Buongiorno,
in merito alla vostra e-mail di risposta del 07 agosto ’24 con la quale tentate di argomentare ciò che la sottoscritta vi ha denunciato in merito ai fatti accaduti con il vostro servizio di noleggio auto all’aeroporto di Catania Fontanarossa, preciso quanto segue:
1: la procedura di consegna delle auto per un noleggio a breve termine è riconosciuta ed applicata universalmente da tutti gli operatori del settore per come l’avete descritta: il cliente in presenza del noleggiatore verifica le condizioni d’uso del mezzo parificando eventuali danni rilevati e non trascritti sulla scheda di consegna. Il cliente ha piena facoltà di mettere in campo ogni precauzione (foto, video ad esempio) per evitare successivi rilievi infondati da parte del noleggiatore. Ritengo che quanto sopra sia per voi doveroso in nome della trasparenza declamata e non eccezionale.
2: sono pienamente consapevole delle mie responsabilità nel momento della sottoscrizione di qualsivoglia documento: è stato cosi in fase di accettazione del contratto di noleggio, ma non lo è stato al momento della riconsegna dell’auto. Non ho sottoscritto alcuna scheda di riconsegna, inoltre credo che in caso di controversie l’auto debba essere messa a disposizione delle parti per verificarne le condizioni; semplici foto di vetri e cerchi dalle quali non si evince targa e modello auto, potrebbero essere erroneamente confuse (ad esempio). Sono dispiaciuta nel sottolinearvi che nella e-mail di risposta fate qualche confusione temporale: “…omissis… Ci dispiace comunque che lei non abbia potuto ricontrollare una seconda volta la vettura, ma come spiegatole le macchine scendono subito al service, soprattutto in giornate con molta confusione, ma in ogni caso lei disponeva delle foto dei danni (mandate per email) oltre che del documento cartaceo….omissis.”. Le foto dei danni mi sono arrivate per e-mail quando ero già a bordo dell’aereo Ryanair con destinazione Roma . Quale documento cartaceo?
3: la mia constatazione sulle recensioni negative dei clienti Targetrent, più che una lamentela è un dato di fatto: “…omissis…e alla fine del noleggio
mi è stato addebitato un danno di euro 580 per un micro puntino sul cristallo che sembra identico a quello che ha pubblicato in un altra recensione…omissis…” (M.B. da Google una settimana fà), “…omissis…Alla riconsegna la signorina addetta controllato il veicolo passava la penna sul parabrezza e si accorgeva di un minimo puntino (probabilmente già presente) che ha fatto scattare un addebito nella riparazione totale del parabrezza di oltre 600 euro…omissis…” (D.S. da Google un mese fa), “…omissis…mi è stato addebitato un microscopico puntino sul parabrezza ( probabilmente già esistente perché lo senti un sassolino che ti arriva addosso.....) con un addebito di quasi 600 euro, quando riparazioni simili con poche decine di euro si risolvono…omissis…” (M.S. da Trustpilot un mese e mezzo fà), potrei continuare ma credo che già sia sufficiente.
4: Per quanto sopra, vi invito a rivalutare le vostre considerazioni in merito all’accaduto, corrispondendomi quanto prima la somma che mi avete imputato come risarcimento del fantomatico danno tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per il pagamento. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
Pesce Barbara