Spett.le EAV – Ufficio relazioni con il Pubblico
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Buongiorno, sono Davide Tro ia e scrivo per raccontarvi cosa è successo a mia sorella Teresa Tro ia, DONNA ANZIANA di 81 ANNI.
Venerdì 22 marzo 2024, presso la stazione della cumana di Bagnoli, mia sorella convalida il suo biglietto nell’obliteratrice e sale sul treno delle ore 9:55 diretta a Lucrino. Tra le stazioni di Cappuccini e Pozzuoli si avvicinano 2 agenti addetti al controllo dei biglietti. Mia sorella mostra il suo biglietto ma l’agente, quello più robusto, le dice che non è stato convalidato. Mia sorella guarda meravigliata il suo biglietto e racconta di averlo regolarmente inserito nell’obliteratrice e di aver anche sentito il tipico rumore di convalida, ma l’agente non crede al suo racconto sostenendo, con aggressività, che l’obliteratrice di Bagnoli funziona perfettamente. Durante la discussione passa il Capotreno che conferma che mia sorella sta raccontando la verità, perché manca l’inchiostro nell’obliteratrice di Bagnoli. Dopo che il capotreno va via, l’agente chiede a mia sorella un documento d’identità, compila un foglio, glielo fa firmare, le lascia una copia, le dice che è solo una segnalazione dell’obliteratrice priva d’inchiostro, che può stare tranquilla e che deve conservare il foglio fino al termine del viaggio per un eventuale altro controllo.
La sera stessa rientro a casa e mia sorella mi racconta l’accaduto. Le chiedo di mostrarmi il foglio, ma lo aveva già buttato nell’indifferenziata. Lo recupero e scopro L’INGANNO: LE AVEVA FATTO FIRMARE UN VERBALE CON UNA MULTA (per altro illeggibile trattandosi di una copia).
VERGOGNA!!! INGANNARE COSI’ UNA DONNA ANZIANA DI 81 ANNI, dopo che anche il Capotreno aveva confermato la mancanza di inchiostro nell’obliteratrice.
Immediatamente mi sorge un ATROCE DUBBIO: mia sorella aveva già avuto a che fare con questo individuo.
A fine gennaio, infatti, mia sorella sale in treno senza aver potuto convalidare il biglietto, stavolta a causa dell’obliteratrice guasta, e mentre si sta recando dal capotreno per farsi convalidare il biglietto, è fermata da questo stesso agente, che la rassicura di convalidare lui stesso il biglietto; le chiede un documento d’identità, ma mia sorella ne era sprovvista e lui la minaccia di farle una multa di euro 45 perché sprovvista di documento; mia sorella SPAVENTATA mi telefona ed io le mando su whatsapp la sua carta d’identità; l’agente compila anche in questa occasione un foglio, le fa mettere una firma, le da una copia, le dice che è tutto a posto e che può stare tranquilla.
A metà marzo succede la stessa cosa, con la sola differenza che mia sorella teneva con sé la carta d’identità.
Purtroppo mia sorella cestinò subito quei due fogli, non ritenendoli importanti, MA HO L’ATROCE SOSPETTO CHE ANCHE IN QUELLE DUE OCCASIONI LA ABBIA INGANNATA facendole firmare un verbale.
Nelle avvertenze del verbale ricevuto, leggo che “il pagamento della sanzione deve essere effettuato utilizzando l’allegato bollettino”…. ma l’agente ha pensato bene di non allegarlo, altrimenti mia sorella avrebbe capito che si trattava di una multa…. VERGONA!!! INGANNARE COSI’ UNA DONNA ANZIANA DI 81 ANNI.
Nel frattempo sto raccogliendo NUMEROSE TESTIMONIANZE…. E pare che quest’agente, “piuttosto robusto”, addetto al controllo dei biglietti, sia ben noto all’utenza e a quelli che esercitano attività lavorative presso le stazioni, è da tutti conosciuto come una PERSONA VOLGARE, CON ATTEGGIAMENTI AGGRESSIVI, CHE INGANNA E TRUFFA I MINORI E LE PERSONE ANZIANE, cioè i PIU’ DEBOLI… che, come me, hanno inviato numerose segnalazioni all’Eav, riguardo al pessimo comportamento di quest’agente.
Pertanto, CHIEDO:
• in primis di indagare sul comportamento di questo individuo, ed eventualmente di richiamarlo affinché assuma un comportamento più educato, più corretto e più sensibile verso l’utenza, soprattutto verso gli anziani e i minorenni;
• di annullare il verbale n. 34657 del 22 marzo 2024, che qui allego, illeggibile, fatto ingiustamente e con l’INGANNO;
• di annullare gli altri (due?) verbali precedenti, nel caso siano stati fatti, e sempre con l’INGANNO.
Sono molto arrabbiato per l’accaduto e mi riservo di adire le vie legali a tutela dei miei diritti, se le mie richieste non saranno accolte.
Cordiali saluti
Davide Tro ia
Napoli, 2 aprile 2024