannuncia sin d'ora che il sottoscritto adirà le opportune sedi giudiziali e stragiudiziali per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi (ivi compreso il tentativo obbligatorio di conciliazione presso l'AGCOM), con inevitabile richiesta di risarcimento del danno e di rifusione delle spese legali sostenute, a totale carico di codesta Società.
Con ogni più ampia riserva di azioni, diritti e facoltà.