Buongiorno,Lunedì 12 dicembre io e mia moglie arriviamo in stazione Cadorna a Milano verso le 18.30. Il treno delle 18.39 diretto ad Asso non è ancora partito e decidiamo di prenderlo.Manca la segnalazione del binario. L'orario di partenza previsto è ormai superato. Aspettiamo. Nessuna comunicazione ai viaggiatori.Finalmente sul display viene segnalato il binario di partenza.Una marea di persone si riversa al binario indicato. Peccato però che il treno ormai in netto ritardo c'è, ma le luci sono spente e le porte sono chiuse.Aspettiamo al freddo.Nessuna informazione su quello che sta succedendo.A un certo punto, decidiamo di provare a prendere il treno delle 18.53 per Camnago per il quale è comparsa sul display la segnalazione del binario.Ci rechiamo al binario, le luci del treno sono spente, le porte sono chiuse.Nessuna comunicazione, come se tutto fosse normale.Ritorniamo vicino ai tornelli di ingresso, per tenere d'occhio la situazione di entrambi i treni.Arriva la comunicazione che il treno delle 19.39 è in ritardo per preparazione materiale.Nessuna comunicazione su quale treno partirà per primo.A un certo punto, da uno spostamento del flusso delle persone, intuiamo che hanno aperto le porte del 18.39.Saliamo sul treno. È al buio. La gente si aiuta con la torcia dei telefonini.Finalmente le luci si accendono e dopo un'ulteriore attesa il treno finalmente parte.Sono ormai ampiamente passate le 19.09 che sarebbe l'orario di partenza del treno successivo per Asso. Supponiamo che sia stato soppresso, ma non c'è stata nessuna comunicazione dagli altoparlanti, che non hanno neppure comunicato che il nostro treno era in partenza. Si sta seduti e si spera che prima o poi parta.Arriviamo finalmente a destinazione, a Seveso, con 40 minuti di ritardo su un tempo di percorrenza di 26 minuti.Come utente di Trenord sono abituato a ritardi, cancellazioni di treni, eccetera, ma penso che non sia accettabile che, in presenza di un disservizio, non si sia in grado di assicurare un livello di informazione decente ai viaggiatori, che gli consenta eventualmente di adottare soluzioni alternative. Penso che Trenord dovrebbe risarcire i viaggiatori che subiscono questi disservizi, anche quelli come il sottoscritto che hanno acquistato un biglietto e non l'abbonamento