Cominciamo dal 2020 quando sono rimpatriato in Italia.Non volevano applicare la tariffa residente nonostante abbia riavuto la residenza dal mese di aprile 2020Mi hanno provato a riaddebitare il deposito cauzionale che avevo già versato al comune con cui nel 2008 avevo fatto allaccio e contatore.Recentemente noto in una fattura che dichiarano che il mio contatore non è accessibile ma essendo su strada chiamo per far rettificare. Mi dicono che per rettificare devo scrivere. Allo stesso tempo noto che per strani calcoli la stessa fattura è di soli 6€ e spicci. Non sanno spiegare a cosa sia dovuto l’importo così basso. A latere, però , mi informano che ho più di 200€ di credito. Credito non menzionatemi prima ne in fattura, ne via mail ne a voce. Chiedo a cosa sia dovuto il credito ma non sanno rispondere. Sospetto che finalmente mi hanno ricalcolato la tariffa residente e di conseguenza generato un credito. Chiedo perché non mi abbiano informato del credito ma non rispondono, nemmeno alle pec. Prassi consolidata visto che anche tre anni fa ho dovuto far intervenire l’avvocato. Immaginate quanto crediti di persone anziane ho defunte si sono trattenuti questi signori. Società pubblica della regione Lazio. Andate su google e verificate le recensioni e vi renderete conto della situazione oltre ogni limite di decenza. Per il mio credito ho dovuto far intervenire di nuovo l’avvocato. Vediamo se almeno voi riuscite a fare qualcosa