indietro

Grave mancanza di sicurezza MSC musica

Chiuso Pubblico

Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

V. S.

A: Msc crociere

17/05/2025

MSC Musica – Prenotazione numero 63222322 – camera 10105 (crociera dal 16/04 al 26/04) Il sottoscritto Strino Vincenzo nato a napoli il 16/09/1981, CF: strvcn81p16f839j, a nome di Basile Giulia e Strino Matteo, dichiara quanto segue: Giorno 16: imbarco a Genova. Giorno 17: mi accorgo che la porta finestra del balcone si apre e chiude con una certa difficoltà. Informo immediatamente la reception la quale manda gli operai a controllare. Questi realizzano che manca un fermo apposito che serve a bloccare il movimento laterale ma garantiscono la sicurezza e l’uso della porta. Perdiamo la giornata e l'uscita a Marsiglia tra reception e presenza in camera degli operai. Giorno 18: Scorrimento porta nuovamente difficoltosa. Mi rivolgo nuovamente alla reception, intervengono gli operai che applicano un materiale per lo scorrimento della porta ma non posizionano il fermo che manca. Giorno 19: Si ripete stessa situazione dei giorni precedenti, la porta è bloccata, mi rivolgo per l’ennesima volta alla reception e chiedo che venga risolto definitivamente il problema. Nel frattempo non usufruisco del balcone per il via vai degli operai (stanza sporchissima e piena di polvere), dopo l’intervento gli operai garantiscono che il problema è risolto. Giorno 20: Stessa situazione, porta bloccata. Perdo la mattinata tra reception e discussioni varie e non riesco a fare l’escursione a Cadice per la perdita di tempo. Questa volta mi rivolgo alla reception al sig. Frederico, alle ore 22 all'orario in cui mio figlio avrebbe dovuto dormire, gli operai intervengono e spruzzano un materiale per rendere il carrello della porta scorrevole. Non posizionano il fermo che loro stessi avevano dichiarato mancante sin dai giorni precedenti. Dopo 15 minuti di lavoro gli operai vanno via garantendo la risoluzione del problema e la sicurezza della porta. Sono costretto a trasferire il mio bambino di 3 anni circa nella camera 14008 dei miei suoceri (presenti sulla nostra stessa nave per godere insieme di queste tanto attese vacanze) perché l’odore del materiale applicato è insopportabile. Noi adulti abbiamo assunto dei farmaci per lenire la cefalea acuta determinata dal forte odore e siamo stati costretti a dormire in tali condizioni. Giorno 21: Verso le 10 del mattino provo ad aprire la porta finestra del balcone per cambiare aria, ma la porta fuoriesce dal carrello inclinandosi sul balcone, cerco di afferrarla per evitare che precipitasse dal 10 piano e provocasse un disastro. Il peso mi provoca una distorsione alla spalla e gomito destro per il peso eccessivo della porta scorrevole e dopo 2 ore circa avverto un fortissimo dolore al fianco destro. Immediatamente dopo l’accaduto io e mia moglie che nel frattempo stava sistemando il bambino per l'uscita a Gibilterra ci rechiamo alla reception per comunicare l’accaduto increduli e spaventati. Io vengo accompagnato in infermeria per le cure dove il medico dopo la visita mi somministra dei medicinali. Ancora oggi spalla, fianco e collo sono dolenti. La mia compagna col bimbo vengono mandati in camera ad aprire la porta agli operai, tutto questo con il bimbo sempre in braccio molto irritato per il trambusto. Questa volta gli operai in fretta e furia tentano di agganciare nuovamente la porta finestra mentre la mia compagna e il mio bimbo sono costretti ad essere presenti e subire la confusione dei lavori e le numerose persone dello staff che entravano e uscivano dalla camera, il bimbo era spaventato. Finiti i lavori la mia compagna con il bimbo in braccio mi raggiunge in infermeria per accertarsi delle mie condizioni. In infermeria lo staff della sicurezza vuole constatare la situazione della stanza. Io e la mia compagna con il bimbo sempre in braccio li dobbiamo accompagnare alla camera. Lo staff nota la finestra sistemata ma non stabile. Fortunatamente la mia compagna si era premurata di fare delle foto personalmente e velocemente per testimoniare la cosa prima di recarci in reception. Io, la mia compagna e il mio bimbo eravamo esausti e sgomenti per la pessima gestione della situazione, ho dovuto chiamare i miei suoceri che nel frattempo stavano visitando Gibilterra, ho chiesto loro di ritornare in nave con urgenza per aiutarci a gestire la situazione e il bimbo piccolo. Intanto ho chiesto e preteso un colloquio con l’hotel director Daniele Pollio. Ce lo hanno negato. Giorno 22: perdo altro tempo in reception per avere un colloquio con l’hotel director ma lo staff mi rimbalza da una persona all'altra e non conclude nulla. Ho perso un pomeriggio a discutere invano con diverse figure dello staff al posto di stare con la mia compagna e con mio figlio. Giorno 23: la mia compagna e i miei suoceri si sono recati nuovamente alla reception per chiedere il dovuto colloquio con l’hotel director, anche loro sono stati rimbalzati da una persona all'altra senza concludere nulla. Dopo un'ora di continue discussioni si degnano di convocare il signor Carlo de Filippis al quale siamo costretti a raccontare tutto l’accaduto nuovamente e il nostro completo disappunto. Dopo altre discussioni avvilenti la mia compagna li congeda e torna da mio figlio. Io prendo il suo posto e raggiungo i miei suoceri alla reception. Dopo la mia insistenza siamo stati ricevuti dal suddetto responsabile al quale ho esposto le mie lamentele per una crociera di 4200 euro (compreso parcheggio auto 140 euro e benzina/autostrada 100 euro) non goduta, anzi esasperata. Questi ha proposto il risarcimento di 950 euro che non ho accettato perché non soddisfano assolutamente le mie richieste. Io e la mia famiglia abbiamo rischiato la vita per una cabina assolutamente non sicura che doveva essere sostituita alla prima segnalazione. Il trasferimento ad un’altra cabina è stato disposto solo dopo il mio Infortunio ed è stato molto disagevole. I continui incontri infruttuosi con i receptionist, la incontrollata presenza degli operai nella cabina, a tutte le ore, hanno provocato stress e rabbia. Chiedo pertanto il risarcimento della crociera non goduta, con tutti i disagi e l’inesauribile perdita di giornate intere senza concludere alcunché. Anche i miei suoceri, presenti sulla stessa nave, hanno subito le ripercussioni di tutti i nostri disagi. Ma soprattutto l’avermi assegnato una cabina assolutamente non in sicurezza. Se non fossi intervenuto tempestivamente a trattenere la porta divelta la sua caduta avrebbe potuto creare un grave disastro. Anche l’incolumità del mio bimbo e della mia compagna sono state esposte a grave pericolo e stress. Se il risarcimento non venisse accordatosono costretto ad adire per le vie legali sia per il rimborso crociera, sia per la lunga permanenza nella cabina assolutamente non in sicurezza. Ne consegue che un esposto sulla assenza di sicurezza della nave potrebbe compromettere tutta l'immagine di MSC. Confidando in un responso positivo, invio i numeri di recapito. Allego: foto della porta finestra divelta e passenger injury statement. Contatti 3332600250 Strino Vincenzo


Hai bisogno di aiuto?

I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato

Chiama il nostro servizio

I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).