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Arky di Leroy Merlin: Ristrutturato bagno - incubo ancora in atto

Chiuso Pubblico

Tipologia di problema:

Installazione

Reclamo

S. E.

A: Leroy Merlin

20/06/2025

Nessuno si preoccupa del cliente, l'importante è solo incassare il denaro. Zero attenzione ai danni e le conseguenze. Fa nulla se il cliente come me, ha un'invalidità totale e il bagno è indispensabile. Filiale di Carugate (Milano) e Nord provincia per realizzare un bagno da sogno, ci siamo ritrovati in un incubo. Tutto inizia bene, obbligano a saldare in anticipo, circa 14.000 euro. Da lì il caos. 5 giorni prima dell’inizio dei lavori, facciamo certificare l’impianto elettrico e la caldaia da ditte: entrambe confermano l'idonietà, e tutti i moduli del quadro elettrico messi nuovi. Ma una volta avviato il cantiere, iniziano ad accumularsi i ritardi e il termine per la consegna viene sempre posticipato. Durante uno dei nostri "sopralluoghi" (che ci diranno solo dopo essere non fattibilii), notiamo che la luce del bagno, prima funzionante, ora sfarfalla per poi spegnersi; uguale il punto luce dello specchio. E indovinate? Anche il termostato ha deciso di prendersi una pausa. Informiamo immediatamente l’architetto, il quale, con una nonchalance da manuale, ci fa capire che non è affar suo e ci consegna, in data 09/04 – ultima scadenza prevista dal contratto – il verbale di fine cantiere che non ha nessuno dei danni citati poiché per loro non sono dovuti al cantiere. Noi, ovviamente, non firmiamo e richiediamo l’intervento di un elettricista. Sorpresa: l’architetto non perde occasione di dirci che l'intervento “extra” dell'addetto (in seguito scopriamo non essere un elettricista) è a spese loro, e ci mostra il salvavita che, incredibilmente, non scatta, quindi nessun danno. Nei giorni dopo conferma di aver risolto il problema. Il 17 aprile ci viene recapitato il verbale (la data è sempre quella del 09/04, dettaglio che per fiducia ho trascurato). Il cantiere viene chiuso con riserva, poiché mancano rifiniture nel bagno, il mobile è da rimontare e i serramenti necessitano di una bella “rinfrescata” (se vi interessa, ad oggi, 20/06 sono fermi). Il 22/04, il mio elettricista, che aveva sistemato e certificato l’impianto, si reca a collegare la lavatrice. Cosa scopre? Il quadro elettrico ha tutti i moduli saltati, una presa vicino allo specchio (vicina all’acqua, ma chi se ne frega della sicurezza, giusto?) e cavi elettrici giuntati con lo scotch – un vero sogno per chi ama vivere pericolosamente. La situazione è, evidentemente, non a norma e altamente pericolosa. Il nostro elettricista rimuove i moduli e invia tutto in diagnostica. Siamo solo in attesa di conferma che la causa sia imputabile al cantiere. Quindi, esce un altro elettricista della loro squadra, e al telefono con la store manager, davanti a noi, dice "qui abbiamo fatto un disastro totale". Nei giorni successivi, cambia un fusibile della caldaia, poichè bruciato, e il 30/04, riaprono per cambiare i cavi e spostare la presa del bagno. Intanto, noi, costretti a prolungare l'affitto dell’appartamento (che scade il 15 del mese), decidiamo di coinvolgere un legale. Facendo presente il rischio che abbiamo corso a causa della loro incompetenza, i danni economici e morali otteniamo solo una risposta laconica da parte di Leroy M: "nulla è imputabile a noi". Le stesse persone che negano ogni responsabilità sarebbero, paradossalmente, pronte a ripagare i moduli del quadro elettrico – perché, tranquilli, ci tengono a rimanere nelle loro grazie. Ma appena chiediamo di apporre una data corretta di fine lavori… rifiutano. Si capisce, del resto: le penali per inadempienza toccano a loro. Ma lasciatemi dire che non ci fermiamo qui! La caldaia, nonostante il cambio del fusibile eseguito dal professionista di Leroy, si accende, ma non parte. Così, decidiamo di contattare nuovamente la ditta che ha effettuato la revisione. E cosa ci comunicano dopo due ore? Che i cavi elettrici della scheda sono stati invertiti, il tutto certificato (udite, udite) in data 26/05/25. Ricordiamo che la caldaia è stata "manipolata" solo dall'elettricista di Leroy per la sostituzione del fusibile. E pensate che sia finita qui? Ah, che illusione! Arriviamo al 01/06, quando il nostro futuro vicino ci informa che dal box/cantina giù sotto il nostro appartamento piove acqua. Il mio compagno si precipita lì e trova un bagno allagato. Il giorno seguente, dopo l’ennesima PEC dell'avvocato, l'idraulico conferma che il flessibile del bidet è scoppiato, dicono che qualcuno ti contatterà, ma è una menzogna. Attendiamo ancora per il bidet, il miscelatore lavandino da sistemare e battiscopa arrivati in negozio il 23/05. Siamo al 20/06/25 e Leroy M, trattandoci come poco svegli, sostiene di non essere responsabile di alcun danno e che non dobbiamo aspettarci nulla da loro, fa solo un' offerta informali per farci rinunciare a rivalerci ma non risolvere davvero e riconoscere tutti i danni.


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