Spett. Dotolo Arreda di Dotolo Mobili,
faccio seguito al reclamo n. 11590663 del 03 dicembre 2024 al quale non avete risposto.
Riassumo i fatti:
In data 01 settembre novembre u.s. ho acquistato presso il Vostro negozio fisico in Teverola, un letto a contenitore pagando contestualmente l'acconto e prima della ricezione ho saldato il tutto.
Ho ricevuto il prodotto in data 11 novembre u.s., dopo circa 70 gg nonostante sul contratto fosse bene esplicitato di consegnare il tutto "al Pronto".
Una volta aperto il prodotto ho subito constatato che il letto non fosse a contenitore e immediatamente segnalato l'accaduto all'addetto alla vendita. Quest'ultimo mi assicurò che avrebbe fatto subito richiesta della sostituzione delle parti mancanti in modo celere.
Per vie brevi sono venuto a conoscenza che, a causa dell'errore da parte del Vostro venditore a effettuare il corretto ordine, avete fatto partire una nuova richiesta da zero in quanto la sostituzione delle sole parti mancanti non sarebbe stato conveniente economicamente per l'azienda, ma in questo modo ci sarebbe stata la possibilità di rivendere in sede il letto sostituito.
Preciso che l'errore iniziale non è da imputare alla ditta che ha fabbricato il letto ma all'operatore che ha fatto partire una richiesta sbagliata.
Non avendo a tutt'oggi ricevuto i pezzi da sostituire e siccome al punto nr.10 (dieci) del Vostro contratto viene evidenziato che per “la eventuale giacenza in magazzino […] comporterà una penale pari all’1% (uno%) giornaliero […]”, da imputare all’acquirente, richiedo come ristoro il pari corrispettivo dell’1% (uno%), sull’importo totale a base imponibile del contratto, per ogni giorno di ritardo dal 11 novembre 2024 , per il disagio arrecato, da imputare alla Dotolo Mobili.