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Furto all'interno di un pacco

Chiuso Pubblico

Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

F. S.

A: SDA

24/12/2021

buonasera, in data 16/12/21 ho fatto spedire due pacchi da Milano alla mia residenza, i pacchi contenevano libri, vestiti e altri effetti personali. la spedizione avveniva a seguito di ritiro a domicilio. la spedizione veniva consegnata il 20/12 presso il mio indirizzo di residenza, a mia nonna, in quanto mi trovavo ancora a Milano. al mio rientro a casa in data 23/12 notavo subito che uno dei pacchi era completamente diverso da quello da me preparato, decisamente più piccolo. aprendolo, noto subito l'assenza di un oggetto,precisamente un tailleur che era contenuto in una sacca per abiti. il giorno seguente contatto il numero vere sda, 800366622, ma l'interno 1 dedicato alle spedizioni extra large era connesso a una voce automatica, mentre all'interno 2 mi rispondeva una signorina che si diceva essere dedicata all'assistenza per Poste italiane e impossibilitata ad aiutarmi. chiamo dunque a telefono il corriere che aveva effettuato la consegna, il quale mi dice che il pacco era danneggiato e pertanto ricomposto presso la filiale di tito scalo, ma non volendo in alcun modo darmi informazioni aggiuntive. mi recavo pertanto presso la filiale di tito scalo, dove non mi veniva consentito l'accesso, ma solo di parlare tramite citofono. la signora della receptionist, alquanto scortese, si dimostrava poco propensa ad aiutarmi, dicendo che dovevo contattare paccofacile.it (il sito che fa da tramite per organizzare i ritiri a domicilio) o di inviare reclamo sul sito sda. dopo varie inutili insistenze, dal momento che stavo richiedendo aiuto per un potenziale furto, vado via e chiamo paccofacile al loro call center, il cui operatore mi invita a inviare una email per ricevere assistenza. mi reco dunque poi in caserma dei carabinieri dove sporgo denunzia querela. reputo tutto ciò assolutamente scorretto, dal furto subito, all'assoluta assenza di volontà di collaborazione da qualsivoglia operatore, sì che il consumatore che ha subito ingiustizia deve rassegnarsi alla situazione subita, SENZA NEANCHE AVERE LA POSSIBILITà DI PARLARE CON QUALCUNO, VUOI PER LA PRESENZA DI BOT, VUOI PER L'ASSENZA DI UMANITà/COLLABORAZIONE DEGLI INDIVIDUI A CIò PREPOSTI.


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