Buongiorno, espongo il problema insorto con Enel Energia Merato Libero:
A seguito del decesso di mia madre, cliente di Enel Energia n. 110450216, avvenuto il 20/6/2022, chiudo la valvola al contatore del gas non essendo più occupata l'abitazione e continuo a pagare regolarmente le fatture dei costi fissi di circa 15 euro/mese.
Nel mese di gennaio 2024, avendo deciso di cambiare fornitore, avvio la pratica di modifica dell'intestazione del contratto di fornitura per il decesso dell'intestatario utilizzando la specifica modulistica trasmessa via mail il 2/1/24. Successivamente mi giunge la conferma di accoglimento della richiesta di voltura del contratto con l’assegnazione n. cliente 109993008. Arriva anche la fattura di chiusura contratto con un credito che accetto di ricevere sul conto corrente. (nota di credito 5009293006 di euro 287,97)
In seguito mi viene inviata la prima fattura n. 5020806968 del 9/3/2024 di importo di 602,48 euro riguardante il periodo gen-feb 2024. Allibito per l'importo, decido di richiedere informazioni presso il punto Enel di San Giorgio del Sannio (BN) e in sede mi viene spiegato che 300 euro rappresentano il deposito cauzionale e il rimanente importo per le spese e il consumo anticipato. Faccio notare che la casa è disabitata e quindi non è avvenuto e non avverrà alcun consumo di gas. Contestualmente, il 20/03/2024, faccio richiesta di chiusura del contratto e mi viene offerta una rimodulazione della fattura che arriverà in seguito.
Il 26 marzo viene il tecnico incaricato a sigillare il contatore. Poi arriva la fattura n. 5025950781 del 21/3/24 recante l'importo di euro 373,48 per zero consumi del febbraio 2024 e, non ancora soddisfatto, decido di chiedere ulteriori spiegazioni al punto Enel in via S. Colomba a Benevento. Mi viene offerta una nuova rimodulazione della che arriverà successivamente, infatti dopo qualche giorno giunge la fattura di chiusura contratto n. 5026944912 del 8/4/24 di -263,16 euro (a credito).
Mi reco nuovamente presso il punto Enel di Benevento per chiarimenti ma vengo informato che ci saranno dei costi per la chiusura del contratto. Successivamente, il 14/05/2024 arriva una comunicazione via mail che conferma che la fattura di chiusura con specifica di addebito di euro 23+iva è la n.5026944912 (di -263,16 euro) non rettificabile (n. Pratica 610902564).
Seguirà una mail in cui mi viene inviato il dettaglio di compensazione fatture al 1/5/24 di euro 110,32 da pagare entro 11/5/24.
Da una ricerca su internet il costo della disattivazione del contatore del gas ammonta a euro 23+iva oltre a eventuali costi fissi e la voltura mortis causa è gratuita.
Decido di inviare un reclamo scritto tramite opportuna modulistica via mail all’indirizzo: allegati.enelenergia@enel.com il 13/05/2024, al quale a tutt’oggi non ho ricevuto risposta, richiedendo maggiori delucidazioni sugli importi addebitati.
In seguito alle sollecitazioni di pagamento contatto il call center al n. 800900860 il 28/05/2024 e, parlando con l’operatrice n. 895726 esprimo le mie perplessità sui vari importi delle fatture richiedendo maggiori dettagli che purtroppo non arrivano.
Richiamo il 14/06/2024 e questa volta mi fanno parlare con un’operatrice di secondo livello che mi convince a pagare le 110,32 euro che avrebbero compreso anche le spese di chiusura contatore e pertanto effettuo il bonifico il 19/06/2024.
Il 24/06/2024 arriva però la bolletta straordinaria n. 5051041467 con scadenza 15/07/2024 di euro 36,60 per la piombatura del contatore.
Richiamo il call center per esporre le mie lamentele che vengono placate con l’assicurazione di farmi “ un’assegnazione urgente” e garantendomi che verrò ricontatto dall’ufficio crediti ma purtroppo non è mai avvenuto ma sono seguiti solo solleciti di pagamento.
A questo punto vorrei sapere in dettaglio i costi che mi sono stati attribuiti per la chiusura del contratto anche considerando che non ci sono stati consumi e se questi calcoli sono corretti perché li ritengo eccessivi. Grazie