indietro

Fatture emesse non dovute

Chiuso Pubblico

Tipologia di problema:

Bollette

Reclamo

L. P.

A: Wind tre s.p.a.

26/05/2025

Spett.le Windtre, nonostante la precorsa corrispondenza relativa a richieste di pagamento da parte della società che cura per voi il recupero crediti ed in particolare la mia pec del 2 maggio ultimo scorso in cui esponevo le mie ragioni e per la quale a tutt’oggi non ho avuto alcuna risposta, ieri sono stato sollecitato telefonicamente dalla citata società. Riepilogando brevemente la situazione, come risulta anche dalle mail allegate: - il 20 novembre u.sc. mi sono trovato improvvisamente senza servizio internet che mi è indispensabile per lavoro - contattato il servizio 159 per capirne il motivo e per avere la riattivazione, l’addetto non mi ha saputo aiutare e non ha riconosciuto nemmeno il mio numero cliente (368255287) - per necessità ho richiesto il servizio internet ad un altro operatore telefonico e ho disattivato il pagamento automatico - in data 22 novembre immediatamente vi fate vivi via mail per dire che il pagamento automatico deve essere mantenuto pena la sospensione del servizio (il servizio era già sospeso da due giorni) - ho risposto dicendo che ritenevo concluso il rapporto con voi proprio per via della disattivazione e del mancato supporto per risolvere il problema -in data 25 aprile, dopo aver ricevuto un SMS dalla società di recupero crediti in cui era indicato solo l’importo da pagare (101,56 Euro) e i dati per il bonifico, ho chiesto chiarimenti al vostro servizio clienti via pec - il 29 aprile mi rispondete che gli importi sono dovuti e viste le scadenze si riferiscono verosimilmente a dicembre e gennaio, periodo in cui il servizio era sospeso - il 2 maggio,come detto in premessa, ho risposto esponendo le mie ragioni e non mi è stato ancora risposto, ma come detto il recupero crediti mi chiede di pagare. Ciò premesso chiedo lo storno degli importi fatturati dopo il 20 novembre nonché il ritiro della pratica della società del recupero crediti fino alla definizione della questione, e come già fatto presente ancora nella pec del 25 aprile ho rilevato controllando gli estratti conto che per qualche motivo l’addebito di ottobre non era andato a buon fine, e quindi è da pagare, dedotti però i 10 giorni di novembre che ho regolarmente pagato e nei quali il servizio mi era stato sospeso. I mesi seguenti non ritengo siano dovuti in quanto già dal 22 novembre avevo detto di ritenere concluso il rapporto con voi. Confermo se ce ne fosse bisogno che non intendo più essere vostro cliente. In mancanza di un riscontro entro 45 giorni dal ricevimento della presente, provvederò ad avviare una procedura di conciliazione, ai sensi e nel rispetto della Delibera 182/02/CONS e 173/07/CONS dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Cordiali saluti

Richiesta di assistenza 12 giugno 2025

Hai bisogno di aiuto?

I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato

Chiama il nostro servizio

I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).