Spett.le Arval,
con riferimento alla Vostra comunicazione del 02.09.2025, prendo atto – con estremo ritardo rispetto alla prima comunicazione del 16.04.2025– della restituzione dell’anticipo di €5.000,00 trattenuto per mesi senza alcuna giustificazione valida né comunicazione adeguata.
Tuttavia, la Vostra risposta, che si limita a una nota di due righe, trasmette un tono quanto meno beffardo e superficiale, a fronte di un disservizio che ha causato non solo gravi disagi personali e professionali, ma anche un danno economico diretto superiore ai €3.000.
Il mancato rispetto dei tempi di consegna, l’assenza totale di comunicazione tempestiva e trasparente, e la gestione opaca dell’intero processo configurano un comportamento inaccettabile da parte di una società che dovrebbe operare con standard professionali ben diversi, specialmente in un settore che richiede puntualità, affidabilità e rispetto verso il cliente.
L’unico atto corretto in questa vicenda – ovvero la restituzione dell’anticipo – è avvenuto dopo mesi di solleciti e solo a fronte di una mia esplicita richiesta formale, dimostrando un'attenzione più alla forma che alla sostanza.
Per questi motivi, ritengo doveroso segnalare quanto accaduto ai consumatori interessati al noleggio a lungo termine, suggerendo massima cautela nell’affidarsi ai servizi Arval, quantomeno nelle sedi italiane, dove la gestione risulta inefficiente e fortemente lesiva degli interessi del cliente.
Resto in attesa di un vostro riscontro più esaustivo, anche in merito ai danni documentati subiti nel periodo in cui Arval ha trattenuto somme senza fornire alcun servizio.
Cordiali saluti,
Isabella Mazzotta