Buongiorno,nella giornata di ieri mi è stata fatta pervenire per mezzo raccomandata la vostra, ovvio anche a mio parere giusta, diffida a recuperare il grave passivo generato sul conto corrente buddybank.Ad ogni modo, bisogna specificare diverse cose. Che io possa essere in grave torto è palese ma se io sono in questa situazione è anche colpa della mancanza di protezione che Unicredit via buddybank ha avuto nei confronti del correntista.Veniamo ai fatti, l'origine dell'episodio spiacevole risale a natale di un anno fa, quando Vodafone Italia mi fa pervenire un addebito anticipato, da me non richiesto. Immediatamente mi metto all'opera descrivendo la situazione alla concierge e chiedendo la possiblità di sostituire la carta con 16 cifre diverse, cosa concessa, in modo da poter proteggere io il rapporto con la mia banca e il mio conto corrente e i miei pochi soldi. La concessione di questa cosa mi lascia tranquillo, peccato che poi nel mese di gennaio mi sono trovato un addebito che per ammissione della stessa concierge di Buddybank veniva da Vodafone. Io ho chiesto esplicitamente, cosa normalissima nei rapporti con tutte le banche, di REVOCARE ogni autorizzazione, la concierge di buddybank mi ha risposto che ciò non era in loro potere. Se avessi avuto problemi di pirateria informatica, avrebbero lasciato che sprofondassi nel puro crollo finanziario?La situazione attuale, non è dovuta solo a mie contestabili negligenze, mi è testimone la cronologia delle chat con la concierge di buddybank, ammesso che non siano state cancellate, in quanto io non sono più possessore di iPhone.Dette come stanno le cose, mi auguro che prevalga il buon senso, che si possa trovare un accordo pacifico per la risoluzione della problematica e che si possano instaurare le basi per una felice collaborazione in futuro così come felice è stato l'esordio di questo rapporto.