Salve, vivo in un consorzio con un cancello consortile (aperto al mattino) e le cassette delle poste posizionate in esterno.
Il postino che presta servizio nella nostra zona (Via dei Castagni 12, 00040 Rocca di Papa) ha la pessima abitudine di non citofonare per consegnare raccomandate o notifiche che richiedono firme. Quindi lascia l'Avviso nella cassetta, dopodiché tocca a noi recarci, nei giorni successivi, nell'ufficio postale per ritirarla.
Mia moglie lavora in smartworking ed è quindi quasi sempre in casa ed anche tre figli universitari spesso sono, a turno, sono in casa.
Non è difficile immaginare come, recarsi alle poste e fare a coda, sottrae tempo prezioso e quindi non comprendo perché dovrei sottostare a questa vessazione.
Ho provato a reclamare dal sito delle poste ma il servizio "reclami" naturalmente dà "errore".
Oggi c'è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Settimana scorsa abbiamo trovato un avviso. Attraverso l'inserimento del codice sull'apposito servizio online è emerso che, l'atto da ritirare, risultava essere allocato nell' ufficio postale di Grottaferrata (un paese vicino). Ci siamo recati lì e ci hanno detto che la notifica non era disponibile ma che avrebbero fatto un secondo tentativo di consegna. A quel punto ho incollato una scritta sulla cassetta delle poste per chiedere cortesemente al postino di citofonarci per consegnarcelo direttamente. Trascorsa una settimana senza consegna, mia moglie è andata a farsi una seconda coda nello stesso ufficio postale, lì l'hanno rimandata all'ufficio postale di Frascati. Qui, dopo la 3^ coda, finalmente ha ritirato l'avviso giudiziario.
Sono rientrato stasera a casa e, nella cassetta delle poste con ancora incollata la richiesta al postino di citofonare, c'era un nuovo avviso! E dall'orario indicato sull'avviso, in casa c'erano 3 persone!