Spett. SamsungIn data 06/11/2022 ho acquistato un Galaxy Z Fold 4, pagando contestualmente l’importo di 1369,67 € +iva.A distanza di 10 mesi dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato.In particolare, si è verificata la rottura dello schermo a cristalli liquidi in corrispondenza della piega di apertura/chiusura del telefono.Appena mi è stato possibile, il giorno 20/9/23, mi sono recato presso il centro assistenza autorizzato Cea Telecomunicazioni Srl a Pescara dove, con mio grande stupore, la mia richiesta di riparazione in garanzia è stata rifiutata. L'addetto ha dapprima sostenuto che la rottura dello schermo non è considerata come difetto del telefono, ma come danno causato dal possessore: ho risposto assicurando che non c'è mai stato utilizzo improprio del telefono da parte mia, e che il telefono non ha mai subito cadute.A questo punto, non sapendo cosa rispondere, l'addetto ha evidenziato una piccola ammaccatura sul bordo esterno dello schermo, oltretutto situata in un punto che nulla ha a che vedere con la parte interessata dalla fuoriuscita di cristalli liquidi, usando questo pretesto come scusa per dimostrare l'improprio utilizzo del telefono da parte mia. Ho replicato evidenziando l'intrinseca malafede di questa tesi, l'assoluta mancanza di correlazione tra una piccola ammaccatura e la rottura dello schermo in prossimità della piega, nella parte centrale. Inoltre, se la garanzia del prodotto copre due anni, deve necessariamente contemplare un minimo di usura derivante da 10 mesi di regolare utilizzo. Mi è stato risposto che si stavano soltanto applicando le direttive di Samsung, ma ho replicato che mi sembra impossibile che un'azienda seria come Samsung, da cui ho acquistato prodotti per anni, possa ricorrere a sotterfugi disonesti per negare interventi in garanzia, tanto più nel caso di prodotti come quelli della gamma Zfold.Ho inoltre chiamato il numero dell'assistenza della Samsung, e l'operatrice ha in parte confermato i miei sospetti, trovando soprattutto anomalo il fatto che gli addetti abbiano negato la mia richiesta basandosi su una veloce occhiata, senza svolgere una regolare perizia, corredata di prove fotografiche ed esame dell'interno del telefono. L'operatrice ha preso i miei contatti facendomi sapere che mi avrebbe ricontattato, e in effetti sono stato contattato da un operatore che, visionate le foto del telefono che gli ho inviato, mi ha nuovamente negato la garanzia nonostante mi abbia detto che il telefono è in buone condizioni.Pertanto, ai sensi dell’art. 130 e segg. del D.Lsg. 206/05 richiedo la riparazione del prodotto e, ove la stessa risultasse impossibile o eccessivamente onerosa, richiedo fin d’ora la sostituzione dello stesso senza spese a mio carico o, in alternativa, la risoluzione del contratto con rimborso del prezzoIn fede,Giuliano Rossi