Spett. CYRANA ITALY S.r.l.,In data 25/10/2022 ho aderito alla Formula EXEPTION+, contratto che prevede un mese offerto, 49,98€ (IVA inclusa) il 2ºmese, poi 99,98€ (IVA inclusa) al mese dal 3ºmese e la comunicazione di tutte le evoluzioni dei vantaggi/privilegi in vigore previste dall' offerta via e-mail al Cliente, che potrà accettarli o rifiutarli, almeno trenta (30) giorni prima della loro effettività.Purtroppo, fatta eccezione del mese offerto, nessuna delle sopracitate condizioni è stata da Voi rispettata, avendo prelevato in modo indebito dal mio conto corrente con modalità e tempistiche assurde, arrivando, nei casi più eclatanti, a ben cinque (5) addebiti da 49,99€ (e non 49,98€, a voler essere precisi) nel mese di febbraio, nove (9) addebiti nel mese di marzo, cinque (5) addebiti nel mese di aprile, mese in cui si sono aggiunti tre (3) addebiti PACK ESSENTIEL da 15,99€ (di cui non ho mai ricevuto alcuna comunicazione), più un addebito dello stesso il 2 maggio, data in cui ho finalmente potuto essere ricevuta da un impiegato della mia banca che ha provveduto a respingere qualsiasi addebito avvenuto da parte Vostra nelle ultime 8 settimane, come in loro potere.Nello stesso giorno (2 maggio 2023), naturalmente, ho provveduto come da vostre indicazioni a recedere telefonicamente dal contratto e il giorno seguente (3 maggio 2023) ho inviato anche raccomandata con ricevuta di ritorno, non nutrendo più alcuna fiducia in Voi. Infatti, nelle innumerevoli telefonate intercorse con i Vostri operatori, è stato sempre preso tempo per rimandare la recessione dal contratto, millantando l'invio di buoni spesa+carburante del valore di 300€ (attivazione telefonica avvenuta il giorno 25 gennaio 2023), casualmente (?) mai arrivati. Altrettanto casualmente (?), nei mesi antecedenti le otto settimane sopracitate, avveniva un fatto assai strano: quando, puntualmente, subìvo un prelievo indebito rispetto al contratto, poco dopo ricevevo uno storno dello stesso, cosa che comunque non mi rallegrava perché non era il modus operandi corretto in base a ciò che avevo firmato e mi costringeva a stare in continua allerta, come feci notare ad una vostra operatrice telefonica.Come da documentazione in mio possesso, ora di questi storni non vi è più traccia e casualmente (?) secondo il contratto eventuali richieste di rimborso devono essere presentate entro e non oltre otto (8) settimane a decorrere dalla data di addebito del conto per un prelievo autorizzato.Essendo venuti meno, a causa del Vostro indegno comportamento, i termini del contratto stipulato ed essendo quindi da considerarsi nullo, chiedo il rimborso di dieci (10) prelievi da 49,99€ (e non 49,98€ come espresso nel contratto), avvenuti in data 30/12/22, 12/01/23, 18/01/23, 01/02/23, 03/02/23, 07/02/23, 14,02/23, 27/02/23, 01/03/23, 03/03/23 ed il rimborso di 24,98€ prelevati in data 13/12/22, per un totale di 524,89€.Dopo alcune notti insonni in attesa di essere ricevuta in banca, l'angoscia causata dalle discussioni in famiglia a causa della situazione economica venutasi a creare per la mia adesione alla Vostra offerta, i mesi trascorsi in attesa di buoni spesa promessi e mai arrivati (usati come esca perché io non recedessi dal contratto, in quanto i Vostri operatori sostenevano che in tal caso non avrei potuto attivarli, una volta ricevuti) e tutto il tempo perduto nelle innumerevoli telefonate al vostro call-center, chiedo il risarcimento morale di euro 300 (valore dei buoni spesa mai ricevuti, che io provvederò a devolvere in beneficenza, condividendo con Voi la ricevuta del bonifico) oppure i buoni stessi, ammesso che esistano.Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma (524,89€+300€ o i buoni spesa) tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto.Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. In fede, Domiziana Tommasini(riferimento contratto ITCY 22001350)