Buongiorno
Nella Vostra fattura n. 54788-G del 03/05/2024, relativa alla fornitura di gas (che allego alla presente per un Vostro immediato riscontro) appare un importo per la MATERIA PRIMA GAS NATURALE errato.
In particolare, nella sezione della fattura di dettaglio nella quale viene calcolato il costo della MATERIA PRIMA GAS NATURALE vengono evidenziate diverse voci (a termine fisso e variabile) e per ognuna di esse è presente un PREZZO UNITARIO e una QUANTITA’ e, il TOTALE IN EURO è dato (e non potrebbe essere diversamente) dal prodotto dei due fattori. Del resto così è sempre stato in tutte le vostre fattura dall’inizio della fornitura (si allega per un immediato riscontro, una per tutte, la fattura relativa al mese di ottobre 2023), così è anche nella fattura n. 54788‐G del 03/05/2024 per tutte le altre voci (Tariffa Fissa Gas, Componente a copertura dei costi di approvvigionamento del gas naturale all’ingrosso e Tariffa Variabile Gas) tranne che per la voce Quota Variabile; e non esiste argomentazione logica che possa giustificare un tale diverso trattamento, se non, molto più semplicemente, quello di un ERRORE DI CALCOLO.
Inoltre, pur a voler prescindere dal fatto che nella fattura di rettifica n. 54788‐G del 03/05/2024 si parla di RICALCOLI DI CONSUMI PRECEDENTEMENTE STIMATI, mentre in realtà si tratta di RETTIFICA PER ERRATA FATTURAZIONE DOVUTA A MANCATA APPLICAZIONE DELLA NUOVA TARIFFA, il costo della materia prima gas naturale è fissato contrattualmente e non frutto di calcoli complicati. Nel nostro caso, il costo del gas era pari al PSV + 0,003 €/Smc prima della variazione e PSV + 0,115 €/Smc dal 01/11/2023. Se si prende ad esempio il mese di DICEMBRE 2023, con un PSV comunicato da ARERA pari a 0,38487 e se si considera il PSC del nostro contatore pari a 40,101, ben si comprende come il prezzo unitario indicato in fattura (0,405003 €/Smc prima e 0,537895 €/Smc dopo) sono perfettamente compatibili con le condizioni contrattuali. Non così con il calcolo errato proposto nella fattura n. 54788‐G del 03/05/2024 dove il costo della materia prima gas naturale salirebbe addirittura a 1,06 €/Smc, al di fuori di qualunque previsione contrattuale, determinando come conseguenza dell’aumento del solo spread applicato al PSV un aumento di quasi il triplo dell’importo per la materia gas naturale (nel ricalcolo relativo al mese di DICEMBRE 2023, il costo della materia prima gas naturale passa da euro 168,86 a euro 441,89)
E non avrebbe alcun senso argomentare della necessità di rispettare la soglia minima del PSV (0,35 €/Smc) o del coefficiente del mio contatore con un PSC di 40,101. Se il prezzo della materia prima gas naturale da voi riportato nelle fatture dei mesi di GENNAIO, FEBBRAIO e MARZO è passato rispettivamente da €/Smc 0,347293 / 0,310175 / 0,320211 a €/Smc 0,46389 / 0,426772 / 0,436808 nella fattura di rettifica e tale aumento non è stato da noi contestato è evidente che ne abbiamo compreso le ragioni. Ma gli errori di calcolo sono altro e devono essere corretti.
Alla luce di quanto appena esposto, vi chiediamo di voler procedere alla rettifica della fattura n. 54788‐G del 03/05/2024 per EVIDENTI ERRORI DI CALCOLO, giusta tabella dettagliata allegata (Allegato 1)
Trattandosi di un errore fin troppo evidente, sospenderemo il pagamento della suddetta fattura, in attesa della rettifica. In caso contrario, per tutelare i nostri diritti, ci vedremo costretti, nostro malgrado, a segnalare quanto accaduto agli organismi di vigilanza competenti, anche al fine di attivare il servizio di conciliazione di ARERA.
Nell’attesa di un Vostro cortese riscontro, mi è gradita l’occasione per porgervi i miei più cordiali saluti
G. Luigi Tedesco