(testo inviato per PEC ad inizio dicembre ma non ho ricevuto alcuna risposta)Spettabile MSC, Personalmente io credo che qualsiasi cosa, quando parte male, finisce come ancor peggio. Questa, purtroppo, è stata la mia esperienza con MSC crociere con cui, dopo tre splendide crociere con altre compagnie, ho sperimentato con voi la mia quarta. Questa crociera è partita male in quanto, prenotata fin da novembre 2020 e dopo una lunga attesa le cui cause potrete trovare nelle mie numerose email nate soprattutto per errate informazioni di una vostra operatrice. Tutto sommato, anche se costretti a partire e non era il periodo ideale per noi, io e la mia compagna, l’avevamo accolta positivamente come una boccata d’ossigeno in un momento lavorativo abbastanza frenetico. Nulla da dire sulla professionalità e cortesia di gran parte del vostro equipaggio che si è sempre prodigato nel limite della comprensione dell’italiano, alle nostre esigenze. Una delle motivazioni per cui questa è finita alla meglio peggio è stato che, due giorni tutto sommato belli sia io che la mia compagna ci siamo ammalati con una febbre altissima, forte tosse e mal di gola che ci ha, di fatto, costretti a rimanere in cabina per la maggior parte della crociera. La causa è sicuramente da riscontrarsi nelle aree climatizzate della nave che, nonostante esternamente vi fosse una temperatura autunnale tendente al freddo, erano esageratamente a bassa temperatura e per lo più in modo discontinuo e non uniforme. Non tutti gli ambienti erano infatti alla stessa temperatura e quindi nell’arco di qualche decina di metri ci trovavamo a sbalzi termici non indifferenti. Noi non siamo anziani (ma se per questo neppure giovani ventenni che girano in costume): l’acqua della vostra piscina per fare un esempio, noi non l’abbiamo mai toccata e al massimo ci siamo concessi le maniche corte nelle prime giornate di sole. Siamo perciò sempre stati attenti e la felpa a portata di mani non ci mancava mai… In ogni modo, la febbre era così alta che abbiamo avuto necessità di farci visitare anche da vostro centro medico. Nulla da dire sulla preparazione del vostro personale ma una visita di 10 minuti gli importi che ci sono stati addebitati erano spropositati (minimo 100,00€). Comprendiamo che, se fossero gratuiti, probabilmente vi sarebbero persone che disturbano i medici per un brufolo sul naso ma… vi suggeriremmo di valutare, se fattibile, una possibile polizza da inserire obbligatoriamente sulla quota di crociera e che possa coprire un certo numero di urgenze. Anche perché, non è piacevole portare al centro medico la propria compagna affetta da diabete tipo 1 e con valori di glicemia molto alti e vedersi chiedere, innanzi ad ogni necessità, la tessera di crociera ove addebitare la prestazione. Prestazione, nel mio caso, pagata salata come il mare in cui navigavamo ma pressoché inutile. Il referto medico effettuato e consegnatomi era stato comunicato al mio dottore di base anche al fine di bloccare le ferie e riconoscermi la malattia. Questa è stata contestata dall’INPS in quanto mancante di una prognosi e del numero di giorni di indisposizione. Ho subito scritto e telefonato alla vostra compagnia non appena rientrato a casa al fine di avere un documento integrativo ma senza alcun riscontro da parte vostra e l’indennità malattia che prendeva il largo con la nave… Attendevo infatti la vostra risposta al fine di completare questa mia lamentela ma, dopo circa un mese di “non risposta” devo accettare che non arriverà nulla e scrivervi. Altra cosa da dire e segnalare è l’attenzione pressoché nulla riguardo alle esigenze particolari. Avevamo infatti compilato e consegnato un modulo prima della crociera con vostra rassicurazione di comunicarle a bordo. Nel nostro caso vi era il diabete tipo 1 e l’intolleranza al lattosio. Purtroppo non vi è stata nessuna attenzione a riguardo: il buffet della colazione non aveva nessuna variante al latte normale e, a cena al ristorante non vi erano menù a parte studiati appositamente per queste esigenze. Nei viaggi effettuati con altre compagnie ricordo che al ristorante ci fornivano un menù specifico alle esigenze dichiarate e ho apprezzato molto questa attenzione. Purtroppo non ho visto con voi nulla del genere e chiedere al personale è stato inutile in quanto molti non capivano bene l’italiano e quindi, dopo un paio di tentativi di chiedere per esempio latte di soia, c’abbiamo rinunciato. So che può essere molto complicato accontentare le esigenze particolari ma vi invito col cuore a farne tesoro e pensare di migliorare su questo campo in quanto la persona con problematiche alimentari non può che apprezzare e sentirsi con queste attenzioni si speciale ma in positivo… Inoltre i sistemi di stabilizzazione della nave non credo fossero regolati a dovere in quanto la nave ha ondeggiato praticamente sempre!!! Nelle due serate di brutto tempo era più che comprensibile un po’ di ondeggiamento, anzi, conciliava il sonno…non lo era molto nelle altre giornate ed è stata una sorpresa per noi scoprire di soffrire il mal di mare alla quarta crociera. Effettivamente anche gli altri commensali al nostro tavolo hanno lamentato queste continue oscillazioni. Spiace quindi dare questo giudizio negativo ma speriamo in ogni modo che questo possa essere visto in positivo per un’attenzione maggiore. Personalmente (e ci spiace) non crediamo effettueremo, a breve, altre crociere con la vostra compagnia. Grazie per la vostra gentile attenzione, Cordiali saluti, Daniel Fontana Elisa Crestani