Buongiorno,In data 24 marzo alle 17.43 ho preso dalla stazione di Milano Centrale il treno n° 25528 di Trenord direzione Locarno, il quale dopo circa 5 minuti si è fermato sui binari a causa di un guasto al mezzo.Il treno era già estremanente pieno poichè organizzato in forma ridotta (solitamente vengono utilizzati 2 treni mentre ne è stato usato uno solo), quindi con centinaia di persone in piedi e ammassate (come nelle ore di punta in metropolitana). Inoltre sospettiamo che il personale di bordo abbia deciso di fare partire il treno con già qualche dubbio sulle condizioni della vettura, dato che prima della partenza il capotreno aveva richiesto ai passeggeri diretti a Monza di prendere un altro treno, a causa del sovraffollamento di quello su cui eravamo, che non avrebbe permesso la partenza in sicurezza. Nonostante questo avviso, il treno è partito in orario e solo dopo 5 minuti si è bloccato poche centinaia di metri dopo la stazione Greco Pirelli. Qui il treno è rimasto fermo, senza possibilità di aprire finestrini e o porte, e senza che venissero date dal personale informazioni chiare sul problema e i tempi di risoluzione, fino alle 21.45 quando è stato agganciato da una locomotiva e portato alla stazione di Greco Pirelli dalla quale abbiamo dovuto prendere un altro treno per raggiungere la nostra destinazione (nel mio caso Como S. Giovanni).In queste 4 ore di blocco non abbiamo ricevuto nessun tipo di assistenza, non abbiamo ricevuto acqua, e diverse persone si sono sentite male, sia psicologicamente con attacchi d'ansia e claustrofobia, sia fisicamente per mancanza d'aria.La situazione è stata largamente aggravata dal fatto che il personale non ha fornito indicazioni, anzi le poche volte che ci è stato comunicato qualcosa è stato fatto in modo assolutamente poco rispettoso e chiaramente disorganizzato: era chiaro a tutti che non sapevano cosa fare, non c'erano procedure da mettere in atto per risolvere il problema e non c'era nessuno che si prendessa la responsabilità sociale e tecnica di quanto stava succedendo. Aggravando ancora di più la situazione, il personale di bordo ha deciso di sospendere la comunicazione con le carrozze, disattivando gli interfoni e ponendo di fatto l'incolumità dei passeggeri in estremo pericolo.In una situazione di emergenza come quella venutasi a creare la società Trenord Srl ha dimostrato di non avere le competenze nè la struttura per gestire il servizio. Ha inoltre dimostrato di non avere protocolli di soccorso efficienti, il che rende il loro servizio pubblico non sicuro per l'incolumità dei cittadini.E' stata avvisata anche la stampa italiana, svizzera e tedesca (in quanto essendo il treno diretto a Locarno c'erano moltissimi cittadini stranieri), ma riteniamo che sia opportuno chiedere non solo il rimborso del biglietto, ma il risarcimento del danno morale e psicologico subito in quelle 4 ore di attesa + 30 min per arrivare alla stazione Greco Pirelli + 1 ora per arrivare, nel mio caso, a destinazione.Sono partito da Milano Centrale alle 17.43 e arrivato a casa a Como alle 23.40, dopo 6 ore.Vi ringrazio se potrete valutare quali siano le azioni legali più opportune da prendere in questo caso.