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Formale contestazione alla richiesta di pagamento – Protocollo/numero targa n. FJ562TP

Chiuso Pubblico

Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

G. G.

A: PARK & CONTROL SRL

15/05/2025

Spett. STUDIO LEGALE MARCHETTI & PARNERS 46100 MANTOVA- VIA ZANELLINI, N.15 p.c. PARK & CONTROL SPAc/o Postel S.p.A. CASELLA POSTALE 4000 00071 POMEZIA RM Io sottoscritto Nicola Oriente, nato a Reggio Calabria il 02/01/1952 e ivi residente alla Via Quattronari 57, Pellaro, Reggio Calabria in riferimento alla comunicazione notificatami in data 15/05/2025 a mezzo raccomandata postale, avente per oggetto una presunta violazione delle condizioni contrattuali di sosta in un'area di Vs. gestione, contesto formalmente ogni addebito e ogni presunta obbligazione contrattuale nei miei confronti. Non ho mai sottoscritto né accettato alcun contratto con la Vs. società. La sera della presunta infrazione non ero alla guida del veicolo. Avevo autorizzato temporaneamente mio genero all’utilizzo del mezzo. Non essendo io l’autore della condotta contestata, e trattandosi di una pretesa di tipo privatistico, non sussiste alcun obbligo personale né responsabilità diretta da parte mia, in quanto: - Non ho usufruito del servizio; - Non ho sottoscritto né visionato alcuna condizione contrattuale; - Non ho prestato il mio consenso, né diretto né implicito, al regolamento da Voi richiamato. Inoltre: la segnaletica non era visibile né chiaramente leggibile, soprattutto considerando l’orario notturno (v. pag. 2 a/r dettaglio importo dovuto data e ora); Conseguentemente, non può considerarsi sussistente alcun valido rapporto contrattuale tra le parti ai sensi dell’art. 1321 c.c. Dalla Vs. comunicazione, inoltre, si evince l’applicazione diretta di una somma maggiorata (€108,00), comprensiva di "spese gestionali e contributo legale", senza alcun preavviso né possibilità di pagamento della presunta penale originaria di €30,00. Difatti questa è la prima "notifica" che oggi ricevo e per mezzo della tale vengo a conoscenza di tale sempre presunta violazione. Senza approfondire la tematica riguardante l'eventuale e sempre presunto titolo esecutivo sul quale fonderebbe tale pretesa, tale comportamento appare illegittimo e in violazione del principio di buona fede contrattuale (art. 1175 e 1375 c.c.), oltre che delle norme a tutela del consumatore (art. 33 D.lgs. 206/2005 – Clausole vessatorie). La richiesta di €108,00 risulta perciò sproporzionata e vessatoria, in violazione dell’art. 33 del Codice del Consumo. PERTANTO Contesto integralmente la richiesta di pagamento; Nego ogni obbligo contrattuale; Vi invito formalmente a rinunciare o quantomeno rivedere qualsiasi ulteriore pretesa, diffida o azione stragiudiziale. In attesa di Vs. riscontro scritto, vi saluto distintamente. Reggio Calabria, 15/05/2025 Nicola Oriente Via Quattronari, 57, Pellaro, 89134 Reggio Calabria RNTNCL52A02H224E


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