Buongiorno, ho richiesto sostituzione/rimborso per mobile bagno a Specchio contenitore Easy L 35.9 x P 14 x H 70 cm bianco lucido, da Voi acquistato il 13/08/2019 e già sostituito in seguito ad apertura imballo.Il prodotto così come nel primo caso ad oggi presenta scollamento del rivestimento laterale.Nella giornata di ieri un Vostro incaricato (della sede di Afragola) mi ha informato del rigetto della mia richiesta di sostituzione o rimborso in garanzia per prodotto acquistato più di un anno fa con emissione di fattura poiché per tale ragione, ritenuto dal Vostro fornitore, un acquisto effettuato da professionista e quindi non tutelato dal Diritto del Consumatore. Pertanto con la presente mi preme di seguito evidenziare le ragioni legali per le quali la non accettazione da parte del Vostro fornitore e di conseguenza da parte Vostra (unici sottoscrittori del contratto di vendita con me in essere e quindi debitori delle garanzie a me dovute in materia di Diritto del Consumatore) sono un illecito negli adempimenti della normativa vigente in materia.Il codice del consumatore Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 all'art. 3 definisce: - consumatore o utente: la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta- professionista: la persona fisica o giuridica che agisce nell'esercizio della propria attività imprenditoriale o professionale, ovvero un suo intermediarioIn esso non è indicato in alcun punto la condizione per la quale l'emissione della fattura possa attribuire ad un soggetto l'appartenenza ad una categoria o ad un'altra.L'emissione della fattura è solitamente attribuita ad un acquisto a fini professionali ma essa può essere rilasciata anche ad un privato consumatore qualora questi ne necessiti ad esempio per richiedere agevolazioni fiscali quale ad esempio il Bonus Mobili.Le agevolazioni fiscali non sono un motivo atto alla decadenza del diritto del Consumatore.Mi preme precisare che non è lo scontrino o la fattura a fare la differenza sulla durata della garanzia, ma la presenza di un codice fiscale (che denota la vendita ad un privato - consumatore) o di una partita IVA (che denota la vendita ad una azienda - un professionista). Se la fattura presenta un codice fiscale, la garanzia è di due anni, come per lo scontrino fiscale. Pertanto poiché nella mia fattura è presente un codice fiscale ed un riferimento anagrafico relativo ad una persona fisica non riferibile ad una attività professionale, il diritto alla garanzia per un periodo di due anni è in essere in ottemperanza all'art. 132 del suddetto D.Lgs. 06 del 6-9-2005.Fiducioso che le ragioni del Diritto non siano una questione opinabile e cosciente che la mancata ottemperanza di quanto dovuto da parte del Vostro fornitore sia direttamente un danno alla Vostra immagine e credibilità aziendale, pronto ad impugnare il Vostro eventuale ulteriore rifiuto con un'azione legale, mi riservo sin d'ora di richiedere l'intervento degli uffici preposti della Guardia di Finanza al fine di dirimere eventuali dubbi sull'argomento.