Alla cortese attenzione dell’Ufficio Reclami di Mondo Convenienza
Mi rivolgo a voi con profonda insoddisfazione per segnalare l’ennesimo disservizio legato all’ordine da me effettuato e consegnato presso l’indirizzo di Via Monzambano 13 (MI), nello specifico in merito al montaggio dell’armadio a ponte modello “Roma”.
L’armadio in questione richiedeva la foratura del pannello per permettere il passaggio di quattro prese elettriche già presenti nella parete. Purtroppo, gli operatori incaricati si sono dovuti presentare ben tre volte per completare il lavoro, senza mai mostrare la dovuta competenza o attrezzatura adeguata (incredibilmente, erano perfino sprovvisti di prolunghe elettriche).
Durante il secondo intervento, i tecnici hanno forzato le prese elettriche dentro fori troppo piccoli, dimostrando superficialità e una gestione pressapochista del montaggio. Solo al terzo intervento, chiamati per sistemare quanto già compromesso, si sono accorti che l'intera stanza era priva di corrente elettrica.
È evidente che hanno danneggiato i cablaggi elettrici interni al muro durante la foratura, causando un guasto che mi ha costretto a richiedere un intervento di un elettricista privato a mie spese.
Ho tempestivamente aperto una segnalazione, ma mi è stato comunicato che il sinistro è stato respinto poiché segnalato sei giorni dopo l'intervento. Comprendo le tempistiche standard, ma è necessario precisare che l’appartamento in questione non è abitato, non è ancora allacciato, e il guasto è stato scoperto solo successivamente all’ultimo intervento. Tale circostanza è del tutto legittima e giustificata.
A tal proposito, richiamo quanto stabilito dal Codice Civile e dalla giurisprudenza costante in materia di vizi occulti e responsabilità da prestazione difettosa:
- L’art. 1495 c.c. dispone che la denuncia dei vizi può essere fatta entro 8 giorni dalla scoperta, non dall’esecuzione del lavoro, in particolare quando il vizio non è immediatamente percepibile;
- Nel mio caso, trattandosi di un appartamento non ancora abitato e privo di allacci, è assolutamente ragionevole e giustificato che il guasto sia stato scoperto solo al momento del primo utilizzo dell’impianto elettrico, e quindi denunciato entro 8 giorni dalla reale scoperta, come previsto dalla legge.
Pertanto, il vostro rigetto della richiesta basato esclusivamente sulla tempistica formale non ha alcun fondamento giuridico, e viola il principio di buona fede e correttezza nei rapporti contrattuali (art. 1175 e 1375 c.c.).
Alla luce di quanto sopra:
- Richiedo un risarcimento economico pari al costo che sosterrò per l’intervento dell’elettricista;
- Condanno fermamente il servizio ricevuto, che ha generato un danno diretto all’impianto elettrico dell’immobile, oltre ad aver richiesto tre interventi per una semplice foratura;
- Chiedo una risposta ufficiale con assunzione di responsabilità e riscontro scritto entro e non oltre 7 giorni dalla presente, prima di procedere con segnalazione presso le associazioni di tutela dei consumatori e le competenti autorità.