Salve Solori S.p.A., salve Polizia Municipale di Verona,vi scrivo per portare alla vostra attenzione una situazione che io reputo un atteggiamento vessatorio da parte vostra ed inoltre ritengo che siano presenti le condizioni per valutare un abuso d’ufficio da parte degli operatori dell’Ufficio Contact Center MAGGIOLI/SOLORI che, come viene dichiarato nelle mail da loro inviate, operano per conto del Comando di Polizia Locale di Verona.Vi riepilogo i fatti in modo puntuale:- Ricevo per posta una multa per essere passato con il rosso il giorno 02/12/2020. Il verbale è il p-1105349 (protocollo 40211671). La pago (ho la ricevuta) il giorno 09/02/2021. L’importo da me pagato è 130,98€. Dovrebbero anche togliermi 6 punti della patente, cosa che non mi crea nessun problema.- Mi arriva il 28/07/2021 il verbale c-10800 (protocollo 41075197) per non aver fornito le informazioni per l’identificazione del conducente. Chiaramente tutti quelli che conoscevano la norma prima di questo escamotage rimangono fregati, come sapete bene. Non è logico che, dopo che una multa è stata inviata a me e che io l'abbia pagata, debba pure dichiarare che ero io alla guida della mia auto.- Detto questo, l’importo da pagare erano altri 304,90€ (in forma ridotta 217,60€). I termini per pagare in forma ridotta erano 5 giorni solari (nemmeno lavorativi) dalla notifica del verbale. Il termine scadeva il 03/07/2021. Io ho pagato attraverso PagoPA con Satispay il 04/07/2021 (ho la ricevuta). - Il motivo del mio ritardo era che avevo cercato fino all’ultimo di accedere agli atti per verificare che il primo verbale, il p-1105349, non avesse irregolarità. La mia intuizione si rivelerà corretta ma purtroppo avrei dovuto contestarlo subito, prima di pagarlo. Comunque dopo vari tentativi e vari giorni scoprivo che avrei dovuto aspettare fino a 30 giorni per accedere agli atti e quindi diventava una strada non praticabile.- Informandomi ho scoperto che l’articolo in questione del Codice della Strada, cioè l’Art. 202 - Pagamento in misura ridotta, afferma che, nella sua ultima modifica, “per i pagamenti diversi da quelli in contanti o tramite conto corrente postale, l'effetto liberatorio del pagamento si produce se l'accredito a favore dell'amministrazione avviene entro due giorni dalla data di scadenza del pagamento”. Vi inserisco qua il link per il riferimento normativo: https://www.aci.it/i-servizi/normative/codice-della-strada/titolo-vi-degli-illeciti-previsti-dal-presente-codice-e-delle-relative-sanzioni/art-202-pagamento-in-misura-ridotta.html- Mi viene confermato da un operatore dell’Ufficio Contact Center MAGGIOLI/SOLORI attraverso la mail service.pmvr@maggioli.it che “Per il verbale 10800 è pervenuto il pagamento di euro 217,60 effettuato in data 04/07/2021”.Quindi il mio pagamento è stato accreditato il sesto giorno dalla data di notificazione. Sono quindi all'interno dei 5+2=7 giorni dalla data di notificazione che sono specificati nell'Art. 202.- A questo punto aspetto una conferma attraverso la mail service.pmvr@maggioli.it che arriva il 23/07/2021, quindi 18 giorni dopo.- L'operatore addetto dell’Ufficio Contact Center MAGGIOLI/SOLORI mi scriveva che la norma va interpretata e decideva di aggiungere in coda al testo dell'Art. 202 “ma fermo restando il termine ultimo per l'effettuazione del pagamento delle sanzioni”. Non forniva spiegazioni sulla motivazione di questa sua interpretazione.- Gli chiedevo spiegazioni in 3 successive mail, l’ultima il 02/08/2021 nella quale scrivevo : “considero questa vostra assenza di risposte di ben una settimana come una conferma del fatto che il verbale in questione e la mia posizione ad esso collegata siano stati definitivamente chiusi in seguito all'ultimo pagamento da me eseguito”. A queste mail non ricevevo nessuna risposta.- Ricevevo una successiva mail sempre da service.pmvr@maggioli.it, il 29/12/2021 cioè dopo 5 mesi (quindi qualcuno aveva letto e doveva rispondere alla mia precedente mail), dove un operatore mi ribadiva il loro pensiero e concludeva con “sarà cura dell'utente valutare l'eventuale integrazione del pagamento”.- Io rispondevo a quest'ultima mail ma non ricevevo nessuna successiva risposta.- Dopo 688 giorni, cioè venerdì scorso 17/11/2023 ho trovato nella mia cassetta postale una lettera preruolo (numero 832269) scritta il 08/11/2023 dove mi viene segnalato un importo insoluto di 379,30€. Non c’è spiegato nessun calcolo ed è scritto solamente “verbale C-10800 non risulta completamente pagato”.- Puntualizzo che il verbale originario è stato da me PAGATO SUBITO ma successivamente mi sono stati chiesto ulteriori 217,60€ + 379,30€ = 596,90€.La mia vicenda finisce qua (al momento). Come ho scritto all’inizio mi sento vittima di una pratica vessatoria, protratta nel tempo ed eseguita in più momenti, da parte della società Solori che opera per conto della Polizia Locale di Verona.Vi contatto grazie al supporto di Altroconsumo in seguito a questa ultima lettera preruolo che ho ricevuto e aspetto al più presto una vostra risposta. Il mio obiettivo è che venga risolta e considerata completamente pagata ogni pratica che ha seguito l'iniziale verbale p-1105349.Aspetto un vostro tempestivo riscontro.Cordialità,Alberto Modena