Buongiorno, Lunedì 20/11/2023, ore 21:32 circa scendendo a Padova dal treno 8997 partito da Milano Centrale e diretto a Venezia S.Lucia, ho dimenticato un trolley nero con una striscia azzurra dimensione bagaglio a mano, sul suddetto treno (Carrozza 3 posto 47). Conteneva vestiario e degli oggetti a cui sono molto affezionato e documenti aziendali importantissimi di lavoro. Una decina di minuti dopo ho chiamato il numero di assistenza (a pagamento) presente sul sito di Italo. L'operatore mi disse solamente di vedere se riesco a trovare la foto del mio bagaglio nel servizio di FindMyLost. Successivamente scopro che Italo non possiede un deposito di oggetti smarriti nonostante sia una compagnia assolutamente non low cost chiedendo ulteriori informazioni al personale della stazione di Padova sembra che NESSUNO conosca la vera procedura per i bagagli smarriti e ritrovati sui treni Italo, in quanto la società declina ogni responsabilità a proposito. Guardando la pagina facebook di Italo noto numerosissime segnalazioni di casi simili al mio: nessuno ha più ritrovato il proprio bagaglio, il personale si è sempre mostrato non collaborativo, disinformato o forse omertoso. In un paese come l’Italia è impossibile che in un treno come Italo possa succedere una cosa del genere soprattutto perché la responsabilità e è della compagnia e del proprio personale, se il bagaglio non mi torna indietro oltre a percorrere vie legali contatterò un paio di testate giornalistiche dato che di mezzo ci sono i documenti aziendali abbastanza importanti per denunciare la situazione di incapacità gestionale nonostante quanto sia caro il servizio vostro. Suppongo che centinaia di oggetti vengano smarriti ogni giorno sui treni Italo di tutta italia, mi sembra legittimo denunciare questa situazione pubblicamente: è vergognoso che un servizio di trasporti (ad alta velocità!) non fornisca alcun reale aiuto e nemmeno segnali quali siano le procedure e i luoghi di raccolta. In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti. In fede, Mohamed Zaki