Buongiorno, nel settembre del 2017 ho stipulato un contratto di noleggio a lungo termine per la società di cui sono amministratore unico, con la Arval Service Lease Italia. L'auto e' stata consegnata nel gennaio 2018 e il noleggio è durato fino al giugno 2021. Il noleggio si è svolto correttamente, l'auto e' stata sottoposta alle prescritte manutenzioni ed entrambe le parti hanno regolarmente assolto gli impegni contrattuali. Al momento della riconsegna, l'auto non presentava alcun danno apparente, anche perche' mi ero premunita di far verificare l'auto dal carrozziere convenzionato Arval che in passato aveva effettuato la manutenzione della stessa vettura. Infatti l'auto durante il contratto era coperta da una polizza Kasko che contemplava una penale massima di 250 euro per eventuali danni. L'ispezione da parte del carrozziere convenzionato Arval aveva appunto lo scopo, qualora vi fosse stato qualche danno di provvedere alla riparazione pagando solo la penale di 250 euro. Tuttavia il carrozziere, correttamente (avrebbe avuto tutto l'interesse a intervenire) non ritenne vi fosse necessità di alcun intervento. Occorre poi segnalare che poche settimane prima della consegna l'auto era stata sottoposta a tagliando da parte dell'Officina Mobile Arval (che ha effettuato tutti i previsti controlli). L'auto naturalmente come richiesto era stata lavata il giorno precedente e consegnata in perfette condizioni di pulizia interna ed esterna. Le condizioni erano dunque quelle ottimali per un'auto che comunque aveva quasi quattro anni di vita e 60.000 chilometri all''attivo. Per tali motivi, al momento della riconsegna, non mi sorprese la frettolosità dell'incaricato che si limitò a dire che non vi erano danni apparenti, scattò alcune fotografie (anche in modo piuttosto maldestro visto che alcune sono confuse dall'ombra del fotografo) e ritiro la vettura (da segnalare che quel giorno pioveva quindi la vettura in seguito potrebbe essere risultata meno pulita del momento della riconsegna). Trascorso circa un mese, mi viene recapitata una fattura nella quale erano elencati presunti danni per 1,953 euro. Tra i quali alcuni danni di importo superiore alla penalità prevista dalla polizza assicurativa che è stata in vigore per tutta la durata del noleggio. Al mio reclamo è stato risposto in modo molto laconico che i danni sono stimati da presunti esperti che (si noti bene....) visionano le fotografie dell'auto (non l'auto ...le fotografie) ed in base a queste dovrebbero indicare l'importo presumibile dei danni. A prescindere dal caso in esame, che è veramente eclatante, mi sembra una pratica assolutamente scorretta, non essendovi alcun contraddittorio ne alcuna valutazione da parte di un esperto indipendente. In teoria avrebbero potuto sostenere che i danni ammontavano a qualsiasi cifra! A ciò si aggiunga che si lamentano danni alla fanaleria (che è una parte funzionale dell'auto), Questo danno avrebbe dovuto essere rilevato nell'ispezione generale che e' parte integrante del tagliando perché avrebbe condizionato l'operatività del veicolo (e pertanto insieme al presunto danno al paraurti sarebbe stato riparato nell'ambito della copertura assicurativa). Devo dire che ero stata messa sull'avviso da altri clienti sul fatto che questa compagnia era solita calcare la mano sui risarcimenti per presunti danni a fine noleggio, pertanto prudentemente avevo provveduto a disattivare il rid, tuttavia mi sarei aspettata una richiesta più o meno nell'ordine della penale prevista dall'assicurazione e non certo una cifra del genere, che appare del tutto incongruente con qualche difetto che pure potrebbe essere riscontrato, ma che potrebbe perfettamente rientrare nelle normali condizioni di uso per una vettura di 42 mesi e 60000 chilometri.