In data 12 gennaio 2024 ci siamo imbarcati con l’auto dal Porto di Palermo con destinazione Napoli. Al momento del ritiro dell’autoveicolo (13 gennaio 2024) ci siamo accorti della presenza di una vistosa rigatura nel lato anteriore destro della nostra auto. Immediatamente, ho denunciato
l’accaduto all’ufficiale di bordo il quale, dopo aver visionato il danno mi ha riferito che andava a prendere
la modulistica. Dopo circa 20 minuti, non vedendolo arrivare ho messo l’auto in moto e ci siamo recati
all’uscita della nave e dopo aver accostato, l’ufficiale ha proferito testuali parole: “io non ero presente,
conseguentemente non so cosa è avvenuto all’autoveicolo; si rivolga alla GNV”! Immediatamente, ho
fatto presente che la denuncia era di fondamentale importanza così come da condizioni contrattuali previsti
dalla polizza stipulata con NOBIS ASSICURAZIONI Direzione Generale via Lanzo, 29 - 20864 Agrate
Brianza (MB) in fase di acquisto biglietto ma, con aria e toni spavaldi, quasi minacciosi, ha ribadito che
nessun modulo avrebbe compilato e che dovevo andare via. Alla luce dei fatti, chiedo il riconoscimento del
sinistro aperto telefonicamente lo stesso giorno e all’interno dell’ANTARES cosi come da foto effettuate
nel garage della motonave e spiegazioni sul comportamento inaudito e poco professionale dell’ufficiale, che
alla mia ennesima giusta osservazione neanche ha voluto fornirmi le generalità e/o la matricola. Credo che
nella fattispecie il suo compito, ma anche il suo dovere era semplicemente quello di compilare la denuncia
fatta dal passeggero così come previsto dalle condizioni contrattuali di Nobis Assicurazioni. Altresì, se al
passeggero disabile viene negato un diritto, come in questo caso la compilazione di una denuncia di sinistro,
cos’altro potevo fare se chi di competenza non ottempera alle proprie mansioni? Infine, neanche lo stallo H
mi è stato concesso in fase di parcheggio all'interno della motonave.